30/05/2012
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LOVE IS BIGGER THAN BROADWAY.
Cap. 1: 'Prologue'.
Era seduta in un bar non molto affolato insieme a Finn, il suo ragazzo sin dal liceo. Quel liceo che le aveva cambiato la vita in meglio e che le ha fatto conoscere delle persone degne della sua stima, almeno lei diceva così a volte. Forse lo diceva quando era arrabbiata e volevo sentire un po' della sua autostima scorrerle nel sangue.
A volte, in quella scuola, si era sentita spesso al di sotto delle persone ma non lo dava a vedere, era molto orgogliosa,e teneva a questo suo lato, ma a volte raccoglieva tutte le sue forze e si impegnava per restare nei confini della banale normalità degli altri... e lo faceva benissimo. Lei però non voleva, non era una ribelle ma dopo un po', ovviamente, esplodeva.
Rachel e Finn si sedettero in un posto appartato ed iniziarono un po' a parlare del più e del meno ma quest'ultimo notò subito che c'era qualcosa di strano nella voce di Rachel. Sentiva che era agitata ma cercava di non darlo a vedere, forse per non farlo preoccupare.
"Cos'è che ti preoccupa così tanto?" esclamò Finn cambiando completamente discorso.
"Niente." rispose Rachel abbassando lo sguardo verso il cellulare posto sul tavolino, accanto ad un bicchiere di aranciata.
Finn la squadrò ma lei non lo notò, guardava ancora insistentemente il cellulare. Sperava in un messaggio, in una chiamata.
"Andrà bene." disse lui, dopo vari secondi di silenzio. Aveva capito cosa la turbava così tanto.
Rachel rialzò lo sguardo e sorrise, ma non era un sorriso come per dire "Grazie mille del tuo supporto" bensì "Grazie per tutto, ti amo".
Poi ci fu quell'attimo che cambiò la giornata di Rachel: le arrivò un messaggio. Sperava che fosse quello.
Prese subito il cellulare e guardò lo schermo:
"1 messaggio ricevuto da: Numero sconosciuto"
Rachel guardò Finn come se stesse per svenire dall'emozione e pregò dentro di sè che quel numero sconosciuto fossero i produttori che ormai stavano aspettando da sin troppo tempo.
"Che aspetti? Forza, aprilo!" le disse cercando di sorridere perchè anche lui stava morendo, dentro di sè.
Rachel annui ansiosamente ed aprì il messaggio con su scritto:
"Abbiamo osservato il vostro provino scrupolosamente e aspettiamo lei e il signor Hudson alle prove di Les Misérables alle otto in punto, mi raccomando. Vi aspetteremo al Broadhurst Theatre. Non deludeteci."
Appena letto guardò Finn senza tralasciare nessuna emozione e dopo altri vari minuti di silenzio gli disse:"Vieni sotto casa mia alle sette e mezzo, abbiamo delle prove da fare domani."
Beth's corner!
Allora, questa è una long Faberry che apparterrebbe a una delle mie migliori amiche, la Rò (Makingthesamemistakes) ma poi...è diventata una cosa a quattro mani, quindi verrà pubblicata siasul suo account di EFP che sul mio, giusto per precisare che nessuna delle due ha rubato la storia all'altra :)
Come ho scritto nella trama, questa storia è Faberry, non Finchel, come si potrebbe invece capire da questo primo capitolo, nonché prologo, ma presto entrerem nel vivo dei fatti.
Diciamo che l'idea principale della storia l'ha avuta la Rò, io ci ho infilato il contesto dei musical e di Broadway, essendo un po' io fissata con appunto, il magico mondo dei musical, mi è venuta l'idea fulminante, e, beh, eccoci qua :)
Vorrei ringraziare naturalmente la Rò (♥) e la nostra Gleek Family, che ci supporta (e sopporta) sempre e comunque. Vi adoriamo ♥
Al prossimo-e primo, vero-capitolo!
Viola, alias Beth ♥