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Autore: MellaInLove    17/05/2012    0 recensioni
Lei chi è? Lei sono io. Una semplice ragazzina, semplice non proprio. Innamorata, di lui, della musica, della vita. Vuole una storia seria, quella che ha già perso. Vuole essere felice. Ma tutto le va male, tutto le si mette contro. Ce la farà? Difficile a dirsi. Forse ha bisogno di essere più forte e sicura, di fidarsi più di se stessa, di mettercela tutta nel realizzare i propri sogni.
Può sembrare la solita storiella della 'ragazza innamorata' come tante altre storie, ma no.. Questa, questa è diversa. Lo è davvero. Leggere per credere!
Genere: Erotico, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Mari, è il mio nome.
Un nome che tanto amo, ma forse è veramente l'unica cosa che amo di me.
Non sono chissà chi, beh semplicemente una ragazzina dai capelli lunghi e biondi, carnagione chiara, lentiggini poco evidenti sul naso, labbra carnose, occhi grandi e tondi color nocciola.
Quanto alta? Sì dai, un metro e un pacchettino di Air vigorsol.
Corporatura? La solita ragazza che appena si vede per strada: Oh che bel culo, oh che belle tette, oh che belle gambe. Già, ma è la cosa che più mi da fastidio.
Sarebbe bello se un giorno un ragazzo sconosciuto si avvicinasse e potesse dirmi: Hai un bel sorriso.
Okay, basta sognare.

___________________________________________________________________________

Mi avvio per andare a scuola, con le mi cuffiette rigorosamente blu e la playlist salavata nel telefono, una playlist che porta il tuo nome.
Poi arrivi tu, per quella salita, dopo mesi che non ti vedevo percorrerla..
Con quell'Alfa Romeo 147 grigia scura, ti avvicini e mi fai cenno con la mano di salire.
Tu, che sei stato il mio ex, che più di tre mesi fa mi hai lasciata.. Ma che ora sei tornato.
Eh sì, frequenti un'altra ragazza ma non provi nulla per lei, non ancora almeno, la chiami ancora per nome e non tesoro o amore mentre a me chiami ancora 'Piccola/Piccolina' e non ci hai fatto ancora niente con lei.
Ma il tuo cuore è frastornato perchè mi hai confessato che ti manco, che ti manca tutto di noi, che senti ancora qualcosa per me e che sono importante, che sono diversa da ogni altra ragazza e tu sei confuso e vuoi capire.

Bene, tolgo le cuffie velocemente, per non far sentire la canzone che stavo ascoltando (Stay with me - Akcent).. Te la ricordi? Ovvio che te la ricordi.

Bene, sono sorpresa, davvero! Non riesco a dire una parola.
Erano mesi che non entravo più in quella macchina, la vedevo solo da lontano e la cercavo con lo sguardo e mi ributtavo profondamente nei ricordi..
Okay, basta vaneggiare.
Ora sono qui con te in questa macchina.
Non riesco a dire nulla tranne un:

'Come mai qui? Non stavi male?' .. Idiota che sei, sembra che la cosa ti dispiaccia!

'Sì infatti sto male'

'Perchè sei venuto allora?'

'Sennò perdo troppi giorni...' Okay, avrei sperato in un: .. Ma no!

'Ieri sera ho visto the avengers!' vedo il tuo entusiasmo nel pronunciare queste parole..
Sì, ricordo bene che ieri sera eri al cinema.. Grazie al tuo messaggio che, dopo il mio, poi di nuovo il tuo e poi il mio, non hai più risposto.

'Ah, sì.. Io l'ho visto due giorni fa, ma non mi è piaciuto!' Lo fisso.
Basta Mari, smettila di fissarlo. Ma no, non riesco a smettere.

'Invece è bello!' e la tua espressione con la linguaccia mi fa capire che oggi sei di buon umore.. Ormai sì, ti conosco bene e non poco!

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Arriviamo a scuola, parcheggi.
Sì ho sempre saputo che hai un talento innato nei parcheggi perfetti al primo colpo e tutte le volte lo ripeti come fosse una filastrocca.

'La gente inizierà a fare blàblàblà' aggiungi iniziando ad avviarti, mentre io ti seguo..

'Okay, ma sei tu che sei venuto a prendermi, se non vuoi di questi problemi non dovresti essere qui con me' Forse sono stata troppo dura o sembra che stia facendo di tutto per fargli capire che avrei preferito andare a scuola da sola.. NO! So di essere un'invornita dura.

Continuiamo a camminare, vicini. Oh Dio, quanto ti voglio. E solo pensare che pochi giorni fa abbiamo fatto l'amore, ancora. E anche un altro paio di giorni fa e prima ancora.

Mi accompagni vicino alla mia classe.. 'Dai vado di sotto, ci vediamo dopo, ciao!'

Ricambio il saluto ed entro in classe.
Vado ad abbracciare lei, quell'amica tanto speciale a cui non vedo l'ora di raccontare tutto..
Ma prima che io possa parlare lei mi dice 'Ho visto Ivan girare prima per il parcheggio a vuoto nella macchina!'..
Oh beh, magari aspettava di vedermi e non vedendomi è venuto fin su casa mia per guardare quando potessi arrivare..
Sì è decisamente così, non farebbe una cosa del genere a caso.. Non lui! Perciò, è ufficialmente un tesoro!

'Ah sì, è venuto a prendermi.. Dai vieni fuori che ti racconto!' la prendo per un braccio e la trascino fuori dalla classe raccontandole tutto con i minimi dettagli.
Ma poi suona la campanella e noi dobbiamo entrare..

___________________________________________________________________________

Manca poco alla ricreazione, il cellulare si illumina. Un messaggio!

Appena suona la campanella, mi precipito di fuori.. E lui arriva davanti alla mia classe, come quando stavamo insieme.

Ivan, mi hai letta nel pensiero.

Passa il quarto d'ora tra chiacchere e risate..
Ma alla fine della ricreazione arrivano quei cretinetti dei miei compagni e volendo o nolendo mi devo subire le loro prese in giro.

Non credo di farcela, sto scoppiando. Non potete farmi questo.
E quella canzoncina rimbomba in testa, tutti la cantano, si esaltano, lo fanno apposta.
Alla lavagna scrivono il suo nome, mi prendono in giro. Siete degli idioti! Reprimo le lacrime e mi siedo al mio banco.

 
  
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