Ho preso seriamente in considerazione l'ipotesi di troncare la mia relazione con S. Stiamo insieme da due anni, lo so, ma litighiamo ogni due ore e non riesco più a sopportare questa situazione. Ogni volta che facciamo pace, dopo avergli spiegato cosa era successo che mi aveva dato fastidio, lui sembra fare finta di capirmi e promette che non lo farà più, ma il giorno dopo continua a comportarsi nel modo sbagliato. Sarò viziosa, ma al mio fianco voglio un certo "tipo" di ragazzo. Almeno quello credo di avere il diritto di scegliermelo. Prima di trarre conclusioni affrettate però vorrei spiegare il motivo che più mi fa arrabbiare e citare alcuni esempi. Ogni volta che compio un'azione mi aspetto una sua reazione.La sua reazione puntualmente è sempre diversa da quella che mi aspettavo, nonostante gli abbia spiegato mille volte cosa mi da fastidio. Lui non capisce, continua. E' cocciuto. Ieri cosa ha fatto? Mentre gli spiegavo cosa non andava, mi ha riso in faccia. Che devo fare io? Lui è il primo che parla di rispetto in amore, ma poi non lo dimostra. Ogni volta che gli dico cosa mi da fastidio, l'unica cosa che sa dire è che sono pesante e che non so vivere. Ti sembra rispetto questo? Mentre io ieri sera stavo nel mio "angolo" lui cosa ha fatto? Niente! Se non era per F. e M. sicuramente non sarebbe venuto. E' orgoglioso. Alla fine si è presentato, ma anche se è venuto a controllare cosa facevo, non ha fatto niente per chiarire e fare pace con me. Non è rimasto a parlare con me. No! Ha preferito rimanere con gli altri a chiacchierare. Per lui è più importante dare a vedere che va tutto bene e non fare figure di niente con i miei amici. Dice che attiro l'attenzione, faccio la scema e solo figure di m***a . Ma se non mi sta bene una cosa, che devo fare? Devo starmi zitta? Non credo proprio. Non so che fare ora con lui. E' da sabato che non ci parliamo e non ho intenzione di rispondere al telefono.