Da: Lettere che mai leggerai
Dio, assolvimi da questa pena, troppo grande, insostenibile per uno scricciolo come me, ovunque tu sia, ti prego, assolvimi dal vivere questa vita.
Assolvimi da quella continua ossessione di renderti una mia priorità, di farmi dipendere completamente da te.
Da quell'assillante voglia che ogni giorno covo dentro me nel poterti vedere per poter scambiare almeno due parole ed arricchirmi allo stesso tempo nel sentire la tua soave e dolce risata che continuamente mi regala istanti di sollievo e beautitudine: ha il dono sublime di farmi vivere, anche se per pochi istanti, nel paradiso. Ma non il paradiso di cui tutti parlano continuamente per aggrapparsi alla speranza di una vita migliore, senza sofferenza, per ritrovare tutte le persone che hanno perso.
Mi sento costante inferiore,indegna di poter passare del tempo con te facendotelo sprecare anche se quando accade, oltre alle insopportabile idea di sentirmi al disotto delle tue aspettative, idea che ogni giorno si fissa nella mia mente come un chiodo fisso, viene alternata con un baratro di luce: un'emozione così intensa, così gioiosa che mi sento felice quando i nostri sguardi si incrociano, quando mi cerchi anche per dirmi la cosa più banale.
Esco dall'inferno che sono costretta a vivere per la maggior parte del tempo, vedendo anche gli spiragli del paradiso grazie a te.
Pensare a quanto mi fai stare bene, quante emozioni calde mi fai provare, sono come vetri nella mia pelle.
Sanguino.
Quel senso di inferiorità mi stritola, non mi lascia in pace. Provo moltro ribrezzo, invidia, nel vederti abbracciare le tue amiche, nello starci vicino a parlarci, nel condividere qualcosa. Capisco quanto necessito della tua presenza, di quanto io ho bisosgno di te, perché solo con te riesco ad affrontare il mondo, e forse un giorno riuscirò anche a sconfiggerlo, ma ci riusciremo insieme.
Non ho più le forze, me le hai assorbite tu.
Quella continua voglia di stringere le tue mani nelle mie, di rientrare a casa la sera col tuo profumo nei miei vestiti, mi fa letteralmente impazzire.
Quella voglia di correre da te, stringerti e dirti quanto bene mi fai, quanta forza mi dai quando insieme per affrontare il futuro,
il passato, tutti.
La voglia di urlarti quanto sei stato e quanto sei importante mi strazia.
Perdonami se non sono più così forte. |
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