“Voglio
parlare con Katniss.”
Mia madre che la caccia via, la
ragazzina che si lascia cadere sotto un albero, mentre continua a piovere.
“Non la
aggredirò di nuovo.”
Le pagnotte tra le fiamme, un cucchiaio
di legno sul mio viso, le urla di mia madre.
“Voglio
solo parlarle.”
Le pagnotte bruciacchiate
lanciate verso di lei di nascosto.
“D’accordo,
potrai parlarle.”
Il suo sguardo stranito.
Le cose
che dico devono suonarle orribili, perché si gira per andare via, arrabbiata,
ferita.
I suoi occhi pieni di
gratitudine.
“Katniss,
io mi ricordo del pane.”
Selene’s corner
E’ ambientata nel periodo in cui Peeta
inizia a ricordare di Katniss, dopo essere stato torturato e aver subito il
lavaggio del cervello a Capitol City. Non c’è molto da dire, le parti in corsivo
sono i ricordi di Peeta, quelle non in corsivo sono le frasi di Peeta o dei
medici quando discutono del fatto che lui voglia incontrare Katniss. Ho voluto
separare i ricordi per dare l’idea della lentezza con cui gli tornano alla
mente, perché, dopo quello che ha
passato, è improbabile che tutto gli torni in mente nello stesso istante.
Spero che vi sia piaciuta, perché
davvero, ci tengo tanto. Fatemi sapere!
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