“Guarda Jill, una stella cadente! Esprimi un desiderio!”
Jill sapeva benissimo quale fosse la cosa che desiderava più di tutte. Chiuse un attimo gli occhi e si lasciò trasportare dall'aria fresca di quella notte di fine estate.
Finirono la serata in tranquillità, bevvero un’ ultima birretta e ognuna tornò a casa propria. Ma Jill, la piccola dolce Jill, sebbene sapesse che il suo desiderio fosse irrealizzabile, ci sperava comunque.
“Jill, svegliati che se no farai tardi anche stamattina! “ sbraitò Hannah, la madre di Jill.
Jill, frastornata dal brusco risveglio, si alzò da letto. Quella non era la sua stanza. Dov’erano finiti il computer, la playstation? E del cellulare, nemmeno l’ombra.
Ma che diavolo?! Pensò Jill.
Si diresse in cucina per chiedere spiegazioni.
“Mà, cos’è successo alla mia camera? “
”Cosa dovrebbe essere successo alla tua stanza, tesoro?”
“Il computer, il computer è sparito! L’ha portato in riparazione papà per quel virus là, per caso? “
“Computer? Cos’è un computer?”
”E’ quella stramba scatolina dotata di desktop che usi per lavorare, e che uso io per studiare! Dai, dimmi dov’è finito!”
“ Guarda che non so di cosa tu stia parlando…”
Jill si guardò intorno. Anche la sua cucina aveva qualcosa di diverso.
Jill si mise a sfogliare il quotidiano lasciato sul tavolo della cucina dal padre. Era datato 20 settembre 1958.
“Perché papà sta leggendo un giornale di 54 anni fa, mamma? E perché possiede un giornale di 54 anni fa? Che c***o sta succedendo, mamma?! “– Strepitò Jill, furibonda.
”Ma si può sapere cosa succede a te? E’ il giornale di questa mattina, non mi risulta che sia del 1904!”
Jill starai sognando. Non è il 1958, non è assolutamente possibile.
Si diresse a scuola come ogni mattina, e non furono poche le auto d’epoca che incontrò strada facendo. A dire il vero, vi erano solo auto d’epoca.
Forse è una candid camera riuscita molto bene…anzi, è sicuramente così. Bello scherzo, papà. Adesso basta.
“L'ho capito ormai, finiamola qui con questo scherzo, complimenti a tutti! Allora, dove sono le telecamere? “
I passanti la guardarono malissimo.
Jill scoppiò in lacrime. Cos'era successo nell'arco di una notte?
E se...?