25/05/2012
1 recensioni
Salve a tutti!! So di essere pazza nello scrivere questa OS che, vi avverto, non finisce molto bene, ma è romantica!! :33 Spero vi piaccia =)
Buona lettura!!
One-Shot
Ti Aspetto.
Mi chiamo Jessica, ma, ora non ha più nessuna importanza il mio nome perché… so che non potrò mai più rivedere la luce del sole, il mio paese, ma, soprattutto, il mio adorato Francesco.
Lui…Il ragazzo più dolce e bello che esista sulla faccia di questo pianeta.
Non posso pensare che dopo tutti i bei momenti passati insieme, lui sarebbe stato capace di tradirmi!
Il suo amore mi ha solo portato alla morte…Anche se non potrò mai perdonarlo per quello che mi ha fatto, lo amo con tutta me stessa e ora sono giunta alla fine della mia esistenza.
Tutto il mio dolore è iniziato così….
Ero arrivata a casa del mio ragazzo e, una volta raggiunta la porta, bussai per vedere se fosse in casa.
Nessuno rispose e, dopo aver bussato cinque volte, mi decisi ad entrare.
-Amore? Sei in casa??-Lo chiamami io richiudendomi la porta alle spalle, dando uno sguardo al piano inferiore per poi salire le scale che conducevano al piano superiore dove vi erano le camere da letto.
Il silenzio regnava sovrano lungo il corridoio, non vi era nessuno in casa o almeno così sembrava.
Mi fermai davanti ad una porta color panna dalla quale provenivano degli strani rumori, quasi simili a gemiti.
Scossa dalla curiosità posai lentamente la mano sulla maniglia argentata e, piano piano, la abbassai fino ad aprire di poco la porta.
Ma quello che vidi mi fece rabbrividire.
In quel momento una fitta mi colpì il cuore e calde e salate lacrime di dolore attraversarono il mio viso, fisso a guardare Francesco e la mia migliore amica che facevano l’amore.
Avrei voluto solo uccidere quella che era stata per molto tempo la mia confidente e amica più fidata, ma non riuscivo a muovermi.
I miei muscoli erano tesi e, solo dopo un po’, mi decisi a muovere.
Sbattei la porta, iniziando a singhiozzare fortemente per poi abbandonare quella casa che da tanto mi aveva ospitato.
POV FRANCESCO
Al rumore della porta sbattuta, alzai lo sguardo capendo quello che era appena successo.
-Cazzo…-Dissi io alzandomi in piedi per andare a guardare fuori dalla finestra della mia camera.
-Ma che te ne frega!! Prima o poi ci avrebbe scoperti…-Aggiunse Melissa, la ragazza con cui ero a letto poco fa.
-No, io devo andare da lei e dirgli tutto!!-Esclamai io vestendomi velocemente, toccandomi nervosamente i capelli.
-Oramai l’hai tradita e per giunta con me…Lasciala perdere!-Continuò Melissa trattenendomi per un braccio, mettendosi a cavalcioni su di me per pi baciarmi il collo.
A quel gesto, me la scrollai di dosso violentemente, alzandomi dal letto.
-Si, l’ho tradita! Ma io la amo.. E sta pur certa che non succederà mai più!! E’ stato solo un errore…-
-Ahaha…Amo?! Ma se non sai nemmeno cosa vuol dire amare?? Io sono innamorata, ma il mio è un amore impossibile, il tuo non esiste!!-
-Ma che ne sai stu di quello che provo per Jessica?! Io la amo e non la voglio perdere…Tu invece sei solo una di quelle che per non rimanere sole vanno a letto con molti uomini diversi…-Conclusi infine io arrabbiato.
Dopo quelle parole corsi velocemente al piano terra e uscii di casa per cercarla.
POV JESSICA.
Erano passati cinque interminabili minuti. Cinque interminabili minuti passati a correre senza una meta sotto la pioggia incessante che il clima londinese donava.
Anche il cielo stava piangendo! Piangeva con me…
Mi ritrovavo sulla strada deserta a correre con il cuore in gola e le gambe doloranti per lo sforzo, ma non volevo fermarmi. Non DOVEVO fermarmi.
Arrivai ad un incrocio e, senza fare attenzioni alla strada, mi misi a correre mentre le lacrime scendevano senza sosta e l’immagine di Francescoe Melissa si faceva più chiara nella mia mente.
Quando finalmente mi fermai, vidi una luce accecarmi, un forte frastuono e poi il buio.
Udivo delle voci farsi sempre più vicine, qualcuno mi stava chiamando scuotendomi le spalle.
Solo dopo poco, percepii gli immensi dolori che aveva il mio corpo inerme sulla strada e, quando aprii gli occhi, vidi solo una macchina capovolta e poi di nuovo il buio totale.
POV FRANCESCO
Correvo oramai da molto, sentivo la stanchezza arrivare, ma non potevo fermarmi. Dovevo trovarla.
Presi il telefono e composi il numero di Jessica.
Tu Tu Tu Tu…
Gli squilli aumentavano, ma nessuna risposta.
All’improvviso mi squillò il telefono e una luce di speranza si accese quando vidi sul display il nome di Jessica.
Ma quella poca felicità scomparve quando udii una voce che non apparteneva alla mia ragazza.
-Francesco, dove sei?? E’ successa una cosa terribile…Devi venire subito in ospedale, Jessica ha avuto un incidente, l’hanno investita…-
-COSA??-
Quelle parole mi colpirono al cuore e quelle lacrime, trattenute da molto, uscirono rigandomi il viso.
-Non so bebne cos’è successo, ma rischia di morire…Ti prego, vieni al più presto!!-Mi pregò la mamma di Jessica.
-Vi raggiungo subito!!-Conclusi io chiudendo la telefonata per poi mettermi a correre in direzione dell’ospedale.
Non m’importava se pioveva a dirotto, io dovevo raggiungere a tutti i costi quel dannato ospedale.
Una volta raggiunto, presi l’ascensore e cliccai su quel tasto che mi avrebbe portato al piano in cui si trovava la mia unica ragione di vita.
Quando finalmente le porte metalliche dell’ascensore si aprirono, sfrecciai nel corridoio alla ricerca della stanza in cui era ricoverata Jessica.
Arrivai nella sala d’aspetto dove vi erano i genitori e, senza proferire parola, mi sedetti ad aspettare che uscisse qualcuno.
Speravo andasse tutto bene e pregavo che, tra poco, sarebbe uscito un dottore con buone notizie.
Dopo mezz’ora di attesa, la porta della sala operatoria si spalancò e uscì un dottore.
-Dov’è?? Dov’è??-Gridai con tutto il fiato che avevo in gola, guardando il medico con insistenza.
-Mi dispiace…Non ce l’ha fatta!!-Rispose il dottore poggiandomi una mano sulla spalla, guardando il pavimento tristemente.
A quelle parole sentii il cuore stringersi in una morsa strettissima e gli occhi pungere vogliosi di gettare fuori le lacrime che, invano, cercavo di trattenere.
Non poteva essere…No!
Non potevo averla persa per sempre, era solo un’illusione!!!
Dopo attimi di silenzio, iniziai a gridare.
-Non può essere!! Ma porca puttana nemmeno il vostro lavoro sapete fare!!! Cazzo, il mio amore è morto lo volete capire… Ora come faccio a vivereee senza di lei…-
Mentre la mia rabbia usciva fuori battei dei deboli pugni sul petto del dottore per poi precipitarmi fuori dall’ospedale e correre per la strada fino ad arrivare su un ponte.
Guardavo l’acqua del fiume scorrere velocemente a causa del mal tempo e, tutto quello, mi faceva venire in mente la mia adorata Jessica che era morta per colpa mia.
Adesso che la mia unica ragione di vita era morta non aveva più senso vivere.
Così, mi sollevai sul cornicione del ponte…
-AMORE MIO STO ARRIVANO..ASPETTAMI!-Furono le mie ultime parole prima che, l’acqua mi avvolgesse in una stretta mortale.
Rimasi immobile, lasciando che il fiume mi trasportasse e l’acqua mi invadesse i polmoni fino ad esaurire l’ultimo poco d’aria che mi permetteva di vivere.
Ora, finalmente, potevo stare per sempre insieme al mio amore!!
Fine One-Shot!!
Angolo autrice: Aaaalloraa!! So che è tragico questo finale, ma ho letto una storia così e mi è venuta l’idea di scriverla a modo mio xDD Lo so sono pazza, ma questo per me è vero amore!! Sono così dolci…anche se io non vorrei mai che Francesco facesse una cosa del genere ù.ù
Spero vi sia piaciuto!! E non vedo l’ora di leggere le vostre opinioni =) Perdonate gli eventuali errori, ma non l'ho riletta >.<
Baci.
TheDarkLady97!! :3
PS: Ho scritto questa storia ascoltando la canzone “Ti aspetto” di Alessandra Amoroso.