Lo scalpitare dei cavalli fece sobbalzare la principessa dell'Ithilien, fino a quel momento impegnata nella lettura, per la centesima volta, della storia di Turin Turambar, il padrone del destino.
Erano trascorsi diversi giorni da quando il suo sposo, Lord Faramir, principe dell'Ithilien e Sovrintendente di Gondor, era partito alla volta di Minas Tirith, e forse adesso era di ritorno.
La dama, speranzosa, si alzò dal letto con grazia e, abbandonato scompostamente il libro, scese le scale in tutta fretta, reggendo due lembi dell'abito bianco con le mani affusolate.
Aveva visto giusto, Faramir di Gondor, sudato e impolverato ma con un radioso sorriso sul bel volto virile, fece il suo ingresso dalla porta principale.
Come sempre nel vedere sua moglie gli mancò il fiato, non la ricordava così bella.
La sua bellezza aveva sempre il potere di lasciarlo stupefatto.
Si riteneva un uomo incredibilmente fortunato.
Era bella, Eowyn, coraggiosa, di spirito pronto e di mano ferma.
"Bentornato a casa, mio signore"
"Grazie, Milady"
"Ti confesso che ho sentito terribilmente la tua mancanza" aggiunse Eowyn con tono un po' civettuolo
"Ed io la tua, mia adorata"
"Come hai trovato il regale erede?"
Faramir sorrise, ripensando alla felicità che aveva letto negli occhi di Aragorn mentre osservava suo figlio,il bambino che un giorno sarebbe stato Re.
"Oh, in ottima salute, mangia, piange e fà dei gran sorrisi ai suoi regali genitori"
La risata cristallina di Eowyn lo estasiò.
"Insomma, fa tutto ciò che deve saper fare un buon principe" rise ancora la donna.
Faramir annuì divertito.
Poi, dopo averla baciata, si congedò per cambiarsi e lavarsi, poichè non desiderava restare a lungo al cospetto di Eowyn con indosso quegli abiti impolverati.
La sera a cena i due coniugi sedevano l'una di fronte all'altro e discorrevano amabilmente di molte cose, Eowyn s'informò dello stato di salute della Regina e di come le cose procedessero a Minas Tirith, se vi fossero insomma, novità di sorta.
"In effetti si" disse Faramir con un sorriso "Tra 5 giorni si svolgeranno al palazzo Reale i festeggiamenti per l'avvento del nuovo anno, Aragorn ha in mente qualcosa di grande e siamo tutti invitati"
Eowyn parve entusiasta.
"Tutti?" domandò incredula "compreso Messer Holbytla, mio fratello Eomer e sua moglie, mastro Gandalf e tutti gli altri?"
"Ma certo, mia adorata, tutti".
Quella sera Eowyn andò a dormire felice ed impaziente, quasi non ce la faceva ad aspettare 5 giorni, in fondo erano passati molti mesi dall'ultima volta che insieme ad i loro amici si erano riuniti tutti assieme, ed Eowyn non stava nella pelle.