Salve ragazzi. La mia storia e' una Samcedes perchè adoro questa coppia. Visto che è la prima volta che scrivo su Glee, mi piacerebbe un vosto commento anche se la storia non vi piace.
 

LA SERATA PERFETTA
 
“E ricordi anche che quando ti ho detto che saremo tornati insieme mi hai dato del pazzo!”
“Perché sei pazzo!”
“Si però ti piace!”
 
1 ANNO PRIMA…

“Ti va un passaggio a casa?” Mercedes domandò nel parcheggio davanti all'entrata della scuola.
“Ehi, mi hai mentito! Tu e Rachel mi avevate detto che al ballo ci sareste venute a piedi!” Sam esclamò.
“Ha davvero così tanta importanza?” Chiese quest’ultima, avvicinandosi alla macchina.
“Certo che lo ha!” Esclamò lui, ancora sensibilmente indignato. La ragazza alzò gli occhi al cielo e aprì la portiera.

“Lo vuoi il passaggio si o no? Guarda che sono capacissima di lasciarti qui!” Sam non se lo fece ripetere due volte e salì in macchina.
“Aspetta ma non aspettiamo Rachel?” Chiese, quando vide che Mercedes aveva messo in moto.
“No, ha detto che sarebbe tornata insieme a Kurt!” Sam annuì e voltando la testa dall'altra parte, si mise ad osservare fuori dal finestrino.

“E’ strano non trovi?” Disse quest’ultimo dopo un po’, interrompendo il silenzio che si era venuto a creare.
“Che cosa?” Chiese Mercedes.
“Di solito è il ragazzo che accompagna a casa la ragazza e non il contrario.”
“Già, anche con Anthony, uno presentatomi da Kurt, era successo così, ma si sa io sono una a cui piace andare contro corrente.”
“No è che sei speciale!” Disse e girandosi verso di lei gli sembrò di vederla leggermente imbarazzata.

“E poi come è finita con quel tizio, Anthony?” Domandò per cambiare discorso.
“Decisamente male, si vede che è destino che io rimanga sola.”
“Beh… prova a guardare il lato positivo della cosa.” Sam disse.
“E quale sarebbe?” Chiese sarcastica.
“Se fosse andata bene, a quest’ora non saresti qui e avresti perso l’opportunità di venire al ballo con un fico come me!” Rispose lui con il suo solito sorrisetto.
“Tu sei pazzo! E decisamente troppo sicuro di te.” Esclamò lei fermando la macchina davanti all’entrata del motel.

“Beh, siamo arrivati.” Entrambi erano scesi dall’auto e se ne stavano l’uno di fronte all’altro, incapaci di muoversi o di parlare. Per la prima volta, sembrava che, pure Mercedes, non sapesse che cosa dire e per una che vuole avere sempre l’ultima parola, era davvero molto strano.
“Grazie per il passaggio.” Riuscì, finalmente a dire Sam. "Mi ha fatto piacere." Era strano, in tutto questo tempo, il ragazzo non aveva mai prestato gran attenzione a Mercedes, ma oggi non era riuscito a toglierle gli occhi di dosso. E anche adesso, non poteva far a meno di pensare, a quanto fosse splendida con indosso quel vestito.
“Si beh, era il minimo, dopo che mi hai dovuta sopportare per tutta la sera.” Rispose lei giocherellando, nervosa con le mani.  
 

“Perché devi sempre sminuirti così!” Sam urlò di colpo, facendo sussultare la ragazza.
“Che cosa intendi dire?” Chiese arrabbiata. Non le piaceva quella sua insinuazione, proprio per niente.
“Che invece di goderti la serata, passi il tempo a pensare a dove potresti aver sbagliato, non rendendoti nemmeno conto di quanto tu sia fantastica e di quanto io mi sia divertito e abbia apprezzato l'intero ballo.” Disse, poi eliminando la distanza che li separava, la prese tra le braccia e la baciò. Mercedes si irrigidì, sorpresa, ma non oppose resistenza. Il bacio in principio lento e dolce, si fece intenso mentre proseguiva.

Quando Sam finalmente si staccò da lei, si accorse che piangeva.
“Ok, questo è imbarazzante. Io non credevo di fare così schifo come baciatore.” Disse perplesso.
“No, non è per quello! E’ che ho desiderato così tanto tutto questo. Andare al ballo con un ragazzo ed avere finalmente la serata perfetta, ma non avrei mai immaginato che potesse realmente accadere!” Disse asciugandosi le lacrime.

“Sarebbe stata la serata perfetta, se io mi fossi accorto prima di te e ti avessi invitato al ballo, ma ti prometto che lo farò!” Sam rispose serio.
“E quando?” Mercedes chiese perplessa.
“Ora.” Sam si inginocchiò davanti a lei e prendendole la mano disse:
“Mercedes Jones vuoi tu venire con me al prossimo ballo del Mckinley?” Mercedes scoppiò a ridere.

“Confermo, sei proprio pazzo!”
“Quello era un si?” Chiese, la ragazza annuì allora Sam sorridendo l’abbracciò.
“Sempre se ci parleremo ancora per allora." Aggiunse quest’ultima."Voglio dire non abbiamo ancora deciso cosa siamo, e che cosa significa tutto questo."
“Non lo so, ma io sono fiducioso che sia comunque l'inizio di qualcosa di importante! E sono sicuro che andremo insieme anche al prossimo ballo e sarà la nostra serata perfetta!”