30/05/2012
11 recensioniFandom: Thor
Personaggi: Loki Laufeyson, Thor Odinson
Genere: Introspettivo, Malinconico
Rating: Verde
Avvertimenti: What if? (E se…), Slash, Pre!Movie, Flashfic
Conteggio Parole: 389 (FiumiDiParole)
Note: 1. Partecipante alla challenge indetta da 500 Themes Italia con prompt: 491. Scegli tu! [Il Sole è un’illusione]
2. Ambientata prima delle vicende del film.
3. L'unica frase pronunciata da Loki appartiene al film "War Horse".
4. Scritta per una piccola sfida con God of Mischief. Dovevamo scrivere una fic con prompt “illusione”.
5. Se sono riuscita a scrivere ancora è solo grazie a te e a questa piccola sfida. Grazie amore<3 ti amo da morire.
{ The Sun is only an Illusion ~
Gli bastava un semplice movimento di dita e poche, mute, parole soffiate con le labbra socchiuse e poteva ottenere tutto quello che desiderava.
Poteva far apparire migliaia copie di se stesso. Armi e serpenti. Far apparire fuoco e ghiaccio.
Era addirittura in grado di far apparire altre persone. Come suo padre o... suo fratello.
Thor, il Dio del Tuono. Prediletto figlio del Padre degli Dei.
Mentre lui, Loki era destinato ad essere il secondo. Quello detestato e schernito da tutti. Non adatto alla gloria battaglia, ma solo alla magia.
Erano come il sole e la luna. Così diversi e così lontani.
Carezzò l'aria con le dita, e fermo non poté far altro che osservare una familiare figura prendere forma dinnanzi a sé.
Era perfetto. Ogni dettaglio rispecchiava il modo in cui l’aveva sempre visto.
Fiero di sé, pelle dorata e muscoli possenti… ma quando tentò di carezzarlo si ricordò che per quanto potesse sembrare crudelmente reale la sua era solo un’illusione.
Un corpo astratto: intoccabile.
Ironicamente, anche se sapeva che quella era solo un’illusione, Thor anche nella realtà era irraggiungibile per lui.
Borioso come il sole non si rendeva conto della misteriosa luna che lo cercava e che tentava di brillare attraverso la sua luce.
Mosso da un impeto di rabbia e di invidia, colpì l’illusione che aveva creato.
I suoi contorni brillarono mentre la mano la attraversava e, dopo un istante di incertezza, Thor tornò perfetto davanti ai suoi occhi.
Gli rivolgeva un sorriso, sincero e dolce.
Era quella la realtà.
Anche se Thor, era cieco dinnanzi alle necessità di Loki, non aveva mai smesso di voler bene a suo fratello… di cercare di proteggerlo. Non solo dalle malelingue ma anche da se stesso.
Loki lo sapeva. Sapeva che Thor, nella sua ignoranza, temeva la magia e che si era convinto che quei sortilegi avrebbero portato il suo adorato fratello verso l’oscurità.
Forse non aveva tutti i torti, ma a Loki non importava.
Perché temere l’unica cosa che poteva regalargli ciò che desiderava?
Guardò ancora l’illusione di Thor, il suo sorriso sembrava in grado di illuminare quella stanza.
“ Posso solo odiarti di più…”, mormorò Loki. “ Ma non potrò mai amarti di meno…”, concluse, cercando di mettere a tacere il suo cuore. Senza però riuscire a trattenersi dallo spingersi in avanti per sfiorare le astratte labbra del fratello… l’unico contatto che gli era permesso.
Quella era la sua eclissi.
L’unico incontro che la luna poteva concedersi con il suo sole.
