Anime & Manga > Ao no exorcist
Ricorda la storia  |      
Autore: MadLucy    11/05/2012    4 recensioni
(Satana/Yuri.)
Lì, nel loro piccolo mondo sereno che nulla poteva turbare, Yuri era sua.
Lei, una piccola impertinente umana dalla parlantina facile e gli occhi blu.
-Me la prometti una cosa?-
-Quale?-
-Mi penserai, qualche volta? Ti ricorderai del nostro sogno, vero? Così sarà come se non me ne fossi mai andata.-
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Satana
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Yuri.Satana

La voce nella brezza.




L'aria carezzava con pacata mitezza gli steli d'erba, impreziositi da gocce di cristallina rugiada. Una minuscola farfalla bianca svolazzava in fretta da una margherita all'altra, quasi impaziente, in cerca di qualcosa che non riusciva a trovare. La luce fresca e limpida del mattino sbocciava lenta nel cielo, sfumando il rosa pallido dell'alba e tingendo delicate pennellate di azzurro.
Non curandosi dell'abito bianco, già macchiato dal terriccio, Yuri sedeva in mezzo al prato rigoglioso con le braccia a cingere le ginocchia, un sorriso esile disegnato sul volto diafano. Non appena i suoi occhi cobalto notarono la farfalla allungò la mano a sfiorarla, senza successo. La rugiada le bagnava le dita, un diamante liquefatto alla luce del sole.
Soppesò con lo sguardo quelle lacrime scintillanti, che scivolavano con grazia lungo i suoi polsi sottili. -Satana?-
Cosa?
-Secondo te, perchè noi tutti siamo al mondo? Perchè, anche se siamo solo di passaggio?-
In che senso? 
-Beh, nessuno di noi è eterno. Prima o poi moriremo.- spiegò. -Allora, per quale motivo siamo nati?-
Nessuno. Tutti gli umani sono esseri inutili, parassiti in un mondo che non dovrebbe appartenere loro, rispose secco il demone.
Yuri fece una buffa smorfia, gonfiando le guance. -Che maleducato sei. Sono un'umana anch'io, ricordi?-
Tu sei diversa e lo sai, tagliò corto lui.
-Diversa come?- insistette, curiosa.
Diversa e basta. E hai una teoria. Non sembrava una domanda, quanto un'affermazione divertita.
-Sì.- Yuri s'illuminò. -Siamo al mondo per lasciare la nostra impronta. Nel poco tempo che ci viene concesso, dobbiamo riuscire a non essere dimenticati: da coloro che amiamo, ma anche dal resto dell'universo. Il nostro compito è contribuire a rendere questa una realtà migliore in cui vivere, dare del nostro meglio tutti insieme. Solo così la situazione può davvero cambiare.-
La sua voce cadenzata era un soffio nella brezza profumata di fiori, una melodia leggera che solo Satana poteva vantarsi di ascoltare -perchè lì, nel loro piccolo mondo sereno che nulla poteva turbare, Yuri era sua.
Quale sarebbe, un mondo migliore? replicò lui.
- Un luogo dove umani e demoni dimenticassero cos'è l'odio. E' una barriera tenace, ma abbattibile.- dichiarò la ragazza.
Sarebbe un mondo debole, commentò Satana.
-Sarebbe un mondo felice.- ribattè Yuri con semplicità spiazzante. Perchè lei riusciva sempre in questo -lo spiazzava, come nessun'altro in secoli e secoli aveva mai fatto. Lei, una piccola impertinente umana dalla parlantina facile e gli occhi blu.
Proseguì solo dopo una pausa. E tu cosa farai, per l'universo?
-Ho fatto questo discorso con te, no?- gli fece notare lei. -E' già un inizio. Poi... darò alla luce il tuo bambino. Potrebbe cambiare sul serio le cose, io penso.- Yuri sfiorò appena il ventre con le dita, piano piano, come temesse di disturbare chi vi cresceva lentamente. -Rappresenta qualcosa, l'unione fra demoni e umani. Diventerà importante.- Esitò. -Tu morirai, un giorno?-
Non saprei, rispose Satana. Ma ne dubito.
-Quindi esisterai per sempre?- chiese Yuri emozionata, le iridi che brillavano vivaci.
Suppongo di sì confermò cauto.
-Me la prometti una cosa?-
Quale?
-Mi penserai, qualche volta? Ti ricorderai del nostro sogno, vero? Così sarà come se non me ne fossi mai andata.- sorrise la ragazza serena.
Il demone avvertì uno strano vuoto scuro, nel pensare a lei morta. Era una brutta sensazione, non gli piaceva. Quello di cui era sicuro era che il suo viso splendido e luminoso l'avrebbe tormentato per l'eternità, rendendolo schiavo di un ricordo etereo e sfuggente, destinato a deteriorarsi inesorabile.
Sì, mormorò, ti penserò qualche volta.






























Note dell'Autrice: Avevo promesso di scrivere un'altra storia su questi due -e infatti eccomi qui. ^-^ Spero vi sia piaciuta, e di essere riuscita a rendere decentemente entrambi i personaggi!
Le vostre recensioni mi sarebbero molto gradite!
Lucy
ps: se a qualcuno non fosse ben chiaro, le parti in corsivo sono i discorsi di Satana.

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ao no exorcist / Vai alla pagina dell'autore: MadLucy