C’era una volta, poco tempo fa… Hey! Fermi tutti! Ma che diavolo sto scrivendo? UNA FIABA?!!  Ok che è una storia nonsense, ma ora non esageriamo a farla iniziare come una fiaba! 

Stavano per arrivare al luogo dove si teneva il raduno cosplay, erano già in ritardo a causa del cane di Tsuki che non voleva lasciarla andare; minacciandola di rovinarli il vestito di Princess Celestia coi suoi adorabili denti se non avesse giocato con lei; di conseguenza fare perdere il treno a lei e a Natsu. - Dai Natsu, ci siamo quasi!!! Muovi quelle gambine!!!- disse Tsuki mentre correva davanti all’amica, Natsu replicò -Sta zitta, stupida giraffa alta quasi un metro e ottanta camuffata da Princess Celestia!!! È colpa tua e del tuo stupido cane se siamo in ritardo, non delle mie gambe!!! Poi mica è colpa mia se sono bassa!- 

 Avevano quasi raggiunto il gruppo, quando uno strano varco a forma di cupcake si aprì sotto i loro piedi facendole cadere in un baratro rosa e giallo, ma soprattutto ROSA -aiuto! Precipito!!!- urlò Natsu -oddio!!! Non voglio cadere nel rosa!!! È tutto troppo rosa! Io odio il rosa!!!- urlò invece Tsuki  -Tsuki! Ma sei cretina o cosa! Stiamo precipitando e ti preoccupi che è tutto rosa? MANCO È TUTTO ROSA!!!- Tsuki guardò giù poi con la sua solita faccia beota e disse -Ah, hai ragione!- poi tornò con la faccia spaventata -AIUTO!!! IO SOFFRO DI VERTICINIII!!!- Natsu si diede un schiaffo sulla faccia per la solita stupidità di Tsuki -ma quanto sei stupida?! Ma perché devo precipitare con una cretina del tuo calibro?!!- 

Quando uscirono dal baratro, precipitarono in un lago... FATTO DI SCIROPPO ALLE FRAGOLE! Natsu nuotò fino alla superfice -ma che diavolo? Sciroppo alle fragole?!!  si accorse di non vedere più Tsuki nei paraggi -oh, merda! Tsuki!!! Dove sei?!!- nuotò per un po’ senza trovarla, iniziò a entrare nel panico quando l’amica emerse dall’acq… no! Aspetta, sciroppo alla fragola -hei! Natsu! Hai visto che roba? È tutto sciroppo alla fragola! Siamo cadute in un lago di sciroppo alla fragola!!! Non è meraviglioso?-. 

 Natsu inizialmente era felice di vedere che Tsuki stesse bene, ma poi le diede un grande schiaffone in faccia. -Maledizione, Tsuki! Mi hai fatto venire un colpo!- ulrò Natsu, Tsuki la guardò per qualche minuto, poi con faccia dispiaciuta chiese scusa. 

Uscirono dallo strano lago e si accorsero che non era solo la distesa di sciroppo ad essere strano, il cielo è giallo con delle nuvole rosa che sembravano fatte di crema di burro e i boschi avevano strani alberi a forma di cupcake. Contemplando il bizzarro paesaggio, natsu disse: -ma dove siamo finite?- Tsuki rispose -non lo so, ma sto paesaggio mi sta facendo venire una voglia matta di mangiare dei cupcake- -ma perché pensi sempre con lo stomaco invece che col cervello?!! Prima di pensare a mangiare dovremmo capire dove siamo finite, giusto?- Nel momento in cui aspettava una risposta dal’amica, se la ritrovò vicino a un’albero/cupcake che tentava di dargli di morso certo che anche se sembrano cupcake, sembra di mangiare del legno!- disse Tsuki, Natsu crollò in preda
alla disperazione -ma perchè ho un’amica così stupida?-

Natsu stava per andare da Tsuki per riempirla di botte, quando uno strano ragazzo dai strani capelli azzurri acconciati come un ciuffetto di crema urlò -ma che state facendo voi due? Quei alberi sono protetti!-. Tsuki alzò la testa -alberi? Questi sono degli alberi?- il ragazzo spazientito disse -certo che sono degli alberi, ma da dove venite? Dal paese dei denti?- -paese dei denti? Ma dove cavolo siamo finite? Nel paese delle meraviglie?- disse Natsu ormai su una crisi di nervi. Il ragazzo disse -Paese delle meraviglie? No questo è il paese di cupcake!- -COOOOSA?!!- urlarono le due amiche insieme.