Questo è per Te, piccola stella che hai iniziato a brillare ahimè troppo presto, in un cielo che ti merita già da adesso.

Poche righe in questo ingiusto giorno ti riesco a dedicare.

Poche righe solo per non permettere a nessuno di dimenticare.

Poche righe per non smettere mai di sperare che la gente smetta di fare del male.

Non ti dimenticheremo mai, piccola stella, che lassù nel cielo, le nostre notti puoi rischiarare.

Invito chiunque leggerà questa storia a non lasciarle nessuna recensione. E con queste parole che vi chiedo di mostrarvi solidali con la splendida iniziativa portata avanti da Yas V affinché nessuno cessi mai di sperare in un mondo migliore dove il terrore non distrugga giovani vite in un modo così brutale.

Ciao Melissa.

Inconcepibile perdita – Ecco quando anche il cielo piange

Me ne sto qui, seduta al pianoforte mentre picchi di lucidità misti a rabbia fanno ribollire il sangue nelle mie vene.

Oggi poteva essere una giornata come tante altre. Una bella giornata di sole e serenità.

Poteva nascere un amore, un'amicizia.. Poteva aver nuova vita una grande soddisfazione.

Non so cosa tutto oggi poteva succedere, ma mai, mai e poi mai avrei immaginato che una giovane ragazzina di soli sedici anni potesse perdere la vita in quel modo.

Che cosa orribile!

“  Tutto ok, Ruka?”

“  Michiru..”

“  Perdonami.. Non volevo spaventarti..”

“  No.. Amore, lo so..”

“  Stai ancora pensando a quel che è successo?”

“  Sì..”

Una mano va a reggere la fronte e poi entrambe si infiltrano tra i capelli e stringono quasi a volerli strappare via.

Mi duole vederla così, mentre si cruccia per qualcosa più grande di lei che non è riuscita ad impedire.

Perché la gente è in grado di straziare una famiglia con così tanta facilità?

Non posso far altro che abbracciarla da dietro anche se questo non consolerà tutto quel dolore che ora le ammanta gli occhi.

Non riesco ancora a credere che una ragazza di sedici anni abbia perso la vita per l'inaudita ferocia di qualcuno.

“  Perché?”

“  Non lo so Haruka.. Non lo so.”

                               ----------------------------------------------------------------------------------------------------

Accendo la tv e tutto ciò che vedo e sento riguarda la tragedia di una mattina che mai vorrei aver vissuto.

Vorrei tornare indietro nel tempo e impedire quell'assurda strage dettata da chissà quale mente malata.

Perché è successo? E perché proprio a quella ragazzina così dolce e indifesa che amava la moda e aveva sempre quel magnifico sorriso sulle labbra?

Cos'ha fatto di male per meritarsi quello che è successo??

“  Haruka, non sei ancora pronta?”

La camicia nera è ancora sbottonata, la giacca stesa inerme sul letto.

Le scarpe devono essere ancora lucidate. I pantaloni sono l'unica cosa al loro posto e la cintola deve essere allacciata.

È il quadro della più completa disperazione e io non posso far niente per guarire quel suo cuore puro e nobile offeso dal più tragico degli incidenti.

Mi avvicino a lei e le sistemo la cravatta, allaccio la cintola e l'aiuto ad indossare la giacca per poi abbottonargliela.

“  Non ce la faccio!”

Alzo la testa per guardarla negli occhi, diretti verso la finestra semichiusa, dopo aver abbottonato l'ultimo bottone.

Accarezza le mie spalle fermandosi prima del gomito per poi tornare su a cingermi il viso con le mani.

“  Devi farcela. Fallo per lei, per la sua famiglia.”

“  Come?”

“  Tu sai come.”

“  No Michiru! Non lo so. Come posso guardarlo negli occhi?

Come posso farlo quando sono stata io a dirgli che sua figlia è morta? Sono io che ho distrutto la sua vita e quella di sua moglie?”

“  Parli come se fosse colpa tua.”

“  Forse non lo è?”

“  Haruka ma che dici? Non è colpa tua! Non pensare mai una cosa del genere!”

“  Cosa dovrei fare?”

Il tono della sua voce si è irreparabilmente alzato ma lei non sembra essersene accorta.

“  Amore calmati.”

Calmarmi? Non hai la più pallida di quanto mi faccia male vedere quegli occhi che si sono spenti a causa mia!

“  No! Non mi calmo!! Come faccio a calmarmi quando la bambina che ho visto crescere e che stava diventando una bellissima donna è morta? Michiru lo vuoi capire che Hotaru, la mia Hotaru, è morta in un attentato destinato a chissà chi? Vuoi capire che non la rivedrò mai più? Non potrò più abbracciarla. Non potrò più sgridarla quando non riuscirà a fare bene i compiti di matematica. Non potrò.. più.. ved.. vederla.. so.. sorridere..”

“  Haruka..”

Le urla si sono trasformate in lacrime che dolorose bagnano il suo intero profilo rendendola irriconoscibile ai miei occhi.

So che è una persona dolce e sensibile, ma non l'ho mai vista piangere così per nessuno.. Nemmeno per i suoi genitori.

Teneva molto a quella piccola lucciola che ha cominciato a luccicare troppo presto.

“  Ti rendi conto che era figlia unica e che Setsuna e Dave non possono avere altri bambini?”

Non posso smettere che le lacrime fluiscano dirompenti dai miei occhi. Solo ora mi accorgo di quanto sia grave la situazione.

Hotaru per Dave e Suna è stato il loro piccolo grande miracolo. Hanno sofferto tanto per mettere al mondo quella meravigliosa creatura e non hanno avuto neanche l'opportunità di godersela fino in fondo.

Perché la vita dev'essere così crudele con le persone più buone?

                              ----------------------------------------------------------------------------------------------------

“  Vado a prendere la macchina..”

“  Aspetta.. Ruka sta piovendo. Tieni l'ombrello...

Come non detto.”

Non sarà la pioggia a darle fastidio..

Guarda un po'.. Anche il cielo sta piangendo, oggi.

                            ----------------------------------------------------------------------------------------------------

Arriviamo alla piccola cappella dove si terranno i funerali con un po' di anticipo. Haruka ci teneva a dare una mano per qualsiasi cosa..

Che tristezza.. Non riesco ancora a credere che Hotaru non ci sia più.

Se penso che è stata lei a farmi avvicinare ad Haruka prima che ci mettessimo insieme.. mi si chiude lo stomaco.

È tutto merito suo se ora sto con la persona che amo più di me stessa.

“  Michi, andiamo..”

“  Eccomi..”

Ci incamminiamo verso la piccola sala all'aperto dove Hotaru veniva a mettere i fiori per i suoi nonni.

È lì che i suoi genitori hanno deciso di porre le sue spoglie, così che non debba mai sentirsi da sola.

Spero davvero che i suoi nonni vengano a prenderla e la accolgano in cielo come il più bello degli angeli.

“  Haruka.. Manca un'ora all'inizio del funerale.. Che ci fai qui?”

“  Sono venuta a dare una mano nel caso che ne sia bisogno..”

“  Sei un angelo Haruka.”

“  Ciao Suna..”

Abbraccio la mia amica accarezzandole i lunghi capelli e stringendola forte a me per farle capire che le starò sempre vicino.

Non li abbandonerò mai.

“  Fatti abbracciare Dave.”

“  Ciao Michiru.”

Il suo profumo mi distoglie per brevi istanti dal dolore che gli leggo in viso. L'uomo che vedevo sempre sorridere, purtroppo non sorriderà mai più.

“  Haruka.. Mi aiuti a...”

“  Sì.”

Non ho bisogno delle sue parole per riuscire a capire la sua richiesta.

“  Grazie..”

“  Figurati fratello.”

Va da lui e lo abbraccia come mai ha fatto prima d'ora.

                               ----------------------------------------------------------------------------------------------------

“  Siamo qui riuniti oggi, fratelli, per dire addio a questa fanciulla che ha lasciato la terra per il Cielo così prematuramente ma che sarà accolta dalle benevole braccia del Signore.

In questa piovosa e triste giornata ci stringiamo nel dolore di questa giovane coppia che tanto ha combattuto per dare alla luce un figlio, che per un volere malato, hanno perso nel fiore dei suoi anni.

Davis e Setsuna, siamo uniti nel vostro dolore e vi siamo vicini in questo momento difficile.

Ora però lascio la parola ad una persona che vorrebbe fare un ultimo saluto alla nostra piccola Hotaru. Prego Haruka.”

La sento stringere la mia mano un momento prima di lasciarla e andare a pronunciare il suo discorso. Vai Haruka.

“  La ringrazio Padre.”

Tocca a te Haruka.. Prendi un bel respiro, tieni lontane le lacrime e sii forte per te, per Dave e Setsuna.. E per Hotaru.

“  Ringrazio tutti voi per essere venuti qui oggi, per dare un minimo di conforto a questi due splendidi genitori che hanno dovuto subire questa inconcepibile perdita.

Ragazzi, sappiate che per voi ci sarò sempre e comunque e che farò di tutto per starvi accanto.

E ora veniamo a noi.. Sì, ce l'ho proprio con te lucciola.

Spero che tu stia bene lassù, insieme ai tuoi cari nonni.. E spero anche che non li farai disanimare. Sai bene di cosa sto parlando..”

I due genitori la guardano leggermente stupiti dalle sue parole, mentre alcune lacrime bagnano i loro visi.

“  Oddio.. Con cosa ne esce questa?”

“  Sai cosa ha in mente?”

“  No amore..”

Si scambiano alcune battute a bassa voce. Credo che Dave abbia intuito dove voglio andare a parare..

“  Qualcosa mi dice che anche tuo padre ha capito cosa voglio dire..

Spero che riuscirai a dare i numeri giusti. Sì proprio così, spero che almeno lì su riuscirai a fare i compiti di matematica come si deve.. Dato che con me eri una frana.”

“  Come immaginavo..”

“  Mi raccomando. Non fare arrabbiare i nonni e ricorda che la tangente di 225° gradi è 1.”

“  Sentila! Come faremmo senza di Haruka?”

“  Me lo chiedo anche io amore.”

Le parole di Haruka suscitano le risate umili di tutti i presenti comprese le mie.

Molti potrebbero fraintendere queste battute ma si sbagliano.

Haruka non è impazzita. Sta facendo solo le stesse cose che faceva sempre con Hotaru. Battutine pungenti ma non offensive a dimostrazione che anche se quella lucciola dai capelli corvini non è più con noi, resterà per sempre nelle memorie e nei cuori di tutti noi.

“  Detto questo, voglio aggiungere solo un altro paio di cosette.

Mi manchi tantissimo piccola lucciola mia, e sarà difficile andare avanti senza il tuo bellissimo sorriso, ed è per questo che ti chiedo di darci un po' della tua grande forza per non permettere alla vita di non sfuggirci.

Sii il nostro angelo custode e proteggi i tuoi genitori come loro hanno sempre protetto te lungo questi anni.

Un'ultima cosa e ti lascio finalmente in pace.. Ti amo lucciola.”

Scendo dal piccolo pulpito, abbraccio i tuoi genitori e tolgo il pendente che da sempre porto al collo.

Esco fuori, nella piccola serra che circonda la sala coperta che sarà la tua terrena dimora per sempre e colgo un mazzo di quelle rose che ti piacevano tanto.

Ne prendo un po' di ogni colore e una bianca, così saranno diciassette.. Gli anni che avresti compiuto tra qualche tempo..

Rientra con un mazzo di rose e il suo pendente in mano. Posa la collana dalla quale non si separava mai sulla bara di cui bacia la superficie, prima di lasciarvi sopra anche quelle magnifiche rose.

Sei sono rosse, altre sei sono rosa, cinque sono gialle e l'ultima è bianca, a testimoniare l'innocenza della vittima di una tale disgrazia.

Sistemo le rose cercando di abbinarle bene tenendo conto dei loro colori.. Lo sai che non sono brava in queste cose, perciò se sbaglio ti chiedo perdono.

Un ultimo bacio mia dolce bambina e sappi che senza Te niente sarà più come prima.