Era notte. Notte fonda. E per la prima volta non riesco a dormire come si deve. Strano da parte mia. Che sia colpa di..? No, non può essere colpa sua. Non lo sto pensando, ma nonostante ciò, non faccio altro che accusarlo dei miei incubi, delle mie paure e anche della quasi ipnosi data a Fine. Ci penso intere notti, ma non lo penso. Che contro senso enorme, eppure è così. Ma perché mi sta succedendo tutto questo? Chi è colui che vuole che io soffra in questo modo? Forse una persona all'alto di tutto? Forse vuole vedermi soffrire perché mia sorella Fine è più desiderata dagli altri? Scossi il capo debolmente e mi rigirai per l'ennesima volta tra le calde e morbide coperte, che profumavano d'Iris. Camelon dice che forse saranno solo piccoli pensieri che mi tormentano e che presto passerà tutto. Ma io mi domando ancora perché mi sono confidata con lei invece che con Fine. Finalmente dopo un po' m'addormentai. Non sognai, anche se era quello che era sembrato a me. Notai quella pigrona di mia sorella che si era già alzata dal letto e Camelon era in camera che glielo sistemava.
- Finalmente si è svegliata principessa Rein - Camelon mi guardò con un che di sorpreso.
- E' possibile che la principessa Fine si sia svegliata prima di lei? - chiese.
- Non lo so, Camelon. Forse mi sono addormentata troppo tardi. -
- Tesoro, sono sbocciati i nuovi fiori in giardino. - La mamma. La mamma più buona che possa esistere al mondo. Adoro i fiori, come lei, mi conosce fin troppo bene. Mi alzo in fretta e furia, pettinandomi, lavandomi, vestendomi e poi scesi le scale. M'affacciai per qualche istante nel terrazzo di casa: il giardino s'era riempito di nuovi fiori, Begonie, Iris, Rose... era tutto così allegro e profumato!!

Da quando io e Fine abbiamo salvato il Pianeta Wonder e la Benedizione del Sole, tutto sembrava essersi risistemato.
- Rein!! Rein!! Oggi andiamo a trovare Mirlo!! - Fine. Sempre euforica: la sua allegria metteva il sorriso sulle mie labbra ogni giorno.
- Che ci andiamo a fare? Per caso qualcosa del tipo "concorsi"? -
- Più o meno. Concorso dell'arte!! - disse lei.
- Di nuovo? - chiesi io, stranita. - Ma l'abbiamo già concluso un mese fa!! -
- Ma senza buoni risultati. Oh sbaglio? - disse lei. - E la cosa che mi fa saltare di gioia è che... c'è Eclipse!! Cioè... Shadeeee!! - Ecco perché non vedeva l'ora di andarci. C'era Eclipse. Sarebbe venuto con la sorella. Dal remoto Regno della Luna.
- E di un po': ci sarà ovviamente anche Altezza vero? - chiesi. In fondo, era una domanda troppo ovvia. Io e Fine abbiamo tentato vane volte di stringere amicizia con la principessa del Regno dei Gioielli, ma il suo cuore freddo e vanitoso è a dir poco incolmabile di forti sentimenti d'amore e d'amicizia. Io e Fine siamo come escluse dalla sua vita, non ci ritiene vere principesse. Ascolta solo i saggi consigli delle altre, come quelli di Mirlo o delle principesse di Tanatana. Ma io trovo che sia scorretto da parte sua. Mangiai un cornetto caldo.
- Di un po'... quanti ne hai presi? - chiesi alla mia compagna d'avventure, indicandole il vassoio quasi vuoto di cornetti.
- Mah... forse tre... - disse lei. Risi alla sua risposta.
- Ma è mai possibile che tu non riesca a fare altro che mangiare? Mi stupisco ancora che tu non ti sia mai 'gonfiata'. - dissi io, il che provocò una forte risata da una voce alle nostre spalle.
- Papà!! - esclamai, alzandomi dal tavolo ed andandolo a salutare.
- Quanta euforia, Rein! - disse lui accarezzandomi il capo.
- Momo ha già preparato la mongolfiera. E' imminente la vostra partenza per il Regno della Goccia. Spero farete le brave. - disse lui, con il suo incantevole sorriso radioso di sempre.
- Ma certo paparinooo!! - urlò Fine. Frastornò l'udito di tutti i presenti.
- Ragazze, bisogna andare!! - Momo. Il nostro più grande amico folletto che ci ha donato il Potere di Prominence. E' grazie a lui se abbiamo salvato tutto il Pianeta Wonder. Comunque, non mi sono ancora presentata come si deve... Io sono Rein, principessa del Regno del Sole ed insieme a mia sorella gemella Fine abbiamo salvato il nostro pianeta, che è diviso in sette regni. Al centro c'è il nostro regno, il Regno Solare che illumina tutti gli altri sei regni e concede la Benedizione del Sole. Poi ci sono gli altri sei che sono: il Regno della Luna, il Regno di Mera Mera, il Regno di Tana Tana, il Regno dei Gioielli, il Regno della Goccia e il Regno del Mulino a Vento. Oggi noi andremo ad un festival al Regno della Goccia, che è governato dalla regina madre di Mirlo, nostra cara amica, nonché principessa del Regno.
- Arriviamo Momo!! - urlacchiammo in coro io e Fine. Così, dopo poche cerimonie e un po' di saluti, c'imbaracammo nella nostra mongolfiera, in partenza per la casa di Mirlo. Era da tempo che non mettevamo piede nel Regno della Goccia: è un posto così pacifico, ricco di verde naturale, dove sgorga un grosso fiume, che alimenta le abitazioni degli abitanti e fornisce acqua in tutti e sette i regni. E' sbalorditivo. E tutto il suo continuo funzionamento stava per essere fermato, ma grazie a me e Fine siamo riuscite a ristabilire equilibrio e pace. Il viaggio non fu molto noioso. Anzi, piuttosto divertente, dovemmo ammetterlo: costringemmo Momo a pilotare la mongolfiera tutto solo!! Roba da non credere!! Era divertente, ma poi, venimmo ricambiate con sonore sgridate da parte di quest'ultimo. Quando finalmente, giungemmo nel fantastico Regno della Goccia: era tutto come ce lo aspettavamo e devo ammettere che è davvero meraviglioso. Appena mettemmo piede in quella terra, venimmo accolte con un sonoro benvenuto da Mirlo ed il fratellino che agitava mani e gambine tutto contento.
- Ciao Fine. Ciao Rein. Finalmente siete arrivate. Manca solo Altezza col principe Bright. - Già, il principe Bright, colui che m'ha rubato il mio imperituro cuoricino. Arrossii un pochino al pronunciare di quel nome, ma in fondo, provavo davvero qualcosa per il principe Bright o era solo una finta?