Titolo: We are Family
Autore: dio_niso
Nick sul forum: ladysmile
Fandom: Supernatural
Personaggi: Dean Winchester, Sam Wicnhester e apparizione di Bobby Singer e John Winchester
Paring: //
Genere: mini drabble(esistono?!?) di 60 parole esatte, angst, generale, missing moment, triste, drammatico, raccolta, character death, angst, spoiler fino alla 7° stagione, malinconico, introspettivo, liguaggio colorito (qualche parolaccia).
Word: 360 parole totali (60 per ogni drabble)
Rating: verde/per tutti
Disclaimer: non mi appartine e non ci guadagno nulla
Prompt: Magia, Livido, Broncio, Vizio, Arrendersi, Abitudine per il contest "II girone 6x60" del forum Writers Arena.
Note: il titolo della raccolta è anche il titolo di We are family – Sister Sledge :3

We are Family

Magia
A Dean non erano mai andate a genio le streghe, sempre pronte a gettare incantesimi e a fare magie pericolose. Preferiva rincorrere per la città un licantropo assetato di sangue, piuttosto che scontrarsi con esse.
Erano imprevedibili e avevano un pessimo senso dell'umorismo e questo portava pessimi risultati:
“Sei davvero molto carino con questo vestito, Dean”.
“Fottiti, Sam!”

Livido
Dean sente il livido bruciargli sul braccio e non può impedirsi di pensare a cosa suo padre abbia fatto.
“È stata una sua scelta, ragazzo.”
“Non è colpa tua.”
Eppure suo padre è morto per permettere a lui di vivere... come può non sentirsi colpevole?
Si ritrova dei miseri tagli mentre suo padre sta bruciando all'inferno per lui.

Broncio
Sam guarda suo fratello mettere il broncio come un moccioso di cinque anni e non riesce a reprimere un sorriso divertito. Dean non cambierà proprio mai, e in fin dei conti Sam neppure lo vuole:
“Sam non dimenticarti la torta di mele!”
“No Dean, tranquillo...”
*Dieci minuti dopo*
“Sam! Dov'è la mia torta di mele?!?”
“Oops...”

Vizio
Sam si morde il labbro inferiore mentre con sguardo corrucciato fissa lo schermo del telefonino.
È la quinta chiamata di Dean in meno di un'ora e Sam, come per le altre, la rifiuta chiudendo di scatto il telefono.
Lui e quel suo stupido vizio di intromettersi in faccende che non gli riguardano.
Ha ormai preso la sua decisione: Standford l'attende.

Arrendersi
Dean sente le conseguenze delle sue scelte passate ricadergli sulle spalle ed è un peso così insostenibile che vorrebbe inginocchiarsi e piangere come un bambino.
È questo che suo padre temeva accadesse? Ma come avrebbe potuto lasciar morire suo fratello? Il suo piccolo Sammy...
Dean, in un vicolo buio di una città squallida è pronto ad arrendersi al suo destino.

Abitudine
Era diventata un'abitudine chiamare Bobby ed informarlo su tutto ciò che accadeva nelle loro vite.
Spesse gli chiedevano aiuto e, nonostante il pericolo, lui per loro c'era sempre con un “Balls” e un “Idjits” pronti sulle labbra.

Era il collante che teneva unita la famiglia: ora Dean stringe fra le mani un cappello bucato e una fiaschetta vuota.