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Autore: Like_Never_Before    18/05/2012    2 recensioni
One Shot a tema Brittana!
Awww quanto adoro questa coppia *-*
L'ispirazione mi è venuta guardando il telefilm "Game of Thrones".
Spero che a voi piaccia perchè io ho adorato descrivere la scena che avevo in testa!
Come sempre i commenti sono ben accetti!
Spero che sia di vostro gradimento!
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Slash | Coppie: Brittany/Santana
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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One Shot a tema Brittana!
Awww quanto adoro questa coppia *-*
L'ispirazione mi è venuta guardando il telefilm "Games of Throne".
Spero che a voi piaccia perchè io ho adorato descrivere la scena che avevo in testa!
Come sempre i commenti sono ben accetti!
Spero che sia di vostro gradimento!
See Ya!
Daph
ps: se vi va seguite anche la mia long ff "Hiding in the Stars" sempre a tema Brittana *-*



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-Oh insomma San..voglio vedere i cartoni animati- sbuffo spazientita, allargando di più un broncio sul mio viso prima di alzarmi sui gomiti e guardare la latina che neanche mi ascolta, limitandosi a mugolare , continuando a fissare lo schermo della tv.

Corruccio un sopracciglio esasperata, quei telefilm complicati fatti di cavalieri sguaiati , spade e tattiche di guerra non mi piacciono per niente.

Ormai è da una buona mezz'ora che sono qui a cercare di concentrarmi sulle battute di questi tizi vestiti in modo bizzarro e non capisco neanche cosa dicono.

Mi rigiro sul letto cercando una nuova posizione, provando anche ad attirare l'attenzione della ragazza mora di fianco a me ma niente, tempo sprecato.

Così nel frattempo cerco qualcosa su cui fiondare la mia attenzione repressa, il che è difficile dato che l'unica cosa che mi piace in quella stanza è l'espressione concentrata di Santana.

Quegli occhiali dalla montatura scura che poggiano perfettamente sul suo naso donandole un'aria da intellettuale, un po come Artie , anche se non con lo stesso effetto, la curva della bocca arricciata all'insù e quegli occhi vividi interessati e per nulla turbati dal resto che la circonda.

Sembra che tutto il suo mondo sia concentrato nei singoli attimi di una televisione accesa e non sulla realtà che le sta accanto.

Come una bambina quando vuole attirare attenzione mi schiarisco la voce, accostandomi di più alla sua spalla per guardare nella stessa direzione in cui guarda ormai da 34 minuti e 5 secondi precisi.

Oh non che l'abbia contato, esiste il “Santo Cronometro” per queste operazioni.

Ed è stata proprio la latina ad insegnarmi come funziona , incasinandosi la vita.

Sì, perchè aveva promesso di cambiare canale a 25 minuti precisi e invece stiamo ancora guardando Game of Thrones.

Mi chiedo cosa ci trovi di interessante, io niente.

La mia curiosità ha infine preso il sopravvento, non riesco a trattenere più le domande che mi frullano in testa.

-Perché quello sta piangendo mentre sale a cavallo?- chiedo alla latina, battendole l'indice sulla spalla per cercare di catturare la sua attenzione, mentre inclino la testa di lato con sguardo interrogativo.

Santana sbuffa imbambolata, voltando gli occhi un nano secondo verso di me per rispondere brevemente e con poche parole stiracchiate.

-Perché deve lasciare la famiglia e spostarsi per difendere il regno- borbotta, sistemandosi meglio sullo schienale al fondo del letto.

-Ma si vede che non piange davvero. Nessuno piange davvero- bofonchio, osservando le immagini confuse di altre persone stringersi intorno a lui con ostentata affettuosità.

La voce riecheggia di nuovo con apatia, stavolta senza aggiungere una occhiata di rimando.

-Perché nella trama lui è il figlio illegittimo di- si blocca, guardando la mia espressione vuota e il broncio che si è creato.

-Sinceramente non credo che stia piangendo, come fai ad esserne certa?- puntualizzo con l'ennesima domanda, senza neanche badare a cosa dico.

Stavolta gli occhi increduli di Santana puntano dritti verso i miei, corrucciandosi con un cipiglio che sembra voler rinascere.

-Se vuoi ti chiamo lo scrittore del libro, così gli poni le tue domande- risponde calma con un ghigno divertito, spostando lievemente gli occhiali dal naso in un modo alquanto provocatorio, tanto che assomiglia una proff. Ed ecco quel sorriso arricciato che adoro spuntare su quel suo viso perfetto.

Due obiettivi riusciti! 1) sorriso di Santana e caspita se ora mi sento bene, 2) ho attirato la sua attenzione finalmente!!!

Non la rendo partecipe dei miei pensieri ma abbasso lo sguardo verso la coperta di pile che accarezzo lievemente, sapendo che mi sta guardando.

-Sì, sarebbe forte.- alzo lo sguardo , entusiasta per quella proposta così interessante.

Una celebrità, che bello!

Ma mentre faccio i miei giri di pensieri Santana non ha perso tempo, reinfilandosi gli occhiali sul naso, l'espressione medesima di prima portata sul televisore.

Sbatto un paio di volte gli occhi con un leggero broncio e l'aria interrogativa.

Uffa, eppure avevo attirato la sua attenzione da quello stupido tele-coso a me.

-San? Chiedo, senza ricevere altra risposta che un mugugno.

La stessa scena di prima ma non demordo, questa volta appoggiandomi alla sua spalla.

-Come fai a non annoiarti?- chiedo, con l'espressione più imbronciata del pianeta, dato che lei non riesce a trattenere un sorriso divertito, fissando quel suo sguardo intellettuale nel mio.

Mi tira uno scappellotto giocoso sulla guancia, generando non molta soddisfazione da parte mia. -Come fai tu invece a porre così tante domande? - chiede, riponendo una volta per tutte gli occhiali nella scatola sul comodino mentre mi massaggio con una mano la parte dolorante.

Sbuffa , quando la guardo in modo torvo, per niente allegra del suo trattamento.

Credo di avere la solita espressione che lei definisce “Tenerosa”-Dannazione, inizi a tramutarti in una versione in miniatura di Berry- mi dice , mettendosi a sedere sul letto per guardarmi con quel suo solito sguardo canzonatorio.

Ovviamente non capisco l'ironia e la guardo speranzosa, sbattendo gli occhi con curiosità.

-Davvero?-

Annuisce divertita. Di nuovo quel suo sorriso.

-Sì, guarda. Ti sta crescendo il naso- aggiunge, allungandosi verso di me per toccarmi la punta del naso con il dito indice, premendo leggermente mentre la guardo spazientita.

-Ma il naso cresce solo quando dici bugie San.- puntualizzo io a mia volta, ripensando alla sua affermazione e scuotendo la testa con energia, cosa che genera una sua risata.

-Io dico di si. E sai una cosa? - risponde, senza dar peso alla mia affermazione, tornando subito seria per poi avvicinarsi di più, come per sussurrarmi qualcosa all'orecchio.

Sento il suo respiro sulla pelle.

Un segreto?!!

-Cosa?- chiedo subito incuriosita, sorridendo con entusiasmo.

-Te lo rubo, così non avrai neanche più il naso.- mi dice ridacchiando, buttandosi in uno slancio sopra di me come per abbracciarmi, nel tentativo di raggiungere il mio naso.

-Noooo.- urlo, facendo scudo con entrambe le mani alla parte mirata, raggomitolandomi come un armadillo africano.

Rimango così per alcuni secondi, nel buio delle mia braccia e gambe strette al petto.

-Che c'è Britt-Britt? Hai paura?- ridacchia lei, allontanandosi di poco per osservarmi e sorridere dolcemente, come solo lei sa fare.

Non rispondo, mi limito ad alzare lo sguardo di appena un centimetro dalle braccia e guardo una Santana Lopez scompigliata, l'espressione beffarda e divertita dipinta su quel volto perfetto.

L'immancabile sorriso a solcarle le labbra perfette.

-Non voglio essere come Voldemort- mugolo, alzando completamente la testa mentre lei ridacchia divertita, generando l'ennesima espressione imbronciata.

-E comunque Voldemort non fa paura- mi fa l'occhiolino, evidentemente cercando di farmi scollare la paura che ho di dosso, in vano.

-Non nominarlo, potrebbe arrivare qui e-balbetto, tremando come una foglia senza trattenere dalla mente le immagini di qualcosa che potrebbe succedere e che mi scioccano emotivamente.

-Nessuno arriverà qui Britt Britt. Ci sono io qui con te.- risponde calma, prendendomi una mano con dolcezza.

-E di sicuro sono la stronza più forte del mondo, nemmeno lui può battermi – aggiunge, mentre cerca di mascherare l'imbarazzo con la sua solita frase ad effetto che la rende ancora più adorabile.

Lei è una eroina, in tutto e per tutto!

I miei occhi si illuminano mentre incontrano i suoi, fieri e sicuri ma nello stesso tempo dolci come il cioccolato fondente.

-Nemmeno i Mangia morte?-

Sbuffa con fare divertito -Pff quelli? Mi fanno un baffo Britt- risponde con tono beffardo , continuando a sghignazzare.

Quello che voglio ora è solo una cosa, è forse dopo miliardi di volte in cui ho sperimentato questa tecnica ora so come fare.

-Io ho comunque paura.-mormoro, catturando lo sguardo dolce di Santana che si stringe di più a me, avvicinandosi quel tanto che basta per farmi battere di più il cuore.

-Non devi aver paura- mi dice sorridente, con una nota protettiva nella sua voce latina.

-Ci sarò sempre io qui a proteggerti- mormora, cingendomi in un abbraccio delicato ma forte che libera una scarica di emozioni tale per cui sospiro, appoggiandomi con la testa sulla sua spalla per poi chiudere gli occhi.

Ed è in quel preciso istante, tra sogno e realtà che quella stessa voce che adoro mi sussurra una parola che per me ha più che un semplice significato.

Ci sarò sempre, Sempre... 

  
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