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Autore: stylisez    19/05/2012    2 recensioni
Abigail è una ragazza ricca,non ha amici,anzi per la precisione ne ha soltanto una.Tramite la sua amica,conoscerà un ragazzo.E questo ragazzo s'innamorerà della sua migliore amica...ma il problema,sarà veramente così?
Abigail: Ricca,timida,un pò viziata,scontrosa.
Lui: Povero,buffone,e si comporta senza vergognarsi.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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"Driiiiiiiiiiiin".La presi e la buttai contro il muro.'Stupida di sveglia,muori',pensai mentre cercavo di aprire i miei occhi.Appena mi alzai qualcuno bussò la porta.''Avanti''-dissi sospirando. La cameriera,Julie,più precisamente diventata una mia amica,si avvicinò a me.''Signorina,i suoi sono usciti,e torneranno stasera,dopo cena.''-m'informò,cortesemente. Sbuffai,odiavo essere chiamata signorina.Capisco,che sia ricca,i miei sono dei ricconi,che abbia una villa a tre piani,ma l'unica cosa che non sopportavo,e che mi dava fastidio è quello si essere chiamato in quel modo.''Julie,quante volte ti avrò detto che non devi chiamarmi signorina?''-le chiesi apposta.''Scusami,Abigail.''-si scusò.''Vabbè,ma ora esci,devo prepararmi''-quasi quasi era come un ordine.La ragazza con i capelli raccolti,se ne andò,lasciandomi sola nella mia stanza.Mi misi,l'uniforme della nostra scuola,cosa che odiavo fare,anche perchè le gonne erano corte,facendo vedere,qualche dettaglio del lato B,le camicie bianchissime,che detestavo,anche perchè non adoro il bianco,una cravatta abbinato alla gonna e degli stivaloni,neri che ricoprivano mezze gambe.Mi spazzolaii i capelli,senza raccoglierli,stavano bene così,come sono,molto mossi,con i piccoli boccoli,ma alcune volte sparivano(chissà per quale motivo),rimanendo con i capelli lisci e lunghi. Presi la borsa con 2 o 3 libri dentro e scesi giù non facendo colazione.''SIGNORINA,MA NON DEVE FARE COLAZIONE?''-mi chiese,un'altra cameriera.Argg,di nuovo quel soprannome. ''NO!Non ho fame!Fallo mangiare,a Junior!''-gridai mentre mi avviavo verso la mia Lambo.Junior,era il nostro cane.Aspetta,da quando i cani,mangiano,i toast e le leccano le marmellate? Che strana cosa..Stavo per aprire la portiera,della macchina quando 3 guardie del corpo,mi fermarono.''Signorina,verremo con lei.''.Roteai gli occhi senza capire il motivo.''E perchè,scusa?''- chiesi fredda.''perchè suo padre,ci ha ordinato questo,quello che dice il padrone verrà eseguito.Ora salga in macchina al volante ci andrà lui''-indicò l'uomo robusto.Roteai,di nuovo gli occhi.''Non,ditemi che gironzolerete con me,per tutta la giornata,vi prego''-li supplicai.'Dite di no,vi prego,dite di no'-pregavo nella mia mente,ormai mezza vuota.'Certo,signorina,è quello che ha ordinato,vostro padre''.Sì signorina,è quello che ha ordinato,vostro padre,gnè gnè,fottetevi.Sbuffaii non avendo altra scelta,ora come facevo?Dovevo andare a scuola,con questi qua accanto?Mica sono la regina Elisabetta che viene controllata dalle guardie del corpo.Mica,nella nostra scuola ci sono i killer,mica nella nostra scuola,c'è qualcuno che spara, c'è bhò,mio padre,alcune volte proprio non lo capisco.'Che vergogna,che vergogna.'-ripetevo in continuazione nella mia mente.''Signorina,siamo arrivati''-m'informò quell'uomo robusto. Mi sistemai il colletto della camicia e scesi giù.Con la coda del'occhio,osservavo quelle 3 creature,attorno a me.''Che ne dite,di lasciarmi,il passaggio per camminare?''-chiesi ironicamente.''Prego,signorina.''.'Bastaaaa'-gridavo tra i miei pensieri.Mentre camminavo,tutti gli studenti,mi fissavano,come se fossi un alieno,certo,certo non era per questa,sicuramente era colpa di quei 3 che erano venuti con me.Cercai di fare un minimo di sforzo per sorridere,mentre camminavo tra i corridoi della scuola.Ad un tratto intravidi,la faccia della mia migliore amica ,L'UNICA amica,che avevo in questa scuola.Nessuno,faceva amicizie con me,perchè dicevano,che ero viziata,soltanto perchè,avevo i genitori,molto ricchi.Ma si sbagliano,anchio ho una vita normale come loro.E' come per dire,anchio cago nel cesso.Sorrisi e lei ricambiò da lontano,mi diede un occhiata come per dire ''cerca di liberarti di quei 3'.Feci ok,con il pollice e uno di quelle creature mi guardò.''Perchè fa quel segno signorina?''.Mi inventai una scusa:''Niente,era per..era per vedere se il pollice andava bene!''.La scusa,più banale,mai esistita al mondo.''GUARDATE,C'E' BATMAN!''-gridai ad un colpo,indicando la finestra.Quei tre stupidi e rintontiti si affacciarono nella finestra,in cerca di batman.Intanto ridevo sotto i baffi,feci segno alla mia migliore amica,di correre.''Signorina,dove crede si scappare?!''-mi gridò uno di quei tonti.''In paradiso!''-urlai e corsi più che potevo,cercando di trovare un nascondiglio(con la mia amica ,ovviamente),pur di non farmi trovare,fino al resto di tutta la giornata.Che vita,ragazzi,dovevo anche scappare,per quei 3,come se fossi una ladra. OK,Questo è solo una piccola introduzione.Spero che vi piacia,recensite,se potete xx -xHarryStylexo
  
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