Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Sailor Mercury    18/12/2006    2 recensioni
Oggi pomeriggio ho accompagnato il mio ragazzo al giornale in cui lavora. Non avevo nulla da fare e allora ho...iniziato a guardarlo. Ecco il risultato: una pagina scritta senza che quasi me ne accorgessi. Buona lettura. (p.s. la riposto perchè ci sono delle modifiche e c'erano troppi errori compresa l'impaginazione. Sorry)
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Una paginetta scritta più che passare il tempo che altro

Una paginetta scritta più che passare il tempo che altro. Ma la cosa mi ha preso un po’ la mano e…alla maniera delle ciliegie, una parola tira l’altra e…il risultato è questo.

BUONA LETTURA ^__^

Solo guardarti.

E’ mai possibile continuare a innamorarsi di qualcuno di cui si è già innamorati?

Stare alla scrivania affianco alla sua ed ascoltare le sue dita tamburellare sulla tastiera: anche quello è un suono dolce...

Sono le ore 19:01 di una fredda domenica ed io l’ho accompagnato al giornale. Sì, perché lui è un giornalista. E son seduta qui aspettando che finisca il suo articolo e per trascorrere un po’ di tempo scribacchio qualcosina su un computer non mio.

Mi volto silenziosa e schiva a fissarlo: lui non se ne accorge come sempre quando è concentrato.

E quando è concentrato è ancora più bello. Ha dei movimenti “segnale” che ti fanno vedere a miglia e miglia che è molto molto intento a quello che fa: la mano sinistra che massaggia il collo piegato verso destra o il mento che poggia sulla mano destra aperta con lo sguardo perso verso il basso a cercare ispirazione.

Ecco di nuovo la sua testa che repentina scatta dalla tastiera allo schermo, dallo schermo alla tastiera…ancora ancora e ancora.

Ora si ferma.

Si sfiora le labbra, grattatina al naso e si sistema gli occhiali scesi troppo in basso per vederci ancora qualcosa di nitido.

Batte gli occhi due volte: l’ispirazione è arrivata.

Ricomincia quell’insistente ticchettio sui tasti e tic tic tic, spazio, tic tic

Muovo la testa verso sinistra in continuazione, ma lui è troppo preso e questo è un bene: posso osservarlo per quanto voglio.

Non lo sa quanto io sia orgogliosa e fiera di lui: il vederlo muoversi con agilità tra articoli, telefonate, risate tra colleghi d’ufficio…vederlo già uomo. Siamo solo ragazzi, 18 anni a testa, ma è sempre capace di darmi quella sicurezza che non possiedo ancora.

E’ una specie di bilancia tra me e lui: io con la mia dose di pazzia e inguaribile romanticismo e lui con la razionalità e quel pizzico di troppa serietà.

Squilla il telefono. Risponde.

Possibile che anche sentirgli dire: “Pronto?”, mi si stacca un battito?

Ha una voce profonda e tremendamente dolce: ogni cosa che mi dice è detta con affetto. Anche quando mi prende in giro.

Ha appena finito di chiedermi se mi scoccio ed è successo di nuovo.

Quel battito ha fatto un salto.

Ed io lo so il perché: lui non è uno di quei tipi estroversi che fanno salti di gioia o corrono come pazzi per tutta la casa (gliel’ho visto fare solo alla finale Italia-Francia), e anche se adesso la sua estroversione è molto aumentata rispetto a 6…ooops 7 mesi fa (dice ance un po’ per merito mio ^_^), ogni parola che mi rivolge è ancora più carica d’affetto perché so com’è fatto.

Un timido, posato ragazzo…che ha imparato ad amarmi un po’ per volta.

E quando si preoccupa per me, mi chiede come sto, sono così felice “da toccare il cielo con un dito”. Mi si scatena un calore proprio quaggiù, all’altezza del petto…E’ come mangiare un Mon Cheri avete presente e quando l’avete ingoiato è come una bomba a scoppio ritardato e voi lo sentite proprio esplodere dentro e diffondere il suo calore.

Ecco, su per giù, è quello ciò che provo OGNI VOLTA, il tutto unito ad una leggera contrazione del petto stesso. E’ normale o sarà meglio prenotare una visita dal cardiologo? :P

E questo mi succedesse non solo quando lo guardo o mi parla…e quando mi telefona?

Si può stare ad aspettare INCONSCIAMENTE una sua telefonata per tutto il pomeriggio e addirittura tentare di riconoscere lo squillo? E’ PAZZIA PURA!! Lo so, lo so…ma a voi è mai successo?

Adesso lo riguardo ancora: era qualche minuto che non lo facevo…mi ero concentrata anche io.

Com’è bello senza barba: ha un faccia liscia e pulita…e i capelli?

Il suo chiodo fisso. Guai a chi glieli tocca. Nerissimi, lisci come mi sono sempre piaciuti in un ragazzo…odio quei riccioli stretti stretti che si alzano stile “dito nella corrente”.

I suoi sono così lisci…adoro accarezzarglieli, ma mi raccomando SOLO LA PARTE DI DIETRO.

Attenzione al ciuffo e i capelli alzati davanti! ^_^ ahahahahaah

Mentre scrivo sta parlando con una signora appena arrivata: ha una voce…calmante ma davvero davvero. Quando vuole l’accento locale si elimina e la sua parlantina è piacevole anche se a tratti un po’ lenta…ma a me piace così.

E la risata? Ahahahaha anche lì ha dei movimenti prestabiliti. Ehi, sta ridendo proprio adesso.

Batte le mani una volta, si porta la testa tra le mani e se davvero si sta “scompisciando”, scatta con tutto il corpo all’indietro.

Starete pensando che sono una fissata, insomma conosco più i suoi movimenti che i suoi. Ma scommetto che non sono l’unica a farlo.

Scommetto che qualcuno che leggerà sarà innamorata come lo sono io…si sentirà come me e saprà di cosa parlo.

Di quel batticuore perpetuo, di quel irrefrenabile desiderio di stare con lui, di quei calcoli astro-fisici che fate per ritagliare ore da spendere con lui…

E di quel amaro che sentite in bocca e quella tristezza infinita che vi stringe i polmoni quando litigate con lui.

Una parola, una battuta sbagliata…e sembri perdere tutto l’idillio del momento.

Ma poi ti fermi, lo guardi e lui ti riguarda incerto sul da farsi: girare la testa o sostenere lo sguardo?

E poi eccolo che arriva: le labbra si allargano e un sorriso da favola nasce all’improvviso. Non esagero quando dico che il cuore si resetta, ingrana la quarta e parte a tutta forza. E quando smette di guardarti e tu torni alla tua pagina di diario (che ho spacciato per appunti di filosofia) come sto facendo adesso, ti senti leggermente stordita, ma uno stordimento così piacevole da volerne ancora.

Come una cioccolata calda in inverno mentre fuori tuona…avete presente?

Non rileggerò quello che ho scritto, non ne ho il tempo, ma la cosa non mi dispiace.

Ho gettato in un’unica colata tutti i sentimenti e i pensieri provati da 46 minuti a questa parte.

E la sapete una cosa. Un giorno, non credo molto lontano glielo farò leggere e inizierò così:

“Ti ricordi quel pomeriggio mentre tu scrivevi il tuo articolo…?

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Sailor Mercury