Libri > Hunger Games
Ricorda la storia  |      
Autore: olly winch    26/05/2012    3 recensioni
SPOILER TERZO LIBRO!!
Allora, breve ''nonsocosa'' su questa fantastica serie. Il finale è cambiato un po', ma spero vi piaccia lo stesso. Non so, forse per me è un po' confusionale, bah, se per voi è lo stesso o no scrivetelo lo stesso.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Katniss Everdeen, Peeta Mellark, Primrose Everdeen, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Vorrei fare un ringraziamento speciale a Nyu_Chan, che sicuramente leggerà questa ''cosa''.

Anche perché glielo imporrò.


Finally, Paradise.


Cammino da sola.
Intorno a me vedo cenere ammucchiata insieme a resti umani deteriorati dalle intemperie. Tutto è stato distrutto. I pochi negozi, le casupole sparse qua e là, compreso il mio vecchio alloggio vicino al Prato, ormai morto, senza più quell’unico sprazzo di colore che c’era nella città spezzata dalla fame.
Non tornavo nel distretto 12 da un bel po’. Da quando  mia sorella era morta. Mi correggo, da quando l’avevano uccisa barbaramente.
E ora sono di nuovo qui. Perché non sono riuscita a dimenticare. Insieme a me c'è anche Peeta, ma non lo vedo più, forse sarà andato a vedere la panetteria. Vago in uno stato mentale che neanche io so riconoscere con certezza. Il mio braccialetto di plastica bianco, troppo largo per il mio polso, dice ‘’mentalmente confusa’’, ma io mi sento come se nel mio corpo fosse svanito qualcosa di fondamentale. Di essenziale. Qualcosa che mi è stato strappato con forza, contro la mia volontà.
In quella che era stata la mia casa, tanto odiata e poi rimpianta. Riconosco la panetteria, la piazza, il Forno.
Non riesco a reggermi in piedi, inciampo, evidentemente su un corpo, chissà se non proprio su quello di un vicino di casa.
Batto la testa su qualcosa di duro, forse un pezzo di casa saltato in aria. Perdo i sensi.
Sento qualcuno che mi chiama, una voce tenera che riconosco, ma che non riesco ad associare ad una persona. Quella voce continua, poi qualcuno mi sveglia, batto le palpebre per tentare di mettere a fuoco.
Quello che vedo mi sconvolge.
-Katniss! Katniss! Ti prego, svegliati.. Non lasciarmi solo. Ti prego.- Sento un’altra voce in lontananza. Peeta. Lo amo. Si, lo amo. Ma non posso continuare a vivere.
In quel momento capisco che quello che mi avevano strappato da dentro era la vita. La voglia di vivere e di combattere ancora. Non avevo più la forza di continuare ad andare avanti, non potevo.
Haymitch voleva farvi ritorno dopo che gli insorti avevano preso il comando, avevo ucciso la Coin e il presidente Snow era morto affogato nel suo stesso sangue mentre emetteva un’agghiacciante risata.
La mia risposta alla sua proposta fu -No. Voglio dimenticare tutto. Voglio andarmene il più lontano possibile da quel posto.
Cammino da sola.
La testa mi scoppia, flashback di ricordi che si sovrappongono troppo velocemente per ordinarli, sento le mie guance bagnate dalle lacrime.
-Prim?- Sussurro, confusa da tutto quello. La mia sorellina sorride, e io ricambio il gesto, accarezzandole il viso. E’ così bello poterla rivedere. Mi sento in pace, leggera.
Mi lasciai trasportare da quel senso di leggerezza che provavo in quel momento, così bello e tranquillo.
-Ti amo. Sempre.- Le mie ultime parole sospese nell’aria sono queste.
Qualche istante dopo, mi alzo e Prim mi trascina con se nel Prato, dove incontro tutte le persone perse durante quei mesi interminabili.
-Salve ragazzi, è bello rivedervi.-
Dico rivolta a tutti, con un gran sorriso stampato sul volto. Vedo Finnick, Boggs, i coleotteri. Mio padre.
-Ciao Katniss, la ragazza in fiamme.- Pronuncia Cinna prima di stringermi in un abraccio. 



Eeeeeeeeeeeeeed eccomi quiiiiiiiiiiiiiiiiiii! Erano anni che non scrivevo qualcosa quindi, 

Cavolo, quindi dovevo rimediare, ed ecco una nuova 'chiamatelacomevolete'.
Come svolgimento è un po' diverso, ma se devo scrivere, non voglio copiare le cose dal libro, c'è bisogno di fantasia, e se non si usa per scrivere, allora penso sia sprecata.
Detto questo, godetevi la lettura, e fatemi sapere cosa pensate del mio primo lavoro su The Hunger Games, ne sarei veramente felice.
Besos,
Lover.

PS: Si, ammetto che il ''Cammino da sola'' è ispirato da Boulevard of broken dreams dei Green Day, ma la stavo ascoltando e da li è partita la scintilla LOL

 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: olly winch