Lo amavo come non si puó mai amare nessuno. Un amore che fa male, mi straziava l'anima, ma quando era vicino a me, mi dimenticavo del dolore ed ero felice, felice da poter toccare il cielo con un dito. Ma appena si allontanava la mia anima tornava a sanguinare. Non era amore morboso, era semplice amore che ci coinvolgeva come non capita a tutti. Dove finiva uno iniziava l'altro. Eravamo due dolci metà che sono complete solo se stanno a stretto contatto. E noi lo eravamo, non potete neanche immaginare quanto.
Ma poi arrivò quel tragico giorno in cui mi disse che doveva trasferirsi. Avrebbe messo tra noi un oceano. Non lo avrei mai più rivisto. La mia anima si dilaniò, si frantumò in tanti pezzi. Ed essi si sgretolarono tutti, eccetto uno, il mio cuore che era partito con lui per l'America. È stato quel giorno che in me si formò una voragine, che nessuno mai sarebbe riuscito a richiudere. È come se avessi perso per sempre una parte di me.