Vedo le case scorrere veloci,
al di là del finestrino.
Sono in viaggio,
verso una casa che mia non sembra.
E mi chiedo,
chi sono io?
Chi sono per giudicare una persona, seppur mia nemica?
Chi sono per deludere tutti coloro che credono in me, seppur pochi?
Chi sono per decidere come gira il mondo, seppur io ne faccia parte?
Eppure, non mi sento parte di questo mondo.
Non mi sento parte
della mia stessa vita,
che fluttua,
che rischia inutilmente di cadere dal filo
su cui è appoggiata.
Leggera,
come una foglia trascinata dal vento,
colui che miete
le nostre vite.