Final Day
A tutte le bravissime persone che ho conosciuto in questo Fandom.
Grazie di continuare a credere in me.
Aveva promesso a se stesso che nessuno sarebbe mai riuscito a tarpare le ali dei suoi amati compagni. Da sempre combatteva per mostrare l’elegante potenza dei volatili, in modo da prendersi una piccola – ma appagante – rivincita contro chi osava schernirli.
Forse fu proprio quella forza, di cui andava tanto fiero, a decretare la sua condanna. Se non fosse stato per la sua eccessiva determinazione, non avrebbe sfidato quel temporale mortale.
Perdonatemi. Non sono stato all’altezza.
Volse lo sguardo verso Pidgeotto, ferito sia nel fisico sia nell’orgoglio come il Capopalestra.
Chiuse gli occhi, sconfitto.
Suo padre avrebbe riso di lui.
Non ho mai scritto una drabble in vita mia, tantomeno una raccolta di queste. Però, si sa, l’ispirazione giunge nei momenti inaspettati. Non pensavo che, cercando disperatamente di levarmi questo blocco, avrei composto una cosa di questo genere.
Ho sempre considerato Falkner (Valerio) una persona eccessivamente sicura delle sue capacità, quasi spavalda e un pochetto strafottente. Ho pensato che fosse stata questa sua caratteristica a fargli perdere il duello contro il Protagonista. Proprio per questo motivo ho scritto questo delirio.
Spero di esser stata in grado di descrivere lo stato d’animo del giovane, incapace di accettare una simile sconfitta. Mi auguro che sia stata di vostro gradimento!