Marry Christmas, victim of an heartbreaker.

 

 

Courtney non ne poteva più di sentire parlare di Duncan e Gwen. Erano sempre lì, a baciarsi dovunque capitasse, ignorandola del tutto.

Il suo orgoglio nell’ultima stagione era andato a farsi friggere, quindi niente aveva più senso per lei. Erano passati cinque lunghissime settimane da quando non usciva fuori di casa e trascorreva tutte le giornate navigando su internet, alla ricerca di qualche prova che Duncan fosse ancora innamorato di lei, ma niente. Quello che quel dannato punk provava per la darkettona era davvero profondo. Una sera, si chiese che giorno fosse oggi. Da quanto tempo non guardava il calendario? Mesi, forse. Era rannicchiata su sé stessa sul divano del soggiorno, cercando di dimenticare. A quale scopo, poi?

Udì il campanello, cosa che la lasciò parecchio sorpresa. Chi poteva essere a quell’ora? Si avviò verso la porta e, quando l’aprì, il suo volto assunse un’ombra di delusione.

-Ciao, Noah- Sospirò, cercando di fare un sorriso forzato.

Lui non rispose. Si limitò a consegnarle un pacchetto bianco, con un nastrino azzurro.

-Buon Natale, vittima di uno spaccacuori.

-Che giorno è oggi?- Domandò Courtney, prendendo fra le mani tremolanti dalla felicità quel regalo.

-Indovina, genio- Disse sarcastico, ricevendo una smorfia da parte di lei.

-Ho sempre saputo che Duncan ti avrebbe fatto questo- Continuò Noah dopo un po’.

-Capisco. In fondo tu mi capisci più di chiunque altro- Assunse un sorriso beffardo, scordandosi per un attimo della sua tristezza.

Noah sussultò imbarazzato, per poi ricomposi poco dopo.

-Non capisco ciò di cui stai parlando.

-Parlo di Izzy. O meglio, di Owen e di Izzy.

Noah guardò la punta delle scarpe sospirando.

Courtney fece una smorfia, aggiustandosi i capelli e aprendo quel pacchetto, tirando fuori qualcosa che non si sarebbe mai potuta aspettare. La sua faccia diventò rossa dalla rabbia mentre quella di Noah si pietrificò.

-Cosa diamine è questo reggiseno sexy? E poi io non ho delle tette così grosse!- Urlò, scaraventando brutalmente il regalo a terra.

-Aspetta, c’è stato un malinteso!- Cercò di spiegare. –Quello non è il tuo regalo, c’è stato accidentalmente uno scambio!

 

Intanto…

-Beth, scusa se ti chiamo a quest’ora,- cominciò Lindsay, con voce confusa. –ma cosa ci dovrei fare con un libro chiamato “Cosmopolitismo e logaritmi”? Non so neanche cosa vuol dire!

 

 

 

Angolino dell’autrice.

Ok, non so da dove mi sia uscita questa…cosa, però volevo fare qualche cosa sul Natale ed ecco qua questa One-Shot. Prima fan fiction in assoluto, siate clementi.

Grazie.

Cay Suj