Dopo il ritorno alla scuola Ouran e un altro giorno di imprese pazze all' Host Club, Haruhi ritornò nel suo appartamento per riposare e studiare un po' , ma ciò che vide non fu il solito e decadente palazzo a 3 piani in cui abitavano signori anziani, bensì un cumulo di macerie!
A quella vista Haruhi non potè far a meno di trattenere un urlo disperato: i suoi abiti , i suoi oggetti, tutto , tutto perduto! 
Davanti all'edificio vi era un operaio che stava dirigendo le ruspe; Haruhi si scagliò verso l'uomo e con il viso ridotto ormai in lacrime gli chiese perchè avesserò buttato giù il palazzo senza nessun preavviso. L'uomo disse ad Haruhi che vi era stato un preavviso di 3 mesi e che la maggior parte dei condomini aveva lasciato il palazzo già da tempo, ma solo una studentessa non aveva dato risposta e il proprietario era convinto che già avesse trovato un nuovo appartamento dove stare , dato che non si faceva vedere da un po' di tempo. 
A quelle parole Haruhi iniziò a pensare all' Host Club e ai tanti impegni che non gli permisero di ritornare nel suo appartamento. A quel punto fece un sospiro e chiese all'uomo se avesserò trovato alcuni oggetti dentro l'edificio e l'uomo rispose che il proprietario aveva controllato tutte le camere e che aveva preso deglii effetti personali smarriti di alcuni. Diede ad Haruhi un foglietto con l'indirizzo e iniziò ad incamminarsi verso la casa del proprietario che a quanto notava dall'indirizzo non era poi così distante. Arrivata davanti una casa, notò subito il cognome che vi appariva : Nabarishi. Suonò il campanello e rispose una voce così angelica che Haruhi stessa rimase pietrificata, ma il suo obiettivo era quello di recuperare al più presto i suoi oggetti. Rispose e la voce angelica aprì il piccolo porticato che dava su un giardino, per poi arrivare alla porta principale. 
La porta si aprì, ed ecco lì una figura minuta , dai capelli color corvino e gli occhi color cristallo. Haruhi rimase a fissarla , tanto che quella piccola anima divenne rossa come un peperone! 

Alla fine Haruhi si riprese e si presentò spiegando il perchè si trovasse lì e la ragazzina le rispose :   «Io sono Yoko Nabarishi, la figlia di Noei Nabarishi. Se vuoi posso prendere io i tuoi oggetti, mio padre li tiene nel suo piccolo studio di sopra, ma non stare lì davanti entra! Sai non riceviamo tante visite, soprattutto io.»

Haruhi fu colpita da questa figura così minuta e la seguì senza domande. La piccola Yoko , salì le scale per arrivare al piano superiore allo studio del padre , prese gli oggetti e li portò ad Haruhi e poi le chiese dove avrebbe dormito adesso ; Haruhi a quella domanda entrò in panico e non sapeva cosa dire. Se avesse detto qualcosa all' Host club , o minimante chiesto di essere ospitata , Kyoya ne avrebbe approfittato sicuramente, per non parlare di Tamaki che le avrebbe offerto di stare a casa sua, o i gemelli .... 
Le idee di Haruhi erano molto confuse!
La piccola Yoko allora le propose di stare almeno per una notte a casa sua , e sarebbe stata lei a spiegare al padre come stavano le cose ma intanto il girono dopo sarebberò andate a cercare qualche appartamento.Haruhi dapprima non volle accettare, ma lo sguardo cristallino e dolce di quella ragazza , alla fine la fecerò cedere. La sera , al ritorno del padre, Yoko fece proprio come aveva detto ad Haruhi ed il giorno dopo andarono a cercare un appartamento.
«Non si trova proprio nulla a un prezzo modico. Ma perchè non chiedi una stanza al dormitorio?» disse la piccola Yoko ed Haruhi le rispose che non era incluso nella borsa di studio, ma Yoko le spiegò che conosceva bene il preside grazie a suo padre e che sicuramente le avrebbe ascoltate! Haruhi , era poco convinta di questa soluzione ma provar non nuoce. 
Arrivate alla scuola, andarono direttamente dal preside che le accolse. 
« Oh Yoko, mia cara, cosa ti porta qui? » 
 «Beh, c'è un problema con un vostro studente. Non ha più un appartamento dove stare e vorrei che avesse una stanza nel dormitorio.»
« Mmmm. Non penso ci siano camere libere al momento.»
Yoko non si fece intimorire, sapeva cosa voleva il preside. La sua media dei voti era molto alta , ma il padre non le aveva permesso di studiare in quella scuola perchè troppo costosa e allora rimase a casa a continuare i suoi studi. Sapeva cosa doveva fare.Haruhi le disse che potevano andare e che non c'era bisogno di preoccuparsi tanto; Yoko la guardò e con quello sguardo Haruhi non vide più una gracile ragazzina ma una vera ragazza , forte e coraggiosa.
Yoko allora disse al preside che lei sarebbe venuta a studiare in quella scuola se lui avesse dato la stanza ad Haruhi. 
Il preside emise un ghigno e inizio a ridere, a quelle parole lui accettò e diede le chiavi di una camera ad Haruhi, ma a una condizione che le due ragazze vivesserò insieme.
Yoko accettò ed Haruhi rimase in uno stato di trans pietrificata! 
Non si sarebbe mai aspettata una cosa del genere. 
Mentre uscivano dalla stanza del preside , Yoko ed Haruhi , si imbatterono in Honey e Mori. 
Yoko divento nuovamente rossa vedendo Honey ma fu colpita da Mori. Allora Honey disse : « Haruhi che ci fai qui?»
Haruhi era ancora pietrificata da quello che era successo prima e allora Yoko parlò; Honey era fuori di giri per quella piccola creatura che parlava , tanto che non seguiva il discorso. Mentre Mori guardava Yoko e l'ascoltava. Era anche lui rimasto affascinato. 
Yoko guardò Mori e rimase in silenzio. 
I due si guardavano e lì scocco nel cuore qualcosa che nessuno dei due aveva provato prima.