Siete soli nella stanza, e tu chiudi
gli occhi. Non ti
sparerà veramente, ma…. Ti spaventa lo stesso,
avrai comunque una pistola
puntata al tuo petto, poco importa che tu ti sia preparata, che tu
sappia che è
solo caricata a salve.
E poi, lo senti.
Senti un solido corpo maschile,
premuto contro il tuo, i
tuoi seni schiacciati contro i suoi pettorali, e due forti braccia che
ti
stringono, quasi non volessero più lasciarti andare via,
quasi fossi la sua
ancora di salvezza, il suo ultimo collegamento con il mondo, con la
vita. Ricambi
l’abbraccio, soffocando i gemiti di dolore- il dolore del tuo
spirito, non del
tuo corpo- e lui si allontana, a fatica, i suoi occhi fissi nei tuoi.
Ti punta la pistola al petto dopo
averla osservata per un
istante, quasi avesse scordato che è finta, che non
soffrirai davvero, e ti
fissa negli occhi, senza mai rompere il contatto.
E poi, le senti.
Senti le parole che ti sussurra, e ti
chiedi cosa voglia
dire. Le capisci, ma non ne capisci il senso, e più tardi
farai finta di
scherzarci su, ma in realtà, ci stai ancora pensando, a quel
ti amo, Teresa che lui ti ha detto.
Ci penserai ancora molto a lungo, lo
sai, perché lui è
tornato, lui è di nuovo nella tua vita. E lo ami anche tu.
Lo sa? E’ per questo
che te lo ha detto? O era solo una finta? Non lo sai, ma Jane
è tornato, e
chissà, forse, un giorno, lo scoprirai.
Dopotutto, lui cerca una donna forte
e in pace con se
stessa, che abbia vista il peggio di lui e ancora non lo abbia
abbandonato, non
voglia abbandonarlo… e ora lo sai, dopo aver incontrato
Greg, dopo aver parlato
con lui, hai capito. Sei giunta a patti col tuo passato, lo hai
affrontato
(anche grazie a Tommy e Annie) e hai superato ogni cosa. Sei in pace
con te
stessa, sei forte, e nessuno come te ha mai visto il lato peggiore di
Jane. Ma tu
sei ancora lì, al sua fianco, e sempre lo sarai.
Chissà se fingeva. Non lo
sai, ma hai di che ben sperare. Dopotutto,
lui è qui, con te. Avrai tempo per avere delle risposte, e
stavolta, vere.