Anime & Manga > Death Note
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Autore: Gatta97    20/05/2012    2 recensioni
Si tratta di un finale alternativo che spiega cosa sarebbe successo se avesse vinto Light.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Light/Raito
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Death Note alternate ending

 

Un uomo molto anziano di circa ottantacinque anni stava seduto su una scrivania ad osservare un quaderno nero che riportava la seguente scritta: “Death Note”.

Era un signore che nonostante l'età molto avanzata conservava ancora un portamento degno di un uomo nel fiore degli anni.

Il suo viso, nonostante la presenza di alcune rughe, dava comunque l'impressione di una grande bellezza estetica.

Quell'uomo era Light Yagami, noto anche come Kira ed era colui che in quel momento governava il mondo punendo i malvagi ed era ormai venerato da tutti come un Dio e un salvatore del mondo.

Ormai da parecchi anni nessuno lo contrastava.

Aveva realizzato il suo sogno e soddisfatto la sua ambizione che inseguiva dal tempo in cui aveva raccolto il Death Note quando era ancora un liceale.

Il suo ultimo avversario era stato Near, ovvero Nate River che sconfisse il 28 gennaio del 2013 alla Yellow Box grazie all'aiuto di un suo devoto tale Teru Mikami che morì precocemente a causa dello scambio degli occhi.

Quello era stato il giorno del suo trionfo definitivo, da quel giorno in poi Kira sarebbe stato la giustizia.Colei che era stata la sua fidanzata, Misa Amane, morì alcuni anni dopo visto che aveva effettuato lo scambio per ben due volte.

La sorella di Light, Sayu, nonostante la traumatica esperienza del rapimento, si era ripresa quasi subito, era riuscita a mettere su una famiglia ed avere una vita normale nonostante tutto.

Light Yagami in quel momento pensava al suo più grande avversario e, istintivamente, si guardò il polso stringendoselo con una mano.

 

L'anziano signore, come se avesse avuto un riflesso incondizionato, si diresse verso il terrazzo e guardò il cielo per parecchi minuti.

Nulla di strano, solo che quel giorno pioveva a dirotto, ad un certo punto davanti a Light apparve proprio l'anima del suo grande nemico, colui che un tempo era il grande detective del secolo, ossia L.

Light Yagami lo guardò e gli sorrise dicendogli:”Ciao Ryuzaki, sai ora sto ascoltando le campane, quelle stesse campane che tu stavi ascoltando tanti anni fa in una tempesta proprio come questa”.

 

Una volta dentro un voce rauca gli disse in modo ironico:”Ehi Light, cosa ti salta in testa di andare fuori con questo tempaccio, non hai più un'età verdissima”.

Colui che gli stava parlando era Ryuk lo shinigami che da quando aveva raccolto il Quaderno della Morte lo aveva seguito come un' ombra.

Hai ragione Ryuk, non sono più vigoroso come un tempo” disse Light.

Si mise a sedere e disse al Dio della Morte:”Uccidimi Ryuk”.

Cosa?!?” esclamò lo shinigami incredulo.

Ormai credo di aver governato questo mondo abbastanza è tempo che Kira si ritiri” disse Light con la massima calma.

Visto che sei tu ormai te lo posso dire senza problemi: mancano poche ore alla tua morte” disse Ryuk.

Davvero e quanto mancherebbe?” gli chiese Light: il suo tono era tranquillissimo, sembrava che stesse chiedendo informazioni sul meteo.

Stanotte, verso le dieci e mezza” gli rispose Ryuk.

Bene, tanto vale aspettare ancora un po” disse Light.

 

Light Yagami era ormai a letto sotto le coperte con Ryuk che lo guardava con gli occhi completamente rossi, segno che ormai la morte era imminente.

Mi dispiace Ryuk, ma il nuovo mondo di Kira termina qui, dobbiamo dirci addio e questa volta per sempre” disse Light.

Light che tu ci creda o no dispiace più a me, anche se sono uno shinigami mi dolgo di quello che sto per fare” disse Ryuk.

Light rise:”Andiamo Ryuk, è una delle prime cose che mi hai detto quando ci siamo conosciuti: quando sarebbe arrivato il momento della mia morte avresti scritto il mio nome sul tuo Death Note” disse Light.

Certo Light e manterrò fede alla mia parola” rispose Ryuk.

Prima che me ne dimentichi ho un piccolo regalo per te Ryuk, sono arrivate stamattina dal Trentino Alto Adige, una regione italiana” e gli indicò una cesta piena di mele rosse.

Ryuk, con un urletto di sorpresa, si avvicinò alle mele e ne assaggiò una:”Sono semplicemente le migliori” disse con un'espressione di assoluta beatitudine.

Un piccolo dono per ringraziarti, ma ora dobbiamo salutarci, addio Ryuk, grazie di tutto e buon rientro nel mondo degli shinigami” disse Light.

Ryuk prese il suo Death Note e scrisse il nome di Light, se ne andò con le sue amate mele e disse:”Addio Light Yagami e sono io che devo ringraziare te, ritorno in quel mortorio, ma conserverò per l'eternità i momenti che abbiamo passato insieme a scacciare le reciproca noia, grazie di tutto, è stato proprio uno spasso” e se ne andò.

Rimasto solo nella sua camera Light guardò le anime che lo osservavano con L in testa: appena alle spalle del detective stavano Watari, Mello, Near, Naomi Misora, Raye Penber, la squadra anti – Kira, l'SPK e tutti quelli che avevano avuto a che fare con il Death Note.

Light li guardò, sorrise e disse:”Ho vissuto come ho desiderato, ho realizzato il mio obiettivo, ho combattuto la buona battaglia e non ho rimpianti” detto questo spirò.

  
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