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Autore: ladyElric23    10/05/2012    8 recensioni
“Capitano! Se continui a farmi visita con questa frequenza comincerò a pensare che hai un debole per me”.
Lo diverte prenderlo in giro, vederlo arrossire.
Lo stuzzica questa situazione: Rogers sembra giovane, ma in realtà ha anagraficamente l’età di suo padre. È pudico, e puritano. Sospetta perfino che non abbia mai avuto una donna.
Lo trova sbagliato, innaturale.
E lui adora le cose sbagliate. Finisce per approfittarne sempre.
“Non montarti la testa, Stark, voglio solo assicurarmi che tu stia bene”
“Esattamente come ieri. E due giorni fa.” Ironizza.
Touchè Capitano. Come sempre.
[Steve/Tony]
Genere: Comico, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Steve Rogers/Captain America, Tony Stark/Iron Man
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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VECCHIO STILE

 

 

 

“Ehi ferro vecchio, vieni qui” gli fa segno con una mano, senza distogliere lo sguardo dalle moto su cui sta lavorando.

È tornato a casa dopo la battaglia e Pepper l’ha convinto, o meglio obbligato, o meglio ancora subdolamente corrotto, a prendersi dei giorni di riposo, e cosa di più rilassante che mettere le mani su alcuni esemplari del suo invidiabile parco auto? Precisamente, parlando della moto in questione, la forcella aveva bisogno di essere sostituita e anche l’elettronica aveva bisogno di una revisione.

“Salda qui” indica il punto esatto, per poi spingere indietro lo sgabello su cui è seduto, lasciandogli un po’ di spazio, alzandosi le braccia per stirarsi un po’.

Una fitta alla spalla lo costringe ad una smorfia.

Risente ancora della battaglia contro Loki, è da tanto che non stava così male, anche se a tutti dirà sempre il contrario; a quanto pare fare l’eroe pronto ad immolarsi per il mondo è davvero faticoso e doloroso. Non se ne era mai accorto, chissà perché.

“Bravo ferro vecchio!” si congratula, osservando compiaciuto il suo operato.

“Signore, c’è il Signor Rogers. Di nuovo.” Lo avverte Jarvis abbassando automaticamente il volume della musica che sta ascoltando. Il rock gli è d’ispirazione.

Si volta di scatto verso uno dei tanti schermi, vedendo Capitan  America esitare di fronte alla sua porta. È la terza volta questa settimana.

Sorride.

“Non facciamolo attendere, allora”.

 

 

Nel giro di poco  il soldato è fuori dalla porta a vetri del suo studio, quella che sempre lo divide dal resto della casa, dal resto del mondo.

“Signore, crede di dover avvertire  il Maggior Fury di queste visite continue?”

“Non  è sua madre, Jarvis! Il nostro Capitan Ghiacciolo è in congedo, può fare quello che vuole, ricordi? E poi sarebbe una cosa troppo assennata, per chi mi hai preso?!” si finge offeso di questa considerazione, mentre si alza lui stesso per aprirgli, nonostante non ce ne sia proprio bisogno.

Poggia la mano sulla maniglia e…

“E la signorina Potts?”

Incredibile quanto un’intelligenza artificiale possa risultare pungente.

Ma dopotutto non dovrebbe stupirsi, l’ha progettata lui stesso, quindi…

“Muto!”

 

Apre la porta, sorridendo ironico.

“Capitano! Se continui a farmi visita con questa frequenza  comincerò a pensare che hai un debole per me”.

Lo diverte prenderlo in giro, vederlo arrossire.

Lo stuzzica questa situazione: Rogers sembra giovane, ma in realtà ha anagraficamente l’età di suo padre. È pudico, e puritano. Sospetta perfino che non abbia mai avuto una donna.

Lo trova sbagliato, innaturale.

E lui adora le cose sbagliate.  Finisce per approfittarne sempre.

“Non montarti la testa, Stark, voglio solo assicurarmi che tu stia bene”

“Esattamente come ieri. E due giorni fa.” Ironizza.

Touchè Capitano. Come sempre.

“Non credevo fosse possibile, ma hai un ego ancora più spropositato di quello di tuo padre” commenta guardandosi intorno  in quel mondo così moderno.

“Parli sempre di mio padre, come mai?”

Gli da le spalle, versandosi un bicchiere di scotch con ghiaccio. Glielo offre, ma rifiuta. Cos’è, un soldato non beve mai? Da quando?

“Beh, perché è una delle poche cose che abbiamo in comune…” esita, guardando da un’altra parte. Non sa perché ma trova strano parlare con lui, il figlio di Howard.

Potrebbe essere suo figlio, ma…

“Oh…” annuisce Tony, fingendosi perplesso, aggrottando le sopracciglia. “Ti scopavi mio padre, Rogers?” gli chiede a bruciapelo, vedendolo cambiare espressione e colore.

Viola.

Rosso.

Vergogna.

Sgomento.

Imbarazzo.

Balbetta, il Capitano.

“M-ma c-come…?”

“Sai come si dice, no? In tempo di guerra…”

“Come ti è venuto in mente?! È … immorale!”

“No, non più. Non in questa epoca, la mia epoca” calca particolarmente sull’ultima frase, ammiccando, divertendosi nel vederlo sconvolto. Per così poco.  Questa è istigazione a delinquere. “Meglio, sarebbe stato imbarazzante” commenta poi, tornando serio, alzando lo sguardo su di lui mentre si porta il bicchiere alle labbra.

Sarebbe stato imbarazzante davvero. Molto. Perfino per uno come lui.

Gli da le spalle Cap, a disagio, trovando inopportune queste sue uscite e solo adesso nota la moto su cui Tony stava lavorando.

Ha un debole per le belle moto, quelle americane, quelle che hanno fatto la storia, non come quelle di adesso, tutte tecnologia e poca anima. È stata una delle poche cose che ha chiesto a Fury dopo essere stato reintegrato nel mondo;  Una vera moto.

“Niente male, vero?” chiede arrivandogli di fianco, le mani poggiate sui fianchi mentre contempla compiaciuto il suo lavoro quasi ultimato.

“Davvero niente male, sì” annuisce,  “Non credevo ti piacessero le moto, Stark…”.

“Oh, sono uno vecchio stile, sai:  alcol, soldi, auto e moto veloci”

Ride a questa sua uscita, lo trova divertente; se Tony Stark si reputa un uomo vecchio stile, lui cosa dovrebbe dire? Lui, che ha combattuto durante la grande guerra, quando ancora lui non era nato?

“Anche belle donne” continua il famoso playboy, facendo finta di pensarci un po’ su.

“Non lo mettevo in dubbio”.

Frase secca.

Palese nervosismo che traspare dalla sua voce mentre cammina intorno alla motocicletta, piegandosi sulle ginocchia per osservarne i dettagli da vicino.

“E non solo quelle…” butta lì Stark, bevendo un altro sorso di scotch, attirando il suo sguardo. Ridacchia appena mentre l’altro abbozza un colpetto di tosse. Si sta davvero divertendo. “Nuovo taglio, Rogers?” accenna ai suoi capelli mentre si lascia prendere il bicchiere ormai vuoto dalla mano dal suo aiutante robotico  con un “Bravo ferro vecchio”.

“E’ davvero impressionante quello che riesci a far fare a queste macchine” si lascia sfuggire.

Trova incredibile tutto questo, il modo in cui fa sembrare semplici ed immediate anche le cose più difficili. Ha creato un’armatura, la sua casa è completamente tecnologica, in ogni sua parte, ha ideato un’intelligenza artificiale. Perfino il suo cuore è sostenuto da un reattore!  Cose che lui non avrebbe mai creduto possibili prima di incontrarlo.

Probabilmente neanche Howard Stark sarebbe stato capace di tanto.

Lo ammira, ammira il suo talento, la sua intelligenza, anche se non glielo dirà mai.

È un uomo tutto d’un pezzo, un soldato d’altri tempi, non può fare un complimento simile ad un altro uomo.

“Sì, sono un genio. Ti prego, dimmi qualcosa che non so già”.

Ha una faccia da schiaffi.

L’ha sempre pensato, ancora prima di incontrarlo, dal primo momento in cui gli sono stati mostrati i video sugli altri membri della squadra. Sempre con quelle sue faccette, quelle espressioni tipiche di chi si sta prendendo gioco di te in maniera a dir poco plateale, di chi sa di avere il mondo ai propri piedi.

Ha sempre odiato le persone così, fino ad ora. Non sa spiegarsi il perché con lui non sia lo stesso.

Tutto di lui gli ricorda Howard: ogni espressione, ogni sorriso, ogni gesto, ogni sguardo.  Ha anche il suo stesso fascino, è davvero il degno figlio di suo padre.

“Stark, soffri di manie di protagonismo!”

Sembra pensarci un po’, fissandolo, poi alza le spalle, annuendo.

“So anche questo”.

 

 

 

 

Attraverso lo schermo osserva in silenzio il famoso Capitan America lasciare casa sua, senza accennare a muoversi fino a quando non lo vede sparire dietro il cancello principale.

Si prende qualche secondo, poi sorride.

Batte le mani, energico.

“E’ finita la pausa, Jarvis, abbiamo molto lavoro da fare”

“Procedo con la cromatura, signore? I soliti colori?”

“No, non questa volta. Prima dobbiamo renderla vecchio stile. Dammi una mappatura completa della moto, devo eliminare tutto il sistema elettronico” non avrebbe mai pensato di dirlo, la tecnologia è sempre stata la sua vita, è la cosa che lo tiene in vita.

“Ma…”

“Niente domande, Jarvis!”

Sono enormi le differenze tra loro due.

Disarmanti.

Incompatibili.

O forse no.

Sorride tra se e se immaginandosi la sorpresa sul suo viso quando vedrà questo.

Si chiede da quanto tempo non riceve un regalo.

In fondo hanno appena salvato il mondo da una terribile minaccia aliena, un regalo di ringraziamento è doveroso, no?

“E’ un regalo per il Signor Rogers, vero signore?”

MUTO!”

Suona troppo poco alla Stark detto ad alta voce.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Buonasera a tutti. Come avrete letto è una cavolata, scusatemi, sono in pieno blocco primaverile, come ogni anno, la voglia di scrivere è ai minimi storici, ma vedere The Avengers mi ha mandato a dir poco in pappa il cervello xD quel film è TROPPO. Semplicemente troppo. Troppo tutto ecco xDD

E sia chiaro che io da slasher patentata sono riuscita a vedere Tony/tutti e con tutti intendo veramente tutti, ogni singolo uomo comparso per più di un nanosecondo sullo schermo ahahahaha ovviamente la mia preferenza va alle Steve/Tony, ma mai dire mai xDD

Personalmente trovo incredibile che Cap si sia fatto sia padre che figlio conosca sia Tony che suo padre *coff coff* . Davvero, è una cosa malata per quanto è meravigliosa! xDD

*la portano via prima che dica qualcosa di DAVVERO imbarazzante*

Si, bene, in realtà volevo solo dire che mi scuso per il possibile OOC, ma io li vedo proprio così: Cap uomo con valori d’altri tempi e Tony che lo stuzzica con battutine e riferimenti da BAD BOY! xDDDD ahahahahah

Basta, mi eclisso, ringrazio soltanto in anticipo chiunque abbia letto/recensito/preferito/seguito/ricordato.

Grazie ^^

Ciao a tuttiiii!!!

 

   
 
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