14/05/2012
0 recensioniUn amore oltre il tempo
Pochi mesi fa ho dovuto salutare per sempre il mio grande amore.
Tutto è iniziato 2 anni fa: era il nostro quinto anniversario di fidanzamento e voleva farmi una grandissima sorpresa, infatti ha affittato una barca,una di quelle grandi da " ricconi ". Ci siamo divertiti da morire ed è stato qui che mi ha chiesto di sposarlo; ci saremmo dovuti sposare dopo un anno,dopo aver quindi finito l'università.
Quell'anno passò molto velocemente,eravamo entrambi felicissimi e non vedevamo l 'ora di coronare in nostro sogno d'amore.Arrivò finalmente il tanto atteso giorno delle nozze, di solito è la sposa ad essere in ritardo ma quel giorno non fu così;passarono 2 ore e lui doveva ancora farsi vedere, ma,proprio quando stavo per perdere ogni speranza, eccolo apparire all'inizio della navata con il suo dolcissimo e bellissimo sorriso e un braccio ingessato: aveva salvato un bambino che stava per essere investito.Era davvero imbarazzato e l'unica cosa che riuscì a dire fu: " Scusate per il ritardo! " facendo scoppiare tutti a ridere.Ecco che arrivò il momento delle promesse in cui Don Nicola mi chiese: " Vuoi tu Usagi prendere il qui presente Mamoru Chiba come tuo marito e amarlo e onorarlo finchè morte non vi separi?" e senza indugi quasi urlai un Sì carico di amore e affetto, felice di poter passare tutta la vita accanto all'uomo perfetto anche nei suoi difetti,la mia anima gemella,il mio migliore amico,colui che mi ha sempre difeso e anche preso in giro per le mie figuracce e atteggiamenti a volte infantili...Quando arrivò il suo turno, per farmi uno scherzo (tanto per cambiare!era il suo passatempo preferito!),attese qualche minuto prima di rispondere, poi mi fece nell'ordine l'occhiolino ed una linguaccia e poi annuì scoppiando a ridere insieme a tutti gli invitati che stavamo per svenire come me.Nel pomeriggio eravamo tutti al ristorante per festeggiare e divertirci , quando entrarono degli uomini armati sui 30-40 anni. Volevano rapinare gli invitati benestanti di mio marito e mi presero come ostaggio; mentre stavano per spararmi Mamoru si lanciò su di me e prese la pallottola al posto mio. Venne colpito proprio sulla sua parte migliore: il cuore; la corsa in ospedale fu inutile,morì sussurrandomi: "Ti amo Testolina Buffa!" e in quell'istante insieme al suo smise di battere anche il mio di cuore.Di solito le altre donne ci mettono più tempo,invece io ero riuscita a passare dall'essere moglie a vedova in meno di 24 ore.
Per quasi un mese non toccai cibo,rischiai di morire e fui portata d'urgenza in ospedale incosciente.Durante quelle poche ore di coma venne a trovarmi Mamoru,parlammo e mi disse che non avrebbe mai voluto lasciarmi e che non sarebbe mai potuto tornare in paradiso fino a quando io non sarei tornata a vivere e a innamorarmi.Io ammisi il fatto che non ci sarei mai riuscita senza di lui,ma che ci avrei provato per suo bene.
Passarono i mesi e io ancora non riuscivo ad accontentarlo, allora gli chiesi di arrivare ad un compromesso promettendogli di tornare a vivere,ma non ad amare perchè il mio cuore era impegnato.Mamoru,anche se preoccupato per me,accettò pur non sapendo come andarsene; ne parlai allora con il nostro amico di famiglia Don Nicola.Dopo aver studiato tutti i libri che possedeva sull'argomento,capì che il primo a dover tornare a "vivere" era Mamoru,non io.Era lui che non riusciva a perdonarsi di avermi lasciata sola,allora cercai di rassicurarlo: "Amore mio non devi sentirti in colpa per questo, tu mi hai salvato la vita ancora una volta!Come posso avercela con te per questo?Anzi ce l'ho a morte con me!è colpa mia!Avrei dovuto esserci io al posto tuo!Ti prego perdonami!Mi sento in colpa per questo,ma non aggiungerci il fatto che tu non possa riposare in pace!Credimi quando ti dico che ti ho amato,ti amo e ti amerò per sempre!Prometto di essere forte!Tu sei il mio angelo e meriti di stare in paradiso....prima o poi staremo di nuovo insieme e per l'eternità!".Allora lui asciugò le mie lacrime e mi prese tra le sue braccia, ci salutammo con un lunghissimo ma tenero bacio come quelli che solo lui sapeva darmi!
Purtroppo o per fortuna lui non se ne andò mai del tutto, infatti alcune notti sento ancora la sua mano protettiva che mi accarezza dolcemente e mi rassicura, il suo respiro che mi tranquillizza e la sua voce che mi sussurra....Lo amerò per sempre e quando nostro figlio mi chiederà di suo padre,gli racconterò che è un eroe,un uomo fantastico con in cuore grande e che non ci abbandonerà mai!
Tutto è iniziato 2 anni fa: era il nostro quinto anniversario di fidanzamento e voleva farmi una grandissima sorpresa, infatti ha affittato una barca,una di quelle grandi da " ricconi ". Ci siamo divertiti da morire ed è stato qui che mi ha chiesto di sposarlo; ci saremmo dovuti sposare dopo un anno,dopo aver quindi finito l'università.
Quell'anno passò molto velocemente,eravamo entrambi felicissimi e non vedevamo l 'ora di coronare in nostro sogno d'amore.Arrivò finalmente il tanto atteso giorno delle nozze, di solito è la sposa ad essere in ritardo ma quel giorno non fu così;passarono 2 ore e lui doveva ancora farsi vedere, ma,proprio quando stavo per perdere ogni speranza, eccolo apparire all'inizio della navata con il suo dolcissimo e bellissimo sorriso e un braccio ingessato: aveva salvato un bambino che stava per essere investito.Era davvero imbarazzato e l'unica cosa che riuscì a dire fu: " Scusate per il ritardo! " facendo scoppiare tutti a ridere.Ecco che arrivò il momento delle promesse in cui Don Nicola mi chiese: " Vuoi tu Usagi prendere il qui presente Mamoru Chiba come tuo marito e amarlo e onorarlo finchè morte non vi separi?" e senza indugi quasi urlai un Sì carico di amore e affetto, felice di poter passare tutta la vita accanto all'uomo perfetto anche nei suoi difetti,la mia anima gemella,il mio migliore amico,colui che mi ha sempre difeso e anche preso in giro per le mie figuracce e atteggiamenti a volte infantili...Quando arrivò il suo turno, per farmi uno scherzo (tanto per cambiare!era il suo passatempo preferito!),attese qualche minuto prima di rispondere, poi mi fece nell'ordine l'occhiolino ed una linguaccia e poi annuì scoppiando a ridere insieme a tutti gli invitati che stavamo per svenire come me.Nel pomeriggio eravamo tutti al ristorante per festeggiare e divertirci , quando entrarono degli uomini armati sui 30-40 anni. Volevano rapinare gli invitati benestanti di mio marito e mi presero come ostaggio; mentre stavano per spararmi Mamoru si lanciò su di me e prese la pallottola al posto mio. Venne colpito proprio sulla sua parte migliore: il cuore; la corsa in ospedale fu inutile,morì sussurrandomi: "Ti amo Testolina Buffa!" e in quell'istante insieme al suo smise di battere anche il mio di cuore.Di solito le altre donne ci mettono più tempo,invece io ero riuscita a passare dall'essere moglie a vedova in meno di 24 ore.
Per quasi un mese non toccai cibo,rischiai di morire e fui portata d'urgenza in ospedale incosciente.Durante quelle poche ore di coma venne a trovarmi Mamoru,parlammo e mi disse che non avrebbe mai voluto lasciarmi e che non sarebbe mai potuto tornare in paradiso fino a quando io non sarei tornata a vivere e a innamorarmi.Io ammisi il fatto che non ci sarei mai riuscita senza di lui,ma che ci avrei provato per suo bene.
Passarono i mesi e io ancora non riuscivo ad accontentarlo, allora gli chiesi di arrivare ad un compromesso promettendogli di tornare a vivere,ma non ad amare perchè il mio cuore era impegnato.Mamoru,anche se preoccupato per me,accettò pur non sapendo come andarsene; ne parlai allora con il nostro amico di famiglia Don Nicola.Dopo aver studiato tutti i libri che possedeva sull'argomento,capì che il primo a dover tornare a "vivere" era Mamoru,non io.Era lui che non riusciva a perdonarsi di avermi lasciata sola,allora cercai di rassicurarlo: "Amore mio non devi sentirti in colpa per questo, tu mi hai salvato la vita ancora una volta!Come posso avercela con te per questo?Anzi ce l'ho a morte con me!è colpa mia!Avrei dovuto esserci io al posto tuo!Ti prego perdonami!Mi sento in colpa per questo,ma non aggiungerci il fatto che tu non possa riposare in pace!Credimi quando ti dico che ti ho amato,ti amo e ti amerò per sempre!Prometto di essere forte!Tu sei il mio angelo e meriti di stare in paradiso....prima o poi staremo di nuovo insieme e per l'eternità!".Allora lui asciugò le mie lacrime e mi prese tra le sue braccia, ci salutammo con un lunghissimo ma tenero bacio come quelli che solo lui sapeva darmi!
Purtroppo o per fortuna lui non se ne andò mai del tutto, infatti alcune notti sento ancora la sua mano protettiva che mi accarezza dolcemente e mi rassicura, il suo respiro che mi tranquillizza e la sua voce che mi sussurra....Lo amerò per sempre e quando nostro figlio mi chiederà di suo padre,gli racconterò che è un eroe,un uomo fantastico con in cuore grande e che non ci abbandonerà mai!