Le stelle perdute, brillano solitarie.
Forse hanno paura
di non esser all’altezza e luccicano timide,
escluse.
Forse, invece, le stelle perdute
luccicano, fiere e coraggiose,
nella loro libertà, riservata.
Intimidite da un lato, o
consapevoli dall’altro
Le stelle perdute, brillano solitarie.
Anticonformiste chiuse in gabbia.
Nonostante la loro sia una vita ingiusta e felice,
vorrei essere una stella perduta.
E vivere nell’ombrosa notte e nel lucente giorno.
Nel malinconico tramonto e nella speranzosa alba.
Vivere nel sangue e nell’essenza di chi ha vissuto sotto il mio sguardo.
E custodire, gelosa, i miei pensieri e le mie saggezze,
in modo da dimostrare a me stessa e a gli altri,
di saper essere.
Indipendente e sprezzante di ciò che non mi appartiene.
Le stelle perdute, brillano solitarie.
Non amate o semplicemente ignorate.
Non potendo donare al mondo la loro infinita consapevolezza e conoscenza.
Questa poesia è nata dal bisogno di esplodere perchè è difficile vivere.
E questa poesia è per Marco, è un imbocca al lupo. Sei sempre stato forte, ora è il momento di tirare fuori la tua forza.
Torna vicino a noi nostra Stella Perduta.