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Autore: Zolie    17/05/2012    7 recensioni
Stacy.
So che non è un personaggio amato da tutti quanti, ma volevo provare a capire qualcosa in più su di lei... E questo è quello che ne è venuto fuori.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Staci
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: A tutto reality - La vendetta dell'isola
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Perché non mi ascoltano?


- Non ci interessa! -
Ed ecco, come sempre, la risposta che tutti mi danno quando incomincio a raccontare della mia famiglia.
Perché nessuno vuole ascoltarmi? Perché mi zittite, mi escludete? È perché sono cose noiose o perché sono bugie?
Perché mento, mi chiedete voi. Cosa volete saperne?

- Che male c’è nel voler essere, una volta tanto, al centro dell’attenzione? È forse sbagliato fare in modo che qualcuno mi guardi, mi prenda in considerazione? – è questo quello che pensavo quando cominciai da piccola per le prime volte a mentire e raccontare le mie storie.
E alla bugia ne seguì un’altra, storia dopo storia, menzogna dopo menzogna... Come se fosse qualcosa di cui non potevo fare a meno, come una droga; perché il momento in cui tutti avevano lo sguardo puntato su di me era il massimo.
In casa nessuno si curava di me, ma così mi sentivo considerata: tutti gli altri bambini ascoltavano rapiti le mie storie e in quel momento ognuno metteva da parte i propri pensieri, li seppelliva in qualche angolo della mente. PER ASCOLTARE ME.

Ma quando divenni più grande cominciarono i problemi.
Sembrava che improvvisamente a nessuno interessasse più quello che volevo dire; tutti volevano che ammettessi di mentire, perché la mia famiglia secondo loro non poteva essere come la raccontavo io. Per loro tutto quello che dicevo era un’unica bugia.
Ma io continuavo.
Così, più io speravo di essere guardata e ascoltata, sempre meno volte mi chiedevano perché mi ostinavo a raccontare quelle cose. Dopo un po’ di tempo smisero del tutto e non vollero più domandarmi perché mentivo in quel modo. Tutto quello che ottenevo era: - Scusa, adesso non posso ascoltarti – oppure – Non mi importa -.

E poi c’era stato il reality.
Io sono stata eliminata subito, alla prima puntata.
Peggio di Zeke.

Perché non mi ascoltate, perché non volete prendermi in considerazione?
Perché non capite che io non voglio solo attirare l’attenzione?
Possibile che non capiate che mi basterebbe solo avere di fianco una persona che mi ascolti, si preoccupi per me, mi abbracci?
Qualcuno che mi voglia bene?







Angolino dell’autrice che sventola una bandierina bianca *vi prego non uccidetemi!!*

Diciamo che Stacy non era uno dei miei personaggi preferiti, quindi non so nemmeno io come sono finita a scrivere di lei. Ho pensato che dietro le parentele che si inventava ci dovesse essere un motivo e.. Ecco che è uscita questa one-shot.
Spero vi sia piaciuta! Che ne pensate?
Zolie


  
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