So che il 90% di voi ha conosce benissimo il momento del
primo vero incontro di Damon ed Elena; forse qualcuno di voi si è anche
stancato di leggerlo e rileggerlo, ma non potevo fare altrimenti. Questa scena
è necessaria per dare il via a tutta la storia.
You want what everybody wants:
Prologo
:
POV DAMON
Sto camminando per una strada deserta a questa ora tarda, ma
ne avevo bisogno, camminare mi aiuta a riflettere. Non so ancora se questo è il
posto ad adatto per me e mio fratello, ma so per certo che non possiamo
rimanere più a Los Angeles. Sono ancora assorto nei miei pensieri quando la
sento, sento una voce melodiosa.
-
Lo so Bonnie, hai ragione Tu e mia madre avete
ragione. E’ solo che non riesco a dirglielo. Non stasera, almeno. Ti chiamo più
tardi-
Sembra quasi una visione tanto è
bella. Ha appeno finito di parlare a telefono. Non riesco a frenarmi, sento l’esigenza
di conoscerla.
-
Ciao. Sono Damon-
-
Non per essere maleducata, o altro, Damon, ma il
fatto che tu sia qui, in un posto sperduto, è un po’ inquietante-
-
Senti chi parla. Tu sei qui fuori tutta sola-
-
Siamo a Mystic Falls, qui non succede mai niente
di brutto.
Mi guarda negli occhi, sono così
profondi che non riesco a non fissarli. Sembrano quasi quelli di una bambina
che non ha mai visto niente di quello che il mondo ha da offrire.
-
Ho litigato con il mio ragazzo- me lo rivela
quasi di getto come se si stesse confidando con una persona che conosce da
tutta la vita.
-
Per cosa, se posso chiedere?-
-
La vita… il futuro. Lui ha già pianificato tutto-
-
E tu non lo vuoi?- le chiedo. La mia però più
come una domanda sembra un’affermazione, almeno a me.
-
Non so cosa voglio-
-
Beh questo non è vero. Vuoi quello che vogliono
tutti-
Mi guarda perplessa per un
secondo, poi mi sorride –Cosa? Un misterioso sconosciuto che ha tutte le
risposte?-
Mi viene da ridere.
-Beh diciamo che ho un po’ di
esperienza. Ho imparato una cosetta o due.-
-Allora, Damon, dimmi un po’.
Cos’è che voglio?-
La guardo, come se la risposta
fosse la più scontata al mondo. -Vuoi un amore che ti consumi-quasi involontariamente
mi avvicino a lei- vuoi passione- mi
avvicino ancora-avventura. E anche un pizzico di pericolo.-
Ora siamo vicinissimi, mi guarda
sorpresa, quasi incredula che uno sconosciuto sia riuscita a capirla e leggerla
dentro. Ora sorride- E tu, Damon, cos’è che vuoi?-
Ora mi ha spiazzato, non so cosa
rispondere. Una macchina mi salva.
-
Sono i miei genitori.-
-
Per ora voglio che tu trovi tutto quello che stai
cercando. Ora però credo che tu debba andare. Buona notte Elena.-
-
Notte Damon-
Un ultimo sguardo, intenso, in
cui i nostri occhi così diversi si scontrano. Poi sale in macchina a va via.
Un sorriso beffardo mi compare
sul viso.
Angolino di Truny
So che questo prologo è
noioso,ma non potevo fare altrimenti per impostare la storia come voglio io. Ed
è per lo stesso motivo che è stato necessario cambiarlo in alcuni punti.
Fatemi sapere cosa ne
pensateJ Al
prossimo capitolo. Xoxo.