Caro Tom,
Non capisco nemmeno perché sto scrivendoti. Nemmeno mi conosci e dubito che succederà mai perché io sono del parere che certe persone esistono soltanto per essere amate in silenzio.
Una di queste sei tu.
Mi sento così idiota a scrivere,nemmeno immagini. Non sono più una ragazzina che si innamora del suo idolo,forse fino a qualche tempo fa potevo crederlo,ma non adesso che il sentimento persiste.
Mi perdonerai mai?
Sarò di poche parole,Tom. Semmai ti spedirò questa lettera,non vorrò annoiarti o esasperarti perché sono solo una delle tante. Forse nemmeno la leggerai,quindi.
Voglio solo che tu sappia che mi aggrappo sempre a un ricordo specifico per andare avanti nella vita: Sai che esisto,mi basta.
È successo soltanto un anno fa,Tom.
Era una delle tappe del vostro ultimo tour alla quale sono andata.
Qualcuno mi aveva riferito l’hotel doveva soggiornavate e io non volevo nemmeno andare a insediarmici sotto  perché ho immaginato che per voi potesse essere seccante. Ma..poi nella mia testa un pensiero è saltato fuori da non so dove,credimi.
Io avevo la possibilità di vederti a meno di un metro di distanza. Non immagini cosa significa.
Anche prima di allora ti avevo adorato,e forse amato,segretamente,non ammettendolo nemmeno a me stessa,ma quell’occasione mi aveva reso così felice!
Avrei potuto osservare veramente i tuoi lineamenti delicati e decisi.
Avrei potuto ascoltare la tua voce calda,nasale.
Avrei potuto perdermi nei tuoi occhi nocciola senza che tu nemmeno te ne accorgessi,perché lo avrei fatto ancora una volta in silenzio.
E infine avrei potuto guardare il tuo sorriso.
Io adoro il tuo sorriso perché tu sorridi con gli occhi,Tom, e questo rivela che è sincero.
Alla fine ho deciso di andare in quell’hotel,unirmi alla altre ragazze e aspettarvi. Vi avrei soltanto guardati,sorriso e voi-tu- mi avreste passato davanti firmando un pezzo di carta e poi via.
Ma non è successo soltanto questo,per me.
La spiegazione è semplice.
Tu ti sei fermato a guardarmi. Non so cosa ti abbia spinto a farlo,ma mi hai regalato il tuo sguardo e la tua attenzione anche solo per un secondo. Oddio,fino ad allora ero soltanto riuscita ad immaginarlo il tuo profumo!
Poi,se ti ricordi,mi hai chiesto cosa volessi che tu scrivessi e ho semplicemente alzato le spalle,sorridendoti.
Guardando quel foglio con scritto il tuo nome e un grazie,ancora non riesco a darmi spiegazioni.
Sono io quella che dovrebbe ringraziarti,Tom.
Questa lettera è solo uno sfogo personale.
Semmai ti arriverà un giorno ti prego di non prendermi per una stupida.
Sono soltanto una persona che ti vuole bene in modo particolare e che sogna grazie a te.
No,non sono innamorata,credo.
Grazie infinite.
 
Gladys.