Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Marss    13/05/2012    2 recensioni
Questa poesia l'ho scritta qualche anno fa. Ero in Toscana, dai miei nonni, e c'era un ragazzo che mi piaceva molto, solo che ero (e sono) troppo timida per parlargli. Così, non potevo far altro che chiudermi in me stessa e scrivere.
Le recensioni sono gradite!
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“...e c'è quell'irrefrenabile desiderio,
quella strana voglia di vederlo,
anche se per pochi istanti.
Non so se si ricorda di me,
forse no,
ma non importa,
ho comunque voglia di incontrarlo.
In apparenza non ci sono ostacoli sulla via,
ma qualcosa mi turba, mi ferma,
mi impedisce di andare: la timidezza.
Bussa nella mia mente con insistenza,
bloccandomi.
L'insicurezza si impossessa di me,
il mio desiderio si fa più forte, 
ma non sono più sicura di nulla.
E così un altro giorno è passato,
un altro giorno riempito dalla voglia di vederlo,
voglia non soddisfatta.
E nonostante il desiderio di incontrarlo 
sia forte e costante,
non riesco a muovere neanche un piede per raggiungerlo.
Mi sento impotente davanti al corso della natura,
mi sento stupida davanti alla facilità del gesto da compiere,
ma, sconfitta,
non mi resta che addormentarmi 
e sognarlo accanto a me.”

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Marss