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Autore: Ceneri    26/05/2012    1 recensioni
Spoiler!
Cosa gli hanno fatto per ridurlo in questo stato? Lui mi amava. E io per lui provo qualcosa, provo tutt’ora qualcosa, nonostante lui mi voglia uccidere.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Katniss Everdeen, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitol City è riuscita a frantumare l’unica mia certezza. L’amore di Peeta. L’amore di Peeta non c’è più. Mi odia. Pensa che io non sia umana, pensa che io sia un mutante come quegli esseri dell’arena. Non è solo odio: mi vuole uccidere, ci ha già provato. Capitol City l’ha programmato per distruggermi. Il dolce ragazzo del pane non esiste più, se n’è andato, molto probabilmente per sempre. Non sentirò più il suo calore, la sua voce confortante, le sue parole dolci, i suoi abbracci. No, forse gli abbracci non li ho persi. Le sue mani abbracceranno il mio collo nel tentativo di strangolarmi. Non sarebbe la prima volta. Il ragazzo che m’amava non c’è più.

Capitol City l’ha distrutto. No: il governo l’ha distrutto. Il presidente Snow l’ha distrutto. Io ucciderò Snow. Gli taglierò le palpebre: deve vedere come lo uccido. Deve vedere che lo uccido io. E poi il resto dell’omicidio lo devo ancora programmare. L’unica cosa che so è che sarà una morte violenta, lenta e dolorosa. Sto diventando pazza. Si merita di soffrire. Deve vedere i miei occhi pieni di gioia mentre lo uccido. Non posso di certo ucciderlo con una freccia o una pallottola, no? Sarebbe troppo veloce. Non soffrirebbe.

E mentre si spegne per sempre deve pensare a tutto quello che ha fatto. A tutti i morti, a tutta la sofferenza che ha causato, ai distretti che ha raso al suolo. Al distretto 12. Al mio distretto. Ha ucciso i miei concittadini. Quanti morivano di fame? Quanti nelle mine di carbone? Durante gli Hunger Games sono morte duecentotrentatre persone, più di duecentotrentatre morti per il divertimento di Capitol City. Sono morte anime innocenti e chi è sopravvissuto vive con il ricordo dei tributi che ha ucciso. I sopravvissuti vivono nei sensi di colpa, io stessa navigo nei sensi di colpa. Snow deve soffrire. Lo devo far soffrire io. Io sono la ghiandaia imitatrice. Io sono la ragazza in fiamme. Basta non se ne discute più. Sarò io a ucciderlo. All’improvviso ritorno alla realtà: Peeta mi sta fissando con aria maligna. Lo guardo da lontano.

Cosa gli hanno fatto per ridurlo in questo stato? Lui mi amava. E io per lui provo qualcosa, provo tutt’ora qualcosa, nonostante lui mi voglia uccidere. Lo rivoglio com’era prima, lo rivoglio accanto a me, rivoglio i suoi baci, rivoglio i suoi abbracci. I medici dicono che potrebbe tornare ad essere come prima. Non so s’è vero. Voglio crederci, voglio che sia davvero così. Voglio che me lo riportino indietro. Ma, non so se ci riusciranno. Dicono che la speranza sia l’ultima a morire. Beh, la mia sta morendo, eppure io sono ancora viva, ma sto diventando pazza.
  
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