-Ma chi è questa splendida bambina?-

-Zayn , lascia stare Lux altrimenti ti brucio lo specchio!-

-Che uomo orribile che sei Harry, vero Lux?-

-Ragazzi, dobbiamo imbarcarci, Lux vieni dalla tua mamma!-

Era così tenera come scena, Zayn, Harry e quella splendida bambina che non sapeva di avere un culo enorme. Io ero lì seduta su una poltroncina in attesa che arrivasse il mio volo per New York, assieme a Chanel la mia migliore amica. A diciotto anni la pazzia è di obbligo come nel nostro caso, infatti avevamo deciso di prenderci un mese di pausa per visitare una delle città più magnifiche dell'Europa. Ovviamente non avevamo intenzione di studiare e di fare le brave ragazze, che cazzata, avevamo in mente di fare baldoria fino all'alba, di divertirci e di incontrare qualcuno di importante che ti accetta per quella che sei realmente.

“Il volo per New York sta per essere imbarcato, si prega i gentili viaggiatori di seguire la striscia rossa che lampeggia lungo il pavimento. Grazie”

Con un sorriso da ebete ci alzammo da quelle maledettissime poltroncine nere e ci incamminammo lungo l'esterno del aeroporto. Ovviamente a debita distanza c'erano quelle cinque meraviglie, sette se contiamo quella splendida bambina e sua madre, circondate da guardie del corpo.

“Bene adesso ci consegnerete il vostro biglietto e potrete salire sull'aereo”

Quella donna aveva una voce alla Maria De Filippi.. echecazzo bevi del miele! Oppure fatti operare per diventare uomo. Consegnammo alla donna-miele il nostro biglietto, lo contrassegnò e ci fece passare. L'aria fredda di Londra non tardò ad arrivare.. non che non fossi abituata ma almeno a Maggio un po' di sole non sarebbe dispiaciuto. Cercai di camminare il più veloce possibile in modo che i miei capezzoli non sarebbero diventati dei Polaretti.. Chanel ovviamente era già attrezzata, come sempre, infatti dalla sua borsetta prese un golfino bianco dell'H&M e se lo infilò.

-Sophie, potevi anche arrivarci!-

-C-Chanel, mia madre è a casa!!-

-Oh scusa. Ahahaha che scema!-

Lei era così, trovava sempre del tempo per farti sorridere, anche a costo di rendersi ridicola.

Ad un trattò sentii due manine cingermi le ginocchia, guardai verso il basso e notai una chioma bionda che mi fissava. Mi chinai e la presi in braccio.

-Ciao bellissima, io sono Sophie te?-

Era così carina, due splendidi occhioni azzurri e un ciuccio alquanto strambo.

-Lux, Lux dove sei?-

-Sei scappata èh birbantella?-

Mi girai verso Chanel e vidi che cercava di fare delle strane facce per far sorridere la piccola.

-Sei un disastro!-

-Sai com'è non ho figli e tanto meno cugini piccoli.-

-E pensare che facevi la baby-sitter!-

-Dettagli!-

Nel frattempo vidi sei figure che si muovevano preoccupati verso di noi.

-Luuuux, tesoro vieni!-

Quella che doveva essere la madre mi venne incontro e si riprese le piccola.

-Grazie mille, non so nemmeno come ha fatto a scapparmi!-

-Ahah di nulla, ciao piccola!-

Le diedi un buffetto sulla guancia e raggiunsi Chanel che nel frattempo si era diretta verso le scale che conducevano all'interno dell'aereo. Mentre mi facevo spazio tra le persone, sentii un pianto provenire da dietro.

-Ehi tesoro, che c'è? Sei stanca?-

Poi la madre le baciò la guancia e assieme agli altri si portarono anche loro alle scale. Ad ogni scalino il pianto della bimba sembrava aumentare.

-Beh, non sei emozionata?-

-Cazzo un botto. Che posto siamo?-

-Fila j1 e j2, ah io non voglio stare vicino al finestrino!-

-Ci sto io, cagasotto!-

In un baleno eravamo già sedute con l'i-pod in mano pronte ad immergerci in alcune ore di sonno. Mentre cercavo di estrarre della tasca dei jeans il mio BlackBerry,passò Lux che non appena mi vide smise di piangere allargando le sue paffuttelle braccia.

-E così è lei che volevi eh?-

-Ahah che bambina adorabile!-

La bambina continuava a sporgersi verso me e Chanel, fino a quando non la presi.

-Che amore che sei!-

-Chanel cosa abbiamo detto? Niente facce strane, evitiamo di farla piangere di nuovo!-

-E' incredibile, prima che la smetta di piangere dobbiamo fare i salti mortali.. mi chiedo se tu abbia dei poteri speciali!- disse un ragazzo dai riccioli lucenti.

-Sai, non so nemmeno io il perchè, forse ho davvero dei poteri speciali! Ahah-

-Beh, sono Harry e tu?-

-Sophie, e lei è Chanel!-

-Ciao Chanel! Loro sono Liam, Niall, Zayn e Louis!-

-Ciao!- gridarono tutti in coro.

-Sai piccola, hai proprio un bel ciuccio!-

-Ehi, è un mio regalo. Lo trovavo..carino su di lei!- disse Zayn facendo l'offeso.

-Ahah beh se potesse parlare secondo me ti picchierebbe!-

-Dici?-

-Ahah no dai, è carino. Un ciuccio carino per una bimba carina!-

Lux improvvisamente rise e sembrò che volesse abbracciarmi.

-Oddio, hai sul serio poteri speciali!- disse Niall mentre ingurgitava un fruttolo.

-Scommetto che quello era della piccola!- dissi indicando il fruttolo.

-Mmmh si, sono così buoni!-

-C'è ne sono altri?-

-Piacciono anche a te?- ad un tratto gli si illuminarono gli occhi.

-Ahah no cioè si, d'aaaah volevo darlo alla piccola!-

-Aaah si, fragola o banana?-

-Chanel?-

-Vai con la banana, aiuta l'intestino!-

-Perfetto, Niall vai con la banana!-

Mi voltai verso Chanel per ringraziarla e vidi Harry sorridermi dolcemente. Gli sorrisi di rimando e poi presi il fruttolo per Lux.

-Uhm, niente bavaglia e cucchiaino?-

-Aspetta.. Lou, hai la bavaglia e un cucchiaino?-

-Se ti servono per importunare Liam no!-

-Ma che hai capito.. sono per Lux!-

-Cosa intendi dire Harry?-

-Sophie, la ragazza che ha un potere calmante su tua figlia, vuole darle il fruttolo solo che manca l'occorrente!-

-Oh si, arrivo!-

Ad un tratto Lou, la madre della piccola, venne verso di noi porgendomi una bavaglia rosa con su un coniglietto e un cucchiaino in plastica.

-Tieni, e grazie per prenderti cura di lei. Grazie davvero!-

-Oh, è un piacere!-

-Beh se hai problemi, chiedi a questi cinque ragazzi che ti aiuteranno volentieri!-

-Lo terrò presente!-

Mi voltai e vidi i ragazzi compresa Chanel sorridermi. Sembrava di stare ad un matrimonio, magari mio marito sarebbe potuto essere Adam Lavine, il cantante dei Maroon 5.. mentre mi immaginavo il mio ingresso in chiesa, vestita da sposa accompagnata da mio padre verso l'altare dove in tutta la sua bellezza c'era Adam, la voce della donna-miele mi riportò alla realtà.
“Signori e signore vi invito a sedervi che tra meno di un minuto si decolla. Ricordate di allacciarvi la cintura, tra poco vi elencheremo le cose da fare in caso di un incidente. Buon viaggio”

 Hi Carotine :)
Che ne dite? :) nel prossimo capitolo descriverò meglio le figure di Sophie e di Chanel :) Fatemi sapere se può andare.. :)
Baci G.

Maaa avete sentito di Zayn e Perrie? O.o