Fanfic su artisti musicali > Lady Gaga
Ricorda la storia  |      
Autore: HerEyesLightMyWay    25/05/2012    5 recensioni
Little broken heart, why do you keep on hoping?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La musica riempiva il desolato vuoto della stanza, ma rimbalzava sulle pareti bianche e non si accendeva di vita, né di calore. Rimaneva eterea, senz'anima. Una parola dopo l'altra unita da note musicali. Lei fissava il vuoto. Sulle labbra affioravano sussurrate parole in sincronia con il brano, ma era un movimento meccanico e automatico. Il suo cuore pulsava placido, ma il petto non era scosso da brividi emozionati. Il silenzio regnava. La musica si limitava a sovrastarlo, ma era un silenzio talmente vuoto che la musica vi scivolava sopra, incapace di penetrarvi, di neutralizzarlo. Incapace di accenderlo di emozione e di vita. Lo copriva, debolmente. Era un silenzio devastante, assordante, che si era aperto come uno squarcio nella seta dopo che il suo cuore si era spezzato. Le si era rotto tra due dita, come cristallo, lasciandola scossa dai singhiozzi e sola. Sola nel vuoto. Sola nel silenzio.
Una parte di lei continuava a covare la segreta e flebile speranza che un giorno quel vuoto si sarebbe riempito, che quella ferita si sarebbe sanata. Era una speranza vana, e un'altra piccola parte di lei glielo sussurrava nell'orecchio ogni volta che la speranza si accendeva più forte; ogni volta che la fiamma corrodeva lo stoppino, arrivava quella vocina sottile e fredda a spegnerla.
Lei lo sapeva, lo sapeva che non c'era modo. Sapeva che la ferita era troppo profonda per essere guarita. Ne era sicura, e non c'era nulla che potesse salvarla. E allora, chiedeva a sé stessa, piccolo cuore spezzato, perché continui a sperare?

Poi, all'improvviso, come la brezza d'estate che si porta via il vento freddo e scuro dell'inverno e cosparge la natura di nuova vitalità e colore, eri arrivata tu.
Le hai riempito la vita. E' iniziata lentamente, da quando ti ha vista le si è piantato un seme in petto, che è maturato con i mesi, con gli anni, fino a sbocciare, per un nuovo soffio alla sua, di vita, per indorarla e renderla dolce e succosa come un frutto estivo. Sei arrivata come Ermes, la divinità alata che porta i messaggi degli dèi ai mortali, per salvarli, per redimerli, per dare loro un'altra possibilità. Tu sei la sua altra possibilità. Tu sei la sua redenzione. Tu sei la sua salvezza. Sei arrivata tu, e la sua vita si è colorata delle tonalità della primavera. I suoi occhi hanno ripreso a brillare, il suo mondo a girare, il suo sorriso a splendere. Come hai fatto? Sei riuscita in ciò che nessun altro al mondo aveva fatto. Le hai restituito la pace. E, quello che è più importante, sei penetrata nel suo silenzio.

Ora lei sorride. E' di nuovo nella sua stanza a fissare il vuoto, e la musica rimbalza sulle pareti. Una parola dopo l'altra unite da note musicali. Ma questa volta non è eterea, non è senz'anima, né senza emozione. Nel suo petto il cuore batte senza sosta, pompando il sangue nel suo corpo con vigore, colorandole il viso di un bel rosa acceso. E' scossa dai brividi, perché la musica glieli fa venire.
Qualcosa è cambiato, qualcosa di impercettibile visto dal di fuori, ma totalmente differente dal suo punto di vista. Per chiunque passasse fuori dalla stanza, la musica parrebbe la stessa dei giorni prima. Ma per lei non è la stessa- non è nemmeno musica. E' vita, è emozione, è un tuffo nella neve d'inverno, un balzo fino alle nuvole, è stare sul ciglio del burrone e guardare giù. E' stare all'apice, all'apice della gloria. Tu, essere umano come tutti gli altri, hai fatto ciò che nessun altro avrebbe pensato possibile. L'hai portata lontano dal dolore. Ti sei infiltrata nel suo silenzio facendolo esplodere di rumore, musica, voce, risate, pianti. Tu e il tuo maledetto sorriso l'avete portata alla superficie. L'avete salvata. Quel piccolo cuore una volta spezzato aveva ragione, a sperare. Perché sei arrivata tu.


--NOTA FINALE-- Ma chi sei tu per fare tutto questo? Chi sei tu per permetterti di entrare nella vita di una come me e sconvolgerla per sempre? Chi sei tu per salvarmi dal baratro di disperazione che io stessa mi ero scavata? Ti odio, odio te e i tuoi maledetti capelli colorati e i tuoi insopportabili centocinquanta centimetri di altezza e i tuoi inguardabili tacchi altissimi e i tuoi vestiti strani e i tuo meravigliosi occhi verdi e il tuo incredibile sorriso. Ti odio per avermi cambiata, per avermi sconvolta, per avermi portata fino a dove con i miei passi non sarei arrivata, per essere stata la mia guida e il mio puntello sulla parete di roccia più scoscesa. Odio te e quello che mi fai. Ti odio, eppure non riesco a lasciarti andare.
Sono un'ottima bugiarda, però, bisogna convenire. Il fatto è che odio la verità. La odio così tanto che preferirei che mi si riempisse di balle tutto il giorno piuttosto che sentirla.
Ma questa volta no, questa volta siamo solo io e te. Io, e la persona che ogni giorno mi salva da me stessa. Tu.
Perché ciò che è vero è che io ti amo, con tutta me stessa. Amo i tuoi capelli rovinati dal perossido d'idrogeno. Amo i tuoi pidocchiosi centocinquanta centimetri di altezza. Amo i tuoi tacchi vertiginosi, e ancora di più i tuoi vestiti assurdi. Amo i tuoi occhi verdi, quei meravigliosi occhi verdi. «Quando sono persa nella pioggia, nei tuoi occhi so che troverò la luce per illuminare la mia via», ricordalo sempre. E amo il tuo sorriso così perfetto. Ma, più di tutto, amo te. Amo il modo in cui ti batti per quello che ami. Amo il modo in cui piangi quando vinci premi che non ti saresti mai aspettata, e ancora di più amo quando fai finta di piangere perché te li aspettavi eccome. Amo il modo in cui parli, in cui ridi. Amo il modo in cui mi salvi.
Hai riempito il mio silenzio. Hai riattaccato i lembi strappati del mio cuore. Grazie, mia salvatrice. Grazie, Gaga.





Ok, dopo questa la finisco, non siete tenuti a leggere :) volevo solo dedicare questa canzone a lei. Tutte le parole sono vere. Gaga, così come tu hai dedicato a noi centinaia di canzoni, vorrei dedicare questa a te. Si chiama I Turn To You, "Mi Rivolgo A Te". Pubblico direttamente la traduzione in italiano.
«Quando sono persa nella pioggia / nei tuoi occhi so che troverò la luce per illuminare la mia strada / quando ho paura di perdere terreno / quando il mio mondo impazzisce / tu lo fai tornare normale / e quando sono persa sei lì, spingendomi al massimo / sei sempre lì, dandomi tutto quello che hai.
RIT. Per uno scudo contro la tempesta / per un'amica / per l'amore che mi tiene al caldo e al sicuro / mi rivolgo a te / per la forza di essere forte / per il desiderio di andare avanti / per tutto quello che fai / per tutto quello che è vero / mi rivolgo a te.
Quando perdo / il desiderio di vincere / lo raggiungo per te e posso raggiungere il cielo, di nuovo / posso fare qualsiasi cosa / perché il tuo amore è così fantastico / perché il tuo amore è la mia ispirazione / e quando ho bisogno di un amico / sei sempre al mio fianco / dandomi forza, portandomi attraverso la notte.
RIT.
Sì, per le braccia che sono il mio rifugio dalla pioggia / per la verità che non cambierà mai / per qualcuno a cui appoggiarmi / per il cuore su cui posso contare in ogni caso / per colei da cui posso correre / mi rivolgo a te.
RIT.

Nei tuoi occhi troverò sempre la luce per illuminare la mia via. Sempre.
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Lady Gaga / Vai alla pagina dell'autore: HerEyesLightMyWay