Welcome to Hell
-Benvenuti all’Inferno-
“There was nothing in sight but memories left abandonedThere was nowhere to hide, the ashes fell like snow
And the ground caved in between where we were standing
And your voice was all I heard that I get what I deserve.”
Linkin Park “New Divide”.
Capitolo II
Il rapimento di Kairi
Con la sua lancia Kuroghane lanciò un incantesimo che fece cadere Kairi in un sonno profondo, dal quale non si sarebbe potuta risvegliare finché la luce del Mondo Terreno non avesse smesso di illuminarla.Quando Sora e Riku arrivarono al nascondiglio segreto, videro il comandante delle truppe che teneva Kairi distesa sulle sue braccia mentre si accingeva ad entrare in un tunnel oscuro che lo avrebbe condotto fino alle porte dell’Inferno.
-Fermati e lascia andare la nostra amica se non vuoi che ti facciamo male!-
Disse Sora
-Anzi, molto male … -
Aggiunse Riku.
Kuroghane si voltò verso i due ragazzi e puntò il suo truce sguardo verso di loro, sorridendo malignamente e senza dire una parola si inoltrò nel tunnel.
-Andiamo Riku dobbiamo seguirlo e salvare Kairi!-
-Aspetta Sora non essere impulsivo come sempre … non mi sembra proprio una buona idea addentrarsi in un buco del quale sappiamo solo una delle parti su cui si affaccia. Dobbiamo prima escogitare un piano, trovare rinforzi e poi …-
E mentre Riku continuava ad elencare che cosa sarebbe stato meglio fare in quella situazione, Sora non gli
prestava la minima attenzione e con uno scatto fulmineo si gettò nel tunnel.
-Sora ma che cosa fai? Aspettami almeno!-
Quel tunnel era buoi e terrificante e in più aveva culminazione ignota.
Kuroghane e Kairi sembravano essere stati inghiottiti da quella stessa oscurità.
-Chissà verso dove e verso a cosa stiamo andando incontro … -
Disse sospirando Riku.
-Sicuramente in un posto che non potrà essere meno squallido della tua stanza-
Gli rispose Sora.
-Ah … mi fa piacere sapere che anche in momenti come questi hai voglia di scherzare-
Ribatté l’amico.
Ad un certo punto ai ragazzi sembrò di vedere l’uscita del tunnel contrassegnata da una strana luce … più vi si avvicinavano e più stranamente se ne sentivano attratti … ma quella magica attrazione fu ad un certo punto stroncata da un nauseabondo odore e da una orrenda vista.
Erano effettivamente arrivati alla fine del tunnel, alle porte dell’Oltretomba, ma ciò che li attendeva era al disopra di ogni loro aspettativa.
Infatti davanti a quelle porte, scorreva un enorme fiume.
Sora e Riku se ne erano accorti subito, perché avevano sentito lo scrosciare tipico dell’acqua dei fiumi, anche se erano ad una certa distanza.
-Wow Riku … lo senti anche tu questo rumore? Abbiamo trovato un fiume!!-
-Fantastico un po’ d’acqua fresca farebbe proprio al caso nostro-
-Già! Sapevo che questo posto non poteva essere peggio della tua stanza!-
-Ancora con questa storia?-
Ma le previsioni dei ragazzi furono deluse perché quello che avevano trovato era effettivamente un fiume … ma un fiume di sangue, il fiume Acheronte.
I due ragazzi erano rimasti spiacevolmente colpiti da quello spettacolo nauseante. Entrambi avevano visto tanti mondi e vissuto molte situazioni, ma quella era decisamente la peggiore e più disgustosa situazione che avessero mai vissuto.
-Riku … -
-Si Sora?-
-Questo non è un fiume normale … -
-Già, me ne sono accorto anch’io-
-Riku … -
-Si Sora?-
-Ricordi la mia battuta di prima sulla tua stanza?-
-Si?-
-Forse mi sbagliavo … credo che niente possa essere peggio di questo-
-Già-
NdA.
Prego di perdonare la brevità del capitolo, ma poiché questo è un sottospecie di ponte di passaggio tra l’introduzione e l’inizio della vera e propria avventura, non lo ho allungato più di tanto. Credo che userò pochi capitoli ponte ma qualche volta li userò proprio per fare da passaggio da una situazione all’altra. Spero che, anche se breve, il capitolo vi sia piaciuto e aggiornerò presto con uno più lungo. Alla prossima :)._KHProminence_