Serie TV > The Vampire Diaries
Ricorda la storia  |      
Autore: Cipollina182    21/05/2012    2 recensioni
One-shot su Klaus&Caroline, una mia personale rivalutazione sul finale della 3x21, SPOILER per chi ancora dovesse vederla. Volevo una scena a cuore aperto per loro, spero vi piaccia!
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Caroline Forbes, Klaus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Salve gente, questa è la mia prima fanfiction! Ho scelto di farla sulla Klaroline perché sono irrazionalmente innamorata di questi due insieme. E' un rifacimento del finale della 3x21, mi sono immedesimata nei pensieri di Klaus, nei suoi ultimi minuti... Spero vi piaccia!
Caroline's Point of view -
 
Klaus le aveva detto di scappare.  Le aveva messo una mano sulla bocca per non farla parlare, per evitare che Alaric potesse sentirla. "Sono io, sei salva", le aveva sussurrato all'orecchio, stringendola a sé. Quelle parole continuavano a rimbombare nella sua testa, mentre correva, più forte di quanto avesse mai fatto in tutta la sua vita, lontana da quella scuola e da tutto quello che era appena successo. Se ancora fosse stata umana, a quell'ora le sarebbe esploso un polmone! Quante cose erano cambiate, nell'ultimo anno. Diventare vampiro l'aveva sconvolta. Si era sentita potente, fiera, forte. Ma non aveva abbandonato le insicurezze tipiche della sua età. Il pensiero che sarebbe rimasta un'adolescente per tutta l'eternità, da una parte l'allettava: niente capelli bianchi né tantomento acciacchi dovuti alla vecchiaia. Ma, guardando a fondo, il rovescio della medaglia non era poi così favoloso. D'altronde, non avrebbe mai visto il tempo trascorrere sulla sua pelle, non avrebbe mai sentito quel che si prova ad avere un'altra vita crescere dentro di sé. Non si era mai vista madre, né moglie, era sempre stata uno spirito libero, con una voglia d'indipendenza che sovrastava il resto. Era forse questo, a trattenerla dall'ammettere anche a se stessa che, in fondo, quell'ibrido non la lasciava indifferente. Era odioso, meschino e prepotente, ma non si era mai sentita così desierata e corteggiata. In qualche bizzarro modo, Klaus riusciva a farla sentire importante, la investiva di una dolcezza che non credeva gli appartenesse. Ma non poteva funzionare, tra loro. Troppo diversi e distanti anni luce. Come se non bastasse, Stefan, Damon e Tyler stavano per sbarazzarsi di lui, essiccandolo come fece la madre di Bonnie con Mikael. Ma in fondo andava bene così, in quei pochi mesi che aveva trascorso a Mystic Falls non aveva fatto altro che seminare dolore, morte e distruzione.  Continuava a ripeterselo mentre si avviava alla grande casa appena al di fuori della cittadina. Voleva solo ringraziarlo, guardarlo negli occhi azzurri per un momento e trasmettergli tutta la sua riconoscenza, solo così sarebbe stata in grado di farlo uscire dalla sua vita. Stranamente, la porta della meravigliosa villa bianca era aperta, e Caroline non esitò ad entrare.
Klaus' Point of view -
L'unica cosa che riuscivo a percepire era il mio cuore spento che continuava a pulsare nella morsa di Stefan. Tyler e Damon stringevano la presa sulle mie braccia, impedendomi ogni movimento. Sapevo cosa stava succedendo, era lo stesso piano che avevamo intenzione di usare con Alaric, ma questa volta toccava a me... Sento la stretta di Stefan farsi sempre più forte, ed il mio corpo cominciare ad essiccarsi, lentamente, dolorosamente. La sorte è piuttosto ironica, ma era giusto che fosse lui ad annientarmi. Ho davvero voluto bene, anche se a modo mio, a quel ragazzo dall'aria spavalda dall'incredibile fragilità. E' stato il fratello che desideravo ma che nessuno dei miei ha mai rappresentato. Avrei potuto ucciderlo in un minuto, di occasioni ne ho avute, ma non l'ho mai fatto, nonostante i tentativi che lui e la sua banda da quattro soldi hanno messo in piedi. La verità è che, nonostante tutto, è stato mio compagno, amico fraterno in un momento buio della mia lunghissima esistenza. Ci siamo incontrati  e sollevati a vicenda, ma ho fatto sì che lui dimenticasse tutto di me. Nessuno aveva il diritto di vedere l'altra parte che si nasconde sotto questa faccia da schiaffi. Mentre alzo lo sguardo, forse per l'ultima volta, sono i suoi meravigliosi occhi azzurri, che vedo. Caroline, forse per la prima volta, da quando non sono più umano, ho sentito qualcosa per altri al di fuori di me. Avrei potuto innamorarmi di lei, magari l'ho anche fatto. Senza saperlo, è come se mi avesse riportato in vita. Il poco tempo trascorso insieme ha avuto più significato che mille anni di mera esistenza. Nessuno degli altri si era accorto della sua presenza, e sono io e solo io a potermi beare del suo viso, lasciando che mi accompagni. Le lacrime le rigano i lineamenti, silenziose e anche ingiustificate. Il suo tacito urlo di dolore mi spezza il cuore più della mano di Stefan che ancora lo stringe: non credevo di essere in grado di amare, non più. Forse il senso è proprio questo, andarsene sapendo che quelli che ami sono al sicuro; salvarla dalla creazione di mia madra è stato il gesto più nobile che avessi fatto in vita mia. Io l'amore lo vedo così, come il volto della piccola Caroline.  " Il tempo ha portato il tuo cuore a me", sussurro al vento, prima di accasciarmi definitivamente. Ma so che ha sentito. Bastava solo morire, per capire l'amore, in fondo.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Cipollina182