«…if he dies, i’ll never go home.»
 

Capitolo uno - In quei tuoi occhi, senza un ritorno verso casa.
Pairing: Peeta Mellark/ Katniss Everdeen
Libro: 1, Hunger Games.
Momento: dopo l’annuncio della revoca del regolamento precedente ( pre-vittoria )
POF: Katniss.




Nel momento in cui loro occhi si incontrarono, Katniss Everdeen notò come quegli occhi azzurri rappresentassero il simbolo stesso della pura essenza della vita nel momento immediatamente precedente alla morte. 
Tutto si offuscò, in un solo secondo, mentre la sua mente non riusciva a concedersi la vista di nulla se non di quegli occhi tanto azzurri come il cielo più sereno che il mondo potesse ricordare. Due secondi di vita, miliardi di immagini la percorsero, ricordandole quel sentimento di pura passione e desiderio che l’aveva catturata durante quel bacio – il solo realmente importante – quello in cui si era sentita protetta, per la prima volta, lontano da tutto e chiusa, solamente, tra le braccia di Peeta. Cercò di chiudere i suoi occhi, anche solo per un secondo, ma non riuscì a perdere quell’immagine, quell’ultimo momento di vita condiviso con lui.

«You’re not leaving me alone.» I say. 
Because if he dies, I’ll never go home, not really. 
I’ll spend the rest of my life in this arena, trying to think my way out.

Tutto sembrò riprendere il proprio posto, mentre ritrovò se stessa tra le sue caldi eppure tremanti mani. Le sembrava quasi di poter sentire il suo cuore battere, con eccessiva potenza, mentre cercava di rimetterla in piedi, guardandola negli occhi.
Era una dichiarazione di morte, quella di Peeta. Una dichiarazione che sapeva del sangue di tutte quelle vittime, di tutti quei ragazzi morti per il nulla, in una battaglia che significava intrattenimento per alcuni e morte per tanti altri. Mosse lo sguardo, spostandolo sui quei piccoli dettagli che non avrebbe mai voluto dimenticare, come la linea particolare che i suoi capelli biondo cenere prendevano o la leggera piegatura delle sottili labbra rosa o quello sguardo. 
Sarebbe morto per portarla a casa. Era la frase nascosta dietro quei riflessi azzurri dei suoi occhi, dietro quello sguardo che ormai aveva già preso la propria decisione. Erano giorni che cercava di farglielo capire, anche senza pronunciare le esatte parole. Katniss scosse la testa rapidamente, cercando di trattenere le lacrime che consistevano nel simbolo di quella disperazione compatta, pronta a perseguitarla fino all’ultimo suo giorno di vita, se Peeta non sarebbe tornato con lei.
 

«Listen» he says, pulling me to my feet. 
«we both know they have to have a victor. It can only be one of us. 
Please, take it. For me.»

 Lo sguardò di Katniss si fermò sulle labbra di Peeta, immobile su quelle parole pronunciate che ormai si erano incise nella sua mente. Ci volle solo un secondo per capire, mentre in quell’istante le si formò un tenue sorriso, quasi impercettibile. L’avrebbe portato a casa, con se.

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Prima volta dentro il fandom di Hunger Games, il quale è forse il fandom, il luogo più importante data l'importanza di Hunger Games per me. Una raccolta composta da diciassette capitoli a carattere introspettivo sempre con pairing Peeta/Katniss durante tutti i tre libri. Per quanto riguarda il capitolo, è stata dura scriverlo e ci ho messo molto di più del mio solito, proprio perchè Hunger Games e Peeta significano moltissimo per me e perchè volevo renderlo giusto.
Le frasi in inglese sono citazioni dal libro, in originale.
Spero vi possa piacere.