PERCHE’ ALLA  FINE TI HO MENTITO...

 

Alla fine io ti ho mentito, alla fine ho avuto paura di quello che mi avresti detto; alla fine ho avuto paura di scoprire quello che era ormai evidente, quello che avevano capito anche i sassi, quello che io non volevo sapere.

 

Tu amavi Kikyou, non certo io che sono stata solo una stupida che alla fine si è dimostrata per quella che era: una codarda, una dannata codarda!

 

Alla fine ho mentito anche a me stessa, alla fine io ho provato ad auto-convincermi che non era vero, che io potevo farcela a vivere senza te, che avrei potuto vivere anche senza stare con te, senza poterti vedere ogni giorno.

 

Una menzogna!

 

Io ti amo, ti ho sempre amato, ma ora, che me ne sono andata per sempre, spero ancora di rivederti comparire dal pozzo, per dirmi che hai cambiato idea, per dirmi di tornare...

 

Che stupida! Ma chi voglio prendere in giro? Tu non verrai mai più a prendermi, e io anche se  so che non lo farai per quello che ti ho detto, ti aspetterò per sempre...

 

- Kagome dove vai? – domandò Inu Yasha a Kagome che era sul bordo del pozzo

 

- La ricerca è finita, ormai tutti hanno il luogo a cui sono appartenuti, ma io no, io devo andare a casa. Infondo non posso certo dire che avrei un futuro se non torno di là -

 

Inu Yasha la guardò con una espressione indecifrabile, ma non continuò, no non l’avrebbe fermata, non le avrebbe fatto rinunciare ad una vita felice per... ma si infondo era solo per lui! Infondo lei adesso gli aveva detto chiaro e tondo che lo considerava niente più di un amico del quale si sarebbe presto dimenticata!

 

- Allora addio Kagome –

 

Lei si sentì morire a quelle parole, ma non pianse, gli rivolse un ultimo sorriso e si gettò per sempre nel pozzo dal quale mai sarebbe più uscita.

 

Stupido alla fine l’ho lasciata andare via per sempre, non l’ho fermata e alla fine ho mentito, alla fine non le ho detto la verità.

 

Alla fine io, io non ho avuto il coraggio di dirti la verità, che era molto diversa da quella che tu e gli altri credevate, alla fine io ho avuto paura della tua reazione.

 

Rimpiango ancora quei momenti insieme, rimpiango ancora di non averti detto la verità, ma infondo tu non tornerai mai, perché non puoi, perché non vuoi e perché io non verrò mai a prenderti.

 

Si, non verrò mai li per ammettere di aver sbagliato, non verrò mai a dirti la verità, anche se il mio cuore lo vorrebbe...

 

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Ti ho mentito, lo so, non avrei mai voluto andarmene da lì, da te, ma non potevo fare altro, tu non mi amavi, io non volevo soffrire.

 

Però sto soffrendo lo stesso, anzi, soffro di più adesso che a quel tempo.

 

Non tornerò da te, come tu d'altronde mai verrai da me.

 

Starò per sempre con il mio piccolo Kohaku, il mio fratellino adorato, che non sa che ti amo, non lo saprà mai.

 

Alla fine ti ho mentito e me ne pento, ma mai ti dirò la verità, Kohaku non la sa, non sa che ti amo.

 

Come d'altronde tu non lo saprai mai...

 

- Miroku io devo andare, devo andare da Kohaku - disse Sango a Miroku, che era seduto accanto a lei.

 

Sango adesso avrebbe preferito tornare indietro e non dirla mai quella frase, ma ormai lo aveva fatto

 

- D’accordo, io non ti fermerò se è questo che vuoi -

 

Miroku lo aveva detto senza pensarci tanto, ma adesso voleva tornare indietro, non voleva che se ne andasse, ma ormai...

 

- Addio Miroku sama -

 

Non aveva avuto il fegato di affrontare l’argomento, adesso voleva, anzi doveva andarsene, senza rimpianti, perché lui non l’avrebbe mai amata...

 

E così la vide andarsene per sempre da lì, da lui, non sarebbe mai più tornata, questo lui lo sapeva, ma alle volte, qualcosa che abbiamo dentro è difficile esporlo a qualcuno.

 

Sango, lo so, ti ho sempre mentito, ho tenuto nascosta la verità dentro di me.

 

Ora tu non ci sei più e mai ci sarai di nuovo per me. MAI

 

Ma sai, infondo so bene che tu non mi hai mai amato, come potevi? Io ero un pervertito, un bonzo maniaco, un idiota, si un povero idiota innamorato di te follemente.

 

Mi considero fortunato, infondo ti sono potuto stare accanto nei momenti più difficili della tua vita, ti ho stretta tra le braccia e ti ho asciugato molte lacrime.

 

Ma il mio cuore non è soddisfatto, non è felice. E sai perché? Perché ti ho mentito, alla fine ti ho mentito e il mio cuore non sarà più felice e soddisfatto. Mai più...

 

 

 

Raga fermi! Fermi fermi! No posate quei massi! Tu che fai con quell’enorme roccia???? No AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!

(Me che si rialza a fatica) Allora, vi volevo dire che... AHIA... stavo dicendo, è proprio da malati mentali farla finire così, non so, forse farò un altro capitolo... chissà... [fallo o sei morta!!!]  (Voi con mitragliatici e delle clave da uomini delle caverne) Ok, forse... AHIA... LO FACCIO LO FACCIO CALMATEVI! AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!

By athenachan