Hola! Son di nuovo qua!
Contenti? (No NdTutti)(Al rogo >.<’’) Questa è la mia seconda ff e ho
deciso di farla su Beyblade. In precedenza era un capitolo unico, ma, visto che
non ho ancora finito di copiarla (La scrivo tutta a scuola)(Vergognati! Ndtutti),
la cosa sta andando un po’ per le lunghe quindi…la farò a più capitoli, non ho
la + pallida idea di quando la finirò, dovrete essere un po’ pazienti. Ok? Per
chi mi conosce sa benissimo qual è la mia coppia preferita, invece a chi non lo
sa consiglio di leggere la mia fan. Buona lettura e lasciate un commentino,
anche piccolino…per favore ;_;
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Hilary era seduta alla finestra;
guardava la sera invadere il viale. Teneva la testa appoggiata alle tendine e
ascoltava distrattamente il rumore della pioggia. Era stanca. Poca gente per
strada. Passò l’inquilino della casa di fronte che rientrava. Sentì i passi
frettolosi delle persone risuonare sul marciapiede di cemento e poi l’allegro
scampanellare delle porte dei negozi. Rimase ancora un po’ seduta senza pensare
a niente, ma dovette alzarsi quando sentì la madre che la chiamava con
insistenza
- Hilary! La cena è pronta! Sbrigati a
scendere prima che si raffreddi! -
- Sì mamma…arrivo…- rispose senza tanto
entusiasmo, non aveva tanto appetito quella sera, come tutte le sere del resto,
ma tanto che importava; sua madre l’avrebbe costretta a mangiare.
Si avviò fiaccamente verso la cucina
dove i suoi parenti l’aspettavano. Si sedette davanti ai suoi genitori che
stavano già cominciando a servirsi.
- Finalmente! Quanto ci hai messo per
scendere le scale! -
- Scusami mamma ero…in bagno…- mentì
lei
- Ma…-
- Avanti tesoro, non fa niente…- la
interruppe il marito sempre pronto a calmare le acque
- Tu sei troppo buono - lo rimbeccò la
moglie
Lui sorrise bonario facendo
l’occhiolino alla figlia che gli sorrise contenta, avevano un rapporto speciale
loro due che andava più lontano di quello tra padre e figlia.
UN ORA DOPO…
- Dovresti smettere di frequentarli -
- Come? - Hilary si risvegliò dai suoi
pensieri. Stava aiutando la madre a sparecchiare la tavola e non prestava
particolare attenzione ai discorsi dei suoi genitori
- Dovresti smettere di frequentarli -
ripetè la madre
Alla ragazza scappò da ridere -Se mi
diresti chi, forse posso darti una risposta…-
- Non fare la furba, sai benissimo di
chi parlo - disse sua mamma spazientita
- E io ti assicuro che non ho la più
pallida idea di chi tu stia parlando - replicò lei con ironia
- Ma di Takao e i suoi strambi amici -
- …………- Hilary non proferì parola
La madre non prestò attenzione al
silenzio della figlia
- Sì perché quei ragazzini sono
veramente strani, correre tutto il giorno dietro ad una trottola non è molto
normale, non sei d’accordo anche tu? -
Hilary si fermò in mezzo alla cucina
con in mano i piatti sporchi. Guardò un attimo la madre che la stava fissando
aspettando una risposta. Chiuse gli occhi per un momento, gli riaprì e si
diresse con passo deciso verso il lavandino
- Io frequento chi voglio - fu infine
la sua risposta
- Certo, tesoro, certo ma io intendevo
che…-
- Non m’interessa ciò che intendevi -
sbottò la ragazza
- Tesoro…io mi preoccupo solo del tuo
bene…- la donna l’abbracciò per farsi perdonare
- Si, si certo…beh…ora sono stanca,
vado a letto…- la ragazza si divincolò dall’abbraccio e si diresse verso le
scale per rifugiarsi in camera sua
- Aspetta tesoro…- la madre la bloccò
prima che potesse fare un solo passo
- Che c’è ancora? - domandò Hilary
spazientita
- Visto che ero molto preoccupata….-
- Ma per che cosa? - la interruppe
irritata, una cosa che non sopportava era quando sua madre l’obbligava a fare
qualcosa per migliorare il suo umore, ma quello che faceva contribuiva solo
a……peggiorarlo……
- Beh…per il tuo comportamento…sei così
irascibile ultimamente…ma in ogni modo, da quando frequenti quei perdigiorno…-
- Mamma! -
- Sono quello che sono, nessuno di loro
pensa a cosa farà tra dieci anni e quindi io…-
- Rei e Mao sono fidanzati dalla fine
del loro primo torneo e non ho visto una coppia più affiatata della loro, Max è
fidanzato con Mariam da quasi un anno, il professor Kappa è continuamente
richiesto dalla BBA per sapere l’esito delle sue ricerche, Takao è il campione
mondiale di bey e…e…- la ragazza s’interruppe mordendosi un labbro
- E…? - l’esortò la madre
- Kei è il solito asociale, testardo,
freddo ragazzo che ho conosciuto…-
- Visto, avevo ragione! - trillò la
madre contenta
- Ma è un campione di Bey…-
- Oh, ma quello non conta…-
- Lasciamo stare va’ - sospirò la
ragazza - Che cosa volevi dirmi prima? -
- La tua insegnante mi ha informato che
non ti vede attenta durante le lezioni, ed è preoccupata…pensa che il tuo
rendimento scolastico possa calare…-
- Ma che cazzate va a pensare! -
ringhiò Hilary - Perché il mio rendimento dovrebbe calare? Se mi distraggo è
solo perchè mi annoio! - ma lei sapeva benissimo che non era così...il suo
pensiero era costantemente rivolto a quel ragazzo dallo sguardo freddo...
- Non ti permetto di usare questo
linguaggio scurrile! - la voce dalla madre la fece ritornare con i piedi per
terra
- Mamma per favore non cambiare
discorso! -
- Ma tesoro…-
- Va bene, va bene…hai ragione
tu…contenta? E se ora non ti dispiace me ne vado a dormire - la ragazza fece di
corsa le scale che la separavano da camera sua e appena chiuse la porta a
chiave, si buttò sul letto e chiuse gli occhi cercando di scacciare tutti i
suoi pensieri. Quanto odiava sua madre quando cercava di ficcare il naso nei
suoi affari. E ancora vestita Hilary si addormentò profondamente.
IL GIORNO DOPO APPENA FINITA LA SCUOLA…
Hilary camminava verso casa persa
completamente nei suoi pensieri quando….
- HILARYYYYYY!!!- un urlo disumano fece
voltare metà strada. La ragazza si voltò leggermente stordita e rispose al
“saluto”
- Ciao Takao…- solamente lui poteva
essere così…così…stupido… - Dimmi, ma perché cavolo devi urlare e non salutare
come tutte le persone civili? - gli domandò
- Ma io…- il ragazzo tentò di
rispondere
- Ah! Già è vero! Tu non sei civile-
ribatté lei prima di farlo finire, ma mentre pronunciava queste parole pensava
“No! Ma perchè lo tratto male? Lui in fondo non centra niente con le mie
pene...d'amore..."
- Carina come sempre?- commentò
un’altra voce
- Non ti ci mettere perfino tu, Rei -
non doveva neanche voltarsi, sapeva benissimo chi era
- Scusa - il cinesino sorrideva come
sempre (Quando non lo fa? Nd Me Qualcosa contro Rei? Nd Fan di Rei molto
minacciose è_é. Ma nooooo figurarsi come potrei mai…Nd Me^_^’’’) anzi, quel
giorno era più allegro del solito
- Rei, ti è capitato qualcosa di
bello?- domandò lei titubante
- Ma da che cosa l’hai capito?- lui
aveva un sorriso sempre più largo e la faccia da idiota
- Mah…non saprei…-
- Dai, prova a rare uno sforzo…-
- Ehm…hai forse sentito Mao?- chiese
Hilary
- Ma si! E siamo stati quasi per un’ora
al telefono- (Dovete sapere ke oltre a essere una fan della coppia Hilary/Kei
mi piacciono molto anche Rei/Mao Nd Me)
- E si può sapere da dove hai chiamato?
Le intercontinentali costano…- domandò sorpresa, sapeva benissimo che Rei non
aveva un soldo
- Semplice: da casa di Takao – rispose
lui con aria interrogativa; gli sembrava la risposta più logica al mondo
- Ah…- fu l’unica risposta della
ragazza
- COME DA CASA MIA!!!!! REI MA IO TI
UCCIDO!!!!! SECONDO TE CHI LA DEVE PAGARE LA BOLLETTA??? IL LATTAIO???- Takao
si intromise brutalmente fra i due e cominciò a rincorrere Rei girando intorno a Hilary
- Ehm…ragazzi…-
- REI FERMATI! DEVO STROZZARTI CON LE
MIE MANI!-
- Fossi matto! -
- Ragazzi…-
- FERMATI! -
- Prova a prendermi se ci riesci! -
Una miriade di nervetti si contrassero
sulla testa di Hilary (Stile Rossana, avete presente? Nd Me)
- ADESSO BASTA!!!- Hilary si mise a
urlare come una faina incazzata – LA VOLETE SMETTERE DI RINCORRERVI COME DUE
BAMBINI!!! CRIBBIO AVETE 16 ANNI A TESTA COMPORTATEVI DA ADULTI!!! TU – si
rivolse a Takao – ADESSO LA PIANTI DI COMPORTARTI COME UNO PSICOPATICO, E TU –
rivolta a Rei – CHIEDI IMMEDIATAMENTE SCUSA TAKAO E NATURALMENTE GLI RIPAGHERAI
IL COSTO DELLA CHIAMATA IN QUALCHE MODO!!!!! CAPITO!?!?! -
- Ma io…- pigolò Rei
- NIENTE ”MA” CHIARO!?! -
- Ehm…Hilary?-
chiese Takao incerto
- CHE VUOI!?! – lo aggredì lei
- Ehm…le persone…-
Hilary sì lanciò un’occhiata intorno,
c’era la maggior parte del quartiere fermo e stavano tutti ascoltando molto
attentamente la loro discussione. Avvampò fino alla radice dei capelli, prese
entrambi i ragazzi per i colletti dei loro vestiti e li trascinò via. Li portò
fino al parco dove riprese da dove aveva finito
- MA VI RENDETE CONTO DELLA FIGURA DEL
CAVOLO CHE M’AVETE FATTO FARE !?!?- urlò lei facendo volare via tutti gli
uccelli (Ma che cavolo centra? ?__? Nd Hilary. Bè serve solo per rendere l’idea
Nd Me. E i piccioni che volano via rendono l’idea? Nd Hilary. Urlavi così forte
che si sono spaventati e sono volati via, facile no? Nd Me. Vero…Nd
Hilary)
- Scusaci...- mugugnarono entrambi
Respirò molto profondamente un paio di
volte prima di rispondere – La parola ”scusaci”, non basta per far cambiare
idea a mia madre - fece lei cercando di mantenere la calma
- E che centra tua madre? – domandò Rei
- Oh bè, pensa solo che siate degli
scansafatiche che pensano solo a lanciare le loro stupidissime trottole –
rispose agitando in aria le mani, imitando alla perfezione la madre
- Allora adesso sappiamo da chi hai
preso…- disse qualcuno alle spalle dei ragazzi
Hilary si sentì gelare quando sentì
quella voce e moooolto lentamente si girò per rispondere
- Ciao Kei, ehm...che ci fai da queste
parti? -
- Mi allenavo, ma a parte questo che
cosa avevate da urlare tanto? -
- Ehm…hai per caso…sentito…tutto? -
- La domanda esatta sarebbe: ”Chi non ti
ha sentito?” – fece il ragazzo sarcastico
Distolse lo sguardo fissando il terreno
- ”Oh ma perfetto! Ho fatto un’altra figura di merda con Kei! Che qualcuno mi
spari! Mi dia fuoco! M’investa! Ho che si apra una voragine e mi faccia sparire
dalla faccia della terra! Please! Che qualcuno mi aiuti!”-
- Ehi Hilary, ci sei ancora? – le
domandò Takao vedendo che non rispondeva
- …………- ancora nessuna reazione vitale
da parte della ragazza
- Hilary? – Takao le sventolò una mano
davanti agli occhi che guardavano insistentemente il terreno – Tutto a posto? -
Alzò di scatto la testa guardando Takao
con uno sguardo di fuoco – SI, TUTTO A POSTO!!! – ripeté urlando – VA TUTTO A
MERAVIGLIA, CHIARO!?!?! –
Il povero ragazzo fece un salto
indietro dallo spavento e guardò sbigottito la ragazza che se ne andava.
- Ma che cosa ho fatto…- domandò
perplesso
Rei alzò le spalle e scosse la testa,
Kei si limitò a guardare la schiena
di
Hilary che si allontanava dal parco.
Vi è piaciuto? Non vi è piaciuto? Si o
no? Fatemelo sapere please!
Ditemi se devo smettere di scriverla!
Bye bye a presto ^.^