Titolo: God of Mischief, King of Nothing
Fandom: Thor
Personaggi: Loki Laufeyson
Genere: Introspettivo, Malinconico
Rating: Verde
Avvertimenti: Flash-fic, Missing Moments
Note: Premetto che è la prima volta che scrivo su questo fandom.
Ho provato ad interpretare il dolore di Loki subito dopo la sua caduta dal Bifrost.
La ff è temporalmente collocata tra la fine di Thor e l'inizio di The Avengers...
Spero di non aver scritto qualcosa di troppo orrido e di aver reso bene un personaggio tanto difficile e complicato da capire come Loki.

Dedicata al mio amore.
Ti amo <3

E a Sara. >w<




Si sfilò l'elmo dalla testa e fissò, da sopra il trono di ghiaccio che aveva materializzato grazie ad uno dei suoi incantesimi, il paesaggio sterile di fronte ai suoi occhi...
Non era più ad Asgard, non era più in nessun luogo.

Era il Dio degli Inganni, e il Re del Nulla.
Perché il nulla era ormai il suo unico possedimento.

Non poteva più aggrapparsi a niente se non a se stesso.
Abbandonato da un padre, tradito dall'altro.

Cosa gli rimaneva se non un dilaniante dolore che nessuno avrebbe mai potuto comprendere?

Racchiuse le sue lacrime e il suo cuore nel ghiaccio, quasi volesse ribadire ancora una volta a se stesso che non era affatto un Asgardiano ma uno di quegli orrendi e crudeli Giganti che aveva sempre temuto...
Strinse le lunghe e pallide dita attorno all'oggetto dorato che teneva poggiato sulle gambe.

- Midgar... - sussurrò lentamente, facendo annegare i suoi occhi chiari nell'oscurità di quel luogo, disabitato e dimenticato da tutti, nel quale si era ritrovato dopo la sua caduta volontaria dal Bifrost.

Avrebbe avuto un luogo per sé, un luogo da poter chiamare nuovamente "casa"?

Lo avrebbe trovato, ad ogni costo.
Era disposto a tutto pur di ottenerlo!
Poiché quella era la sua unica speranza di salvezza.

E sapeva che sarebbe stato su Midgar che avrebbe trovato la sua nuova dimora...
Midgar, il pianeta tanto amato dall'unica persona che, forse, aveva ancora posto per lui da qualche parte, nel suo cuore.