Si alzò in punta di piedi per vedere meglio, cercò di allungarsi il più possibile, alzò il mento verso l'alto, ma ancora non bastava: era ancora troppo piccola per riuscire a vedere oltre la folla. Allora si abbassò, senza indugiare, e iniziò a scivolare tra le gambe della gente, qualcuno le pestò le mani ma non sentì nessun dolore, pensava solo che sarebbe riuscita a vedere Nina Costantinova Dobreva, la perfezione. Gattonava senza sapere bene dove stava andando, trovò una ragazza con dei pantaloni orrendi e si fermò un secondo per fare un'immancabile faccia schifata davanti a quella fantasia arancione a quadri e poi ripartì. All'improvviso le gambe finirono, lei si alzò e la vide, era bellissima. Nina le sorrise e lei ricambiò mentre una solitaria lacrima di gioia le incorniciò lentamente il viso, era un momento perfetto, l'istante che aveva sempre desiderato e in cui sperava da tempo immemore.
«Hi.» le fece Nina continuando a sorridere.
«Hi Nina, you're amazing.» disse lei con un accendo orribile. Aveva ripetuto innumerevoli volte quella frase da sola immaginandosi di averla davanti e ora stava accadendo davvero, come nei suoi sogni.
«You're amazing, too.» le rispose facendo scatenare in lei una gioia immensa.
«Can we take a picture together?» le chiese tirando fuori dalla tasca la macchinetta fotografica. Nina accennò un 'sì' con la testa e le mise il braccio attorno alla vita: aveva un profumo buonissimo di ciliegia. Fecero quella foto insieme, la guardarono e sorrisero: era davvero bellissima.

Ha appeso quella foto in camera sua, accanto al letto così che, ogni mattina, quando si alza, può guardarla e sorridere. L'ha incorniciata per dimostrare tutta l'importanza che ha per lei, per sentire Nina vicina, ma, soprattutto, per ricordare quella giornata, quel sogno che si è avverato.


something to say: no, non ho mai incontrato nina e penso che non gattonerò la le gambe della gente per vederla (?) LOL ora, se volete, potete recensire: io non mangio u.u GOODBYE.