Sono davvero l‘unica che prova qualche rimpianto, che piange dopo aver riletto e rivisto tutto, che sente d‘essersi dimenticata di una parte di sé dopo che è finito tutto? Sono l‘unica che sente una mancanza soffocante, una mancanza lacerante, una mancanza logorante? Sono davvero l‘unica che ha una voglia tremenda di tornare ma che, allo stesso tempo, ha una paura incontrollabile di precepitare? Sono l‘unica che non dà più caso alle grandi cose, ma che, ora, sta più attenta ai piccoli gesti? Sono davvero l‘unica che aspetta e non si stanca mai di farlo perché ci crede e ci spera, ancora per un po‘? Dimmi che queste sono le mie solite pare, che dentro ci sei anche tu. Dimmi che c‘entri ancora in tutto, che pensi ancora a tutto, che daresti qualcosa per riavere tutto. E dimmi, piuttosto, che sono stata l‘unica per te. Dimmi che sono stata l‘unica che ti ha difeso così tanto, che ha lottato così tanto per stare ancora un po‘ con te. Dimmi che sono stata l‘unica che hai amato così tanto, che son stata l‘unica a cadere ma continuare a starti accanto. Dimmi che mi pensi ancora un po‘, che sono l‘unica da cui ritorneresti, che sono l‘unica per cui aspetteresti e per cui daresti e perderesti qualcosa di tuo. Dimmi che sono stata l‘unica a farti fare tutto per la prima volta; a farti scoprire nuovi mondi e nuove emozioni e nuovi sentimenti e nuove lacrime e nuovi sorrisi tutto insieme, senza tregua, senza mai riprender fiato, che è stato un qualcosa di faticoso ma che rifaresti con me, solo con me. Dimmi che son l‘unica che ritrovi nei testi di canzoni, nelle parole, nei gesti, in tutti i sorrisi, in tutte le promesse. In tutto, in tutto... in tutto. Dimmi tutto guardandomi negli occhi, non voglio che menti. Non più. Non tornare se non ti manco. Non tornare se non riservi qualche pensiero a me prima di andar a dormire, se quando ti arriva un sms non speri che sia io a dirti che ti amo ancora. Non tornare se non ti viene l‘angoscia e l‘ansia quando ci ripensi, quando ne riparli (ammesso che ne ri-parli). Non tornare se non hai intenzione di rimanere e di impegnarti di mantenere tutto, ma soprattutto di mantenerci. Non tornare se non ti senti pronto a rivivere tutto una seconda volta, a litigare una terza volta ma a ritornare perché perderci ancora sarebbe troppo doloroso. Non tornare se non vuoi ripulirmi tutti le insicurezze e farmi diventare più sicura che mai stando con te. Non tornare se non hai il coraggio di ri-amarmi, di continuare ad amarmi o, peggio ancora, di amarmi, di cominciare a farlo, di cominciare a restare, di cominciare ad assumerti le tue responsabilità, di cominciare a sorridere ed esser fiero che quel sorriso è per me, per me, solo per me. Non tornare se temi di non poter più scordare... perché pensi di dovermi dimenticare? Che cosa stupida, brutta, orribile, assurda, pazzesca! Dunque... non tornare se non mi ami, se non ti manco troppo, se non senti la mia assenza come un peso di cui sbarazzartene al più presto, se non senti il bisogno di sentirmi vicina e di sentirmi tua, ancora una volta. Non tornare se non lo senti un bisogno, come io sento il bisogno di vederti tornare.