-"Elena."
Mi sentì chiamare e subito mi voltai verso la finestra della mia camera.Era entrato dalla finestra,appena lo vidi il mio cuore si aprì e gli sorrisi.
-"Sai io ho una porta e di solito si usa bussare."
-"E da quando Damon Salvatore chiede il permesso per entrare ?"
Disse con tono ironico che mi fece ridere.Si buttò a peso morto sul letto e notai che i suoi occhi mi guardavano curiosi.Sorrisi un po imbarazzata e mi misi accanto a lui guardandolo.
-"Che ci fai qui ?"
Chiesi.
-"Mi andava di vederti"
Rispose subito.Sorrisi sentendolo.
-"A te fa piacere che io sia qui ?
Aggiunse.
-"Certo che mi fa piacere,almeno non mi annoio."
Risposi guardandolo.
-"E se qui ci fosse Stefan?"
Questa domanda non me l'aspettavo.Ma da Damon era prevedibile.Non seppi rispondere.
-"Certo lui sarebbe meglio di me.Il povero fratellino buono è già stato perdonato vedo!"
Disse serio con voce che mi lasciò senza parole.
-"Damon io non ho mai detto questo.Io non l'ho perdonato"
-"Ma lo faresti se lui te lo chiedesse e magari ti fidanzeresti di nuovo con lui e Damon rimarrà soltanto il cattivo che ti salva la vita"
Quelle parole mi fecero salire le lacrime agli occhi.Sapevo che un giorno avrei dovuto affrontarlo e il momento era appena arrivato.Si alzò innervosito,si era appena sfogato con me e adesso stava per andare via e tornare chissà quando.Non volevo che succedesse,già mi sentivo male al solo pensiero.Lo fermai per il braccio e una lacrima uscì dal mio volto.
-"Non andare via ti prego"
-"Lasciami in pace Elena e io lo farò con te."
-"No Damon io non voglio che tu vada via non voglio perderti"
Dissi supplicandolo.
-"Ma che senso ha tutto questo Elena ?Tu non mi ami e io non sopporto tutto questo.Forse non tieni neanche a me sennò capiresti come starei io"
-"Io tengo a te...ci tengo veramente.E più di quanto tu possa immaginare"
Quelle parole erano vere e non mi sarei pentita di averle dette.
-"Dimostramelo Elena,dimostrami che ti importa veramente."
Mi disse guardandomi negli occhi.Mi avvicinai a lui prendendogli il viso tra le mani e poggiai le labbra sulle sue chiudendo gli occhi.
-"Stringimi e baciami Damon"
Non se lo fece ripetere due volte le sue mani mi abbracciarono forte e mi baciò,non era quel solito bacio.Stavolta era intenso e tanto voluto da entrambi.Mi trascinò piano nel letto e mi fece sdraiare con una dolcezza mai vista prima in lui.Adesso mi sentivo bene e forse era la prima volta che lasciavo decidere il mio cuore..