E piove…
Una lacrima nascosta
si perde tra la tempesta per
legarsi
alle gocce che bagnano il
tuo angelico viso.
Tra la pioggia le mie mani
sfiorano
i tuoi occhi, per
un’infinita carezza,
ti protegge,
ti tiene stretta,
via sogni infranti e false
illusioni.
Stimolata dal nostro amore
spinta dall’imponente mano
divina
Luna, in questa cupa sera di
minacciose nubi,
concedi noi il coraggio
per diventare una sola
anima,
e sorretta dal fresco vento
autunnale
sgombra questo cielo,
rendilo ridente di stelle
e con loro avvolgici di viva
luce.
Sottile suono di violini,
fruscio di foglie
e poi silenzio
noi due, il mondo si ferma
ci osserva e placa il suo
malvagio spirito.
L’ora tarda ci opprime
i nostri sguardi tentano di
scontrarsi
per un’ultima
interminabile magia.
Pensieri confusi alla mia
testa
saper cosa voglio non potrò
mai
ma la Luna, le stelle, il
nostro calore
rendono il cuore determinato
sicuro delle scelte e mai
incapace
sa cosa pretende da questa
sera
un bacio
rapido, fugace, non importa
ma che sia, senza altre
parole,
solo e per sempre tuo.
Le tue labbra umide di
pioggia,
solo questo so sentire,
io, tu, l’eterno incontro
e poi via, il buio incombe,
sfioro la tua mano,
e ti guardo smarrito mentre
tremante corri verso casa.
Sogna mia stella,
sogna incurante del domani
e se mai un giorno
un’inattesa paura dovesse
incombere
ricorda che l’attimo più
sereno
sarà sempre il nostro sogno
a cuore aperto.
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