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Autore: Nekomi    18/12/2006    7 recensioni
il frutto di un Pijama party finito male XD.... io e due mie amiche abbiamo scritto questa fiction a 6 mani, ovviamente ispirata al nostro manga preferito: vi dico solo un particolare chiave tra le tante boiate che abbiamo aggiunto... cosa diavolo ci fanno una ragazzina-gatto, una killer professionista e una Kuruta all'esame di Hunter??? lo scoprirete presto, uhuhuhuhuhuhuh XD !!
Genere: Romantico, Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1

 

 

‘Aria calda e sole alto….niente di peggio!!’

pensò irritata Rea mentre camminava in direzione del luogo prestabilito per l’esame di hunter seguendo la guida.

’Se quello che ho saputo è vero,non mi dovrebbe essere difficile trovare Killua.’pensò ancora mentre le tornò alla mente una discussione che aveva sentito di nascosto.

Quella sera si era intrufolata nella villa del suo caro amico che da più di 6 anni non vedeva cercando di capire dove fosse.

Trovò i genitori che parlavano assieme agli altri tre figli e il nonno proprio di Killua.

”Maledizione!!!”urlava la madre”Come si è permesso!!Un simile affronto…A ME!!!”esclamò dando uno schiaffo al vaso che aveva vicino facendolo cadere a terra in mille pezzi.

Gli altri membri della famiglia la guardavano con sguardo severo,come a colpevolizzarla dell’accaduto.

”Calma,tesoro..”le disse il marito rivolgendosi poi a uno dei figli maggiori “Ilumi,tu stai bene?”Un alto ragazzo dai lunghi capelli color nero rispose con un impercettibile sorriso

“E’ chiaro che quando killua ha colpito me e la mamma non aveva intenzione di farci veramente male.Non ha mirato a punti vitali….”

“Questa storia deve essere risolta!”prese il discorso l’uomo più anziano che si trovava nella stanza.

Rea lo conosceva,era il nonno di killua ma quasi mai presiedeva agli scontri che il nipote aveva con lei e quindi non sapeva molto di lui.

”Bisogna ritrovare Killua prima che gli accada qualcosa o combini qualche guaio!!Se qualcuno ha un’idea di dove è scappato lo dica subito!!”Ilumi si alzò in piedi e voltandosi raggiunse la porta di uscita ,non prima di essersi congedato con le seguenti parole

”Io credo di sapere dove si è diretto…lasciate a me il compito di riportarlo a casa.Dopotutto è colpa mia se è scappato.Se invece di prendere la ragazzina avessi subito preso lui non ci sarebbe stato bisogno dell’intervento di mamma insieme al mio per ritrovarlo.E come se non bastasse lui è riuscito a scappare nuovamente fuggendo sotto i nostri occhi dopo averci ferito.Io ho creato il guaio,io lo risolvo.”

“Ehi,Rea a che pensi?” “Ehn?Ah,niente,mi scusi…” “Non ti preoccupare.Comunque siamo arrivati!”Erano di fronte ad una tavola calda e Rea non capì bene se la sua guida scherzasse o dicesse il vero.

”Entriamo!”rispose la guida Kiriko sorridendo e precedendo la ragazza.

Appena dentro, la ragazzina sentì subito l’odore della carne cotta pervaderle le narici e non si rese conto che la sua guida era andata a parlare con il proprietario.

Appena finito, una cameriera li accompagnò in una stanza ove era posta una tavola imbandita di carne e altre pietanze.”Qui ci salutiamo!Stai bene attenta:le prove sono difficili e se pensi di non farcela lascia perdere.Potrai provare un’altra volta.Buona fortuna!”

E se ne andò lasciando la ragazza da sola nella stanza.

Sentì uno strano rumore,come quello di un freno che viene sganciato e subito dopo ebbe la spiacevole sensazione di cadere in basso. Guardò la porta e notò che in alto erano contrassegnati dei numeri che si illuminavano uno alla volta.”Un ascensore!”Notò che i piani erano 100,quindi decise di sedersi e mangiare fin quando non fosse arrivata.

“Qui l’atmosfera è ben diversa da quella che si respirava al porto o in città!”

commentò Kurapika guardando intorno i vari partecipanti all’esame di hunter.”Sicuramente nessuno di loro è uno sprovveduto!!”

continuò mentre i suoi due amici si guardavano intorno come lui.

Il più piccolo fra loro,Gon,sembrava, più che preoccupato, eccitato dalla situazione.”Chissà quante persone ci sono?”si chiese allegramente quando sentì qualcuno chiamarli alle spalle.

”Comprese voi,405!”Il primo a voltarsi fu Leolio il più grande dei tre,che da dietro i suoi occhiali scuri notò la figura di un uomo seduto comodamente sopra le loro teste sopra una tubatura. L’intero tunnel in cui si trovavano era immerso nel buio e le pareti erano piene di tubi.

”Salve,mi chiamo Tompa.Piacere di conoscervi!”continuò il nuovo arrivato stringendo la mano ai tre che si presentarono.

”Siete delle matricole,vero?”chiese spensierato Tompa.I tre annuirono.”Io faccio questo esame da quando avevo 10 anni e mia hanno bocciato 35 volte.Sono un veterano e so tutto di questo esame.Quindi se volete potete chiedermi quel che volete,sono a vostra completa disposizione!!” “Sì,grazie!”rispose Gon mentre Leolio e Kurapika guardarono torvo Tompa.”Io non me ne vanterei…”

”Nemmeno io!”commentarono alle parole dell’uomo.”Allora conosci tutte le persone che sono qui?”chiese il ragazzino mentre l’uomo annuiva e gli indicava alcuni degli uomini che erano presenti.

D’un tratto un urlo disumano attirò l’attenzione dei quattro che si voltarono in direzione del suono.

Videro un uomo che si lamentava e rantolava a terra muovendo le braccia che gli erano state tagliate all’altezza dei gomiti.

Un uomo in piedi dinnanzi al ferito disse”Ooh,ma che strano…ti sono sparite le braccia!E non c’è trucco! Non c’è inganno!”

Poi fece per andarsene dicendo divertito”La prossima volta che ti scontrerai con qualcuno forse ti preoccuperai di chiedergli scusa!”e sparì.

”Uff, quel pazzo è venuto anche quest’anno!”disse irritato Tompa guardandolo.

Gon gli chiese chi era “Il numero 44 è il mago Hisoka!L’anno scorso stava per essere promosso,ma l’hanno squalificato per aver massacrato un esaminatore che gli stava antipatico.” “E a un tipo simile danno la possibilità di dare nuovamente l’esame??”chiese stupito Leolio mentre i suoi occhiali gli scivolarono un po’ dal viso.

”Naturalmente.Gli esaminatori e le prove cambiano ogni anno e se gli esaminatori volessero far partecipare il diavolo in persona nessuno potrebbe controbattere!L’anno scorso ha addirittura lasciato in fin di vita venti persone oltre all’esaminatore.Se vi è possibile stategli lontano!”

”Grazie per il consiglio!!”disse felice Gon.”Ah,ma certo!!”disse Tompa battendosi una mano sulla fronte.

Tirò fuori dalla tasca delle lattine dicendo”Propongo un brindisi per il nostro incontro e per augurarci un buon esame.”

 “Le spiace se bevo anche io? Sa, sono un po’ tesa…”chiese una voce femminile alle spalle del gruppo.

Voltandosi videro una ragazzina che avrà avuto si e no la stessa età di Gon. Dai lunghi capelli neri e la frangia bionda teneva stretto in mano un bastone e guardava i quattro con un sorriso a 42 denti.

”Ehi, piccola!Sei anche tu una matricola,ehn?Come ti chiami?”disse sorridendo Tompa alla ragazzina.

”Mi chiamo Nekomi!” “E io mi chiamo Tompa.Sono un veterano di questo esame.Per qualsiasi cosa chiedi a me e…”tirò fuori un’altra lattina”..certo che puoi bere anche tu con noi.Anche loro tre sono matricole,sai?”

Gon si avvicinò alla ragazzina e tendendo la mano disse “Piacere di conoscerti io mi chiamo Gon e ho 12 anni.Lui…”

ed indicò il ragazzo dai capelli biondi più alto di lui”..è Kurapika mentre lui…”e indicò l’uomo dai capelli neri che salutava con la mano”..è Leolio!!”

“Piacere di conoscervi!!Sono contenta di avervi conosciuto,mi sentivo un po’ sola e disorientata qui!!”

”Bhè,ora facciamo il brindisi!!”disse Tompa alzando la lattina sbattendola con le altre bevendo.Il veterano guardò le matricole divertito pensando’Non immaginano neppure che in quelle lattine ho messo del lassativo!Sarà divertente vederli contorcersi dai dolori di stomaco!Se vorranno dare l’esame lo daranno in mutande.In fondo sono o non sono colui che chiamano il ‘devastamatricole’???’

e bevve la sua lattina priva del lassativo.Ma non andò come aveva sperato:Gon e Nekomi sputarono la bevanda e dissero “Signor Tompa questo succo è andato a male.Ha uno strano sapore!!”

”E’ vero!L’ho notato anche io!!”concordò Nekomi restituendo la sua lattina all’uomo mentre Leolio e Kurapika rovesciavano a terra le loro.

L’uomo si scusò”Sono mortificato,non me ne ero accorto,scusatemi!!!!”

“Su non c’è bisogno di scusarsi!”Lo rassicurò la ragazzina “Fortuna che io sono cresciuto in montagna e quindi ho sperimentato molte radici capendo subito quando qualcosa non va!!”disse Gon attirando l’attenzione della ragazzina.

Nekomi lo guardò attentamente mentre pensava’Anche lui ha vissuto sulle montagne,come me!Il suo carattere è simile al mio….che sia davvero mio fratello?’

Nel frattempo Tompa si era allontanato arrabbiato e livido in volto”Accidenti,le matricole di quest’anno sono più temibili di quelle passate!!Sembrano tutti veterani!Dovrò essere ancora più astuto del solito!!’

e intravide proprio una delle matricole.Sorrise

’Il numero 99,Killua. L’unico che ha bevuto la mia lattina.Deve avere la stessa età nel numero 405.Bisogna insegnare ai bambini quant’è severa la vita.Ora sarà sul momento di esplodere!!’

Il ragazzino in questione teneva in mano uno skate e voltandosi una ciocca di capelli color argento gli andò davanti gli occhi.

Notò il veterano e salutandolo gli si avvicinò”Signor Tompa!!Posso avere dell’altro succo?”gli chiese non appena gli arrivò vicino.L’uomo,un po’ riluttante,rispose”Ma si,certo!Tieni…”e gli tese un’altra lattina.Il ragazzino la bevve e ne bevve altre due che Tompa gli diede mentre quest’ultimo pensava sorpreso ‘Che strano!Ormai il lassativo dovrebbe far effetto…anzi,non mi stupirei se dopo 5 lattine morisse disidratato.Il lassativo contenuto in queste lattine causa una diarrea di 3 giorni ininterrotti!!’

ma Killua,notando lo sguardo dell’uomo gli confessò”E’ preoccupato?Guardi che su di me non ha effetto.Mi sono allenato..ormai sono immune dai veleni!!”e se ne andò.

Tompa rimase imbambolato.’Gli esordienti di quest’anno mi fanno spavento…ma questo rende ancora più eccitante metterli fuori gioco!!’ e a quel punto sentì un suono provenire dall’alto,come una campanella.

Tutti i partecipanti guardarono verso la sirena e notarono un uomo in smoking che teneva in mano una strana sveglia,la causa del suono.”Le iscrizioni sono chiuse…si dia inizio all’esame per divenire cacciatori!”urlò per farsi sentire da tutti.

”Per di quà…”disse incamminandosi verso la lunghezza del tunnel mentre tutti i 404 aspiranti hunter lo seguivano.”Penso che tutti siate a conoscenza del fatto che l’esame di cacciatore è tanto difficile che i più sfortunati rimangono feriti o muoiono.Quindi chi non se la sente non mi segua.”Ma nessuno si fermò e tutti continuarono a seguirlo.

”Bene,tutti avete accettato di sostenere l’esame.”Leolio si guardò dietro e sbuffò sconsolato

”Peccato.Quasi ci speravo che qualcuno si ritirasse!””E’ strano…”commentò Gon e Leolio lo guardò strano non capendo cosa volesse dire il bambino.Anche Nekomi lo guardò un po’ stranita ma anche lei aveva capito che c’era qualcosa che non andava.Le persone intorno a loro avevano accelerato il passo senza un motivo.

”Come sospettavo,sta allungando il passo!”disse Kurapika riferendosi alla guida.”Le prime file stanno addirittura correndo!”notò Gon.Il gruppetto non potè fare a meno di seguire l’esempio degli altri e cominciare ad allungare il passo.”Scusate se mi presento solo ora.Sono Satostu e sono il responsabile del primo esame.Vi accompagnerò fino al luogo del secondo esame.”I partecipanti alle prime file si guardarono sorprese finchè una disse”E la prima prova?””La prima prova è già cominciata e consiste nel seguirmi fino alla seconda!”Tutti allora compresero che quella corsa era la prova di resistenza che rappresentava il primo esame.Leolio sorrise compiaciuto”Se è una prova di resistenza a me va benissimo!Non chiedo di meglio!!Lo seguirò fino all’inferno!”Kurapika invece non era dello stesso pensiero.Preoccupato pensava ‘Non sapere fin dove ci farà correre ci mette a dura prova anche psicologicamente.E’ un doppio test che richiede resistenza fisica e mentale!’In quel momento sentirono di fianco a loro una folata di vento causata da un ragazzino che correva velocissimo, o meglio,correva velocissimo sopra uno skateboard!”Ehi bambino così non vale!!Quello è vietato!!” “Perché?”chiese non capendo Killua.”Perché questo è un test a resistenza fisica!” “Non è vero!L’esaminatore ci ha detto solo di seguirlo!”disse Gon appoggiato da Nekomi che annuiva e Kurabika che disse “Non ti agitare.Sprechi solo energie e sei seccante.Comunque in questo esame non vi sono restrizioni nell’equipaggiamento.”Leolio prese uno sguardo corrucciato e continuò a correre mentre Killua gli diceva “E comunque se per te è un problema che io usi il mio skate,allora devi riprendere anche quella ragazza che usa i pattini!” “COSA?!?C’è un’altra che bara??”e si voltò verso il punto in cui indicava il ragazzino notando una ragazzina correre sui pattini in minigonna e maglia a maniche corte.”EHIIII!!!BAMBINAAAA!!NON LO SAI CHE è VIETATO USARE I PATTINI??QUESTA E’…” “Smettila di urlare!!Dai fastidio e come ti ho già detto sprechi inutilmente energie!!”lo rimproverò irritato il ragazzo dai biondi capelli.Ma la ragazzina lo aveva già sentito e si era avvicinata al gruppo.”Perché i miei pattini sono vietati?” “Ignoralo!Questo vecchio ha rotto anche me per lo skate!”gli disse Killua.La ragazzina ebbe un sussulto guardandolo e balbettando chiese”S-senti…ma-ma…tu per caso…..ti chiami Killua?””Sì….e tu come lo sai?””Vi conoscete?”chiese Gon interessato mentre anche Leolio,Kurapika e Nekomi li ascoltavano.”Eh??No…no…è che prima..ti ho visto parlare con il signor Tompa e ho sentito quando gli dicevi il tuo nome!!””E te come ti chiami?”chiese Nekomi facendosi notare dalla nuova arrivata.”Ah,scusate se non mi sono presentata.Io mi chiamo Rea.Piacere…voi?”e tutti si presentarono alla ragazzina e a Killua.Quest’ultimo guardò per un po’ Gon,poi gli chiese”Scusa ma quanti anni hai?””Ne ho quasi 12 perché?””Ah…hai la mia stessa età!””Anche io ne ho 12!”disse Rea”Anche io!!”disse Nekomi.Killua smontò dal suo skate contemporaneamente a Rea che si toglieva le rotelle dalle scarpe dicendo”Allora corro anche io!” “Sì anche io!!”concordò la ragazzina.Il gruppo di 6 continuò la corsa per altre 3 ore circa e Kurapika cominciò a chiedersi per quanto avrebbero ancora corso.’Avremmo fatto circa 40 chilometri e scommetto che alle ultime file qualcuno si sia già ritirato.’Non si accorse che Leolio sudava e ansimava grossolanamente,facendo capire che ormai era allo stremo delle forze.’Pazzesco…per quanto ancora ci faranno correre??Ho sottovalutato l’esame e i concorrenti.Sono tutti ben preparati mentre io non sono all’altezza.In media un’aspirante su 10.000 passa l’esame e di solito un solo esordiente passa l’esame ogni 3 anni.Quello dei cacciatori è un lavoro per eletti ma per gente qualsiasi come me è solo un sogno…’e si fermò reggendosi sulle gambe ansimando e continuando a sudare.”Leoliooo!!”urlò Gon.”Lascialo stare…questo non è un gioco!!”disse Killua all’amico “Ma non possiamo lasciarlo lì!”lo rimproverò allora Nekomi.I due bambini si fermarono e videro chiaramente l’uomo senza forze mentre Kurapika,Killua e Rea continuavano a correre anche se avevano rallentato il passo.Anche loro erano preoccupati per il compagno senza però ammetterlo.”Col cavolo…”sbuffò a bassa voce Leolio come a parlare a se stesso.”COL CAVOLO CHE MI RASSEGNO!!DIVENTERò CACCIATORE COSTI QUEL CHE COSTI!!”e riprese a correre superando tutti i compagni compresi Killua e Rea che erano in testa.Gon sorrise compiaciuto e rivolse quell’ingenuo sorriso a Nekomi che ricambiò.Tirò fuori dal suo zaino una canna da pesca e agitandola lanciò la lenza fino a farla arrivare alla valigetta che Leolio aveva sempre con se e che per sbadataggine aveva lasciato a terra.La afferrò con l’amo e la portò fino alla sua mano davanti gli occhi stupiti del ragazzino dai capelli d’argento.”Wow!!Che bravo!!Dopo mi fai provare?”gli chiese.”Se tu mi fai provare lo skateboard”.Purtroppo per i partecipanti la corsa era arrivata giusto a metà quando videro con gran delusione una lunga ed interminabile scalinata da dover prendere.”Qui prevedo molti abbandoni!”disse Ghereta,uno dei veterani,sorridendo.Leolio si era tolto giacca e camicia per non sentire troppo il caldo quando capì che aveva un’aria molto buffa.Pensò allora che Kurapika,stando fianco a lui, si sarebbe potuto vergognare e vedendolo davanti a se si avvicinò per dirgli”Senti io correrò anche a costo di spogliarmi completamente Kurapika, quindi ti consiglio di far finta di non conoscermi per non far brutta figura davanti a questa gente,capito?”ma l’amico non rispondeva.Continuava a correre senza badargli.”Ehi!!!Ma mi stai ascoltando??””Certo che ti ascolto…ho capito ma piuttosto seguirò il tuo consiglio e mi toglierò la maglia che ho addosso!!”gli rispose il ragazzo.Ma la voce non proveniva dalla persona che Leolio vedeva davanti a lui,bensì alla sua sinistra dove infatti vide Kurapika liberarsi dall’indumento.”Ehi,aspetta un attimo!!Ma se tu sei qui allora chi è quello davanti…è uguale a te di spalle!!”Kurapika portò il suo sguardo davanti alla persona che effettivamente gli assomigliava ma era vestita diversamente e si capiva anche che era..”Leolio quella è una femmina…ha la gonna!!Però i capelli sono molto simili ai miei..”e incuriosito allungò il passo fino ad arrivare di fianco alla ragazza.Aveva i capelli biondi come lui ma più lunghi e con una frangia più lunga da un lato.Correva con il sudore alla tempia senza essersi accorta che il ragazzo la osservava.”Mi scusi..”disse lui facendola voltare “Posso sapere come si chiama?”La ragazza lo guardò sorpresa,come a vedere un fantasma.Probabilmente anche lei si era accorta della somiglianza che aveva con il ragazzo.”Oh,io mi chiamo Ran…e lei?””Io Kurapika..ma dammi del tu!””Va bene ma allora anche te dammi del tu!””Ehi,invece di rimorchiarti la bionda che ne pensi di impegnarti nella prova,Kurapika!?!?”urlò da dietro Leolio facendo girare la ragazza che guardandolo rise nascondendo la bocca dietro la mano.”E’ un tuo amico?”chiese divertita.”Accidenti a lui……si!L’ho conosciuto mentre viaggiavo sulla nave diretta al porto di Darè!Ci sono altri che conosco che stanno più avanti!””Tutti maschi?””No,anche due femmine di 12 anni.A proposito,quanti anni hai?””Io 17,e tu?””Anche io!””Sono contenta che sei venuto a rivolgermi la parola perché sinceramente io non sono un tipo molto socievole ma ero comunque stufa di stare da sola!””Anche io non sono un tipo socievole ma il mio amico guardandoti di spalle ti ha scambiata per me e io non ho potuto far a meno di notare l’incredibile somiglianza che c’è fra di noi.””Già..l’ho notato anche io…”disse la ragazza abbassando lo sguardo.Nel frattempo in testa alla fila ,subito dietro la guida Satostu, Killua e Gon si conoscevano un po’ meglio.”Non mi ero accorto di essere finito in testa!”si sorprese Gon”Per me è anche più stancante stare davanti a tutti.Comunque sono veramente deluso.Questo esame è una noia!!”gli rispose Killua.”Tu perché vuoi diventare cacciatore?”gli chiese Gon”Non voglio diventarlo infatti.Tutti dicevano che è difficile e quindi volevo divertirmi ma per ora solo delusione e nient’altro!E tu Gon?””Io voglio diventare cacciatore per conoscere mio padre.Anche lui è cacciatore ma io fino a poco tempo fa credevo fosse morto.Poi un giorno un uomo che ho incontrato mi ha detto che mia zia che mi ha cresciuto mi ha detto una bugia e che mio padre era vivo e che era il suo maestro.Era venuto nel mio paese per cercarlo ma a quanto pare non lo ha ancora trovato!””E che tipo di hunter vuoi essere?””Non lo so!”rispose deciso il ragazzino.Killua scoppiò a ridere e disse”Sai che sei strano!?””Dici?”Poco più dietro di loro Nekomi e Rea correvano l’una di fianco all’altra cercando di star dietro ai due .”Accidenti non finisce più!!””Tranquilla vedrai che siamo quasi arrivati!!””Tu dici ehn?Io mi sto solo annoiando…e pensare che non me ne frega niente di questo esame!”disse Rea sbuffando e guardando Killua.”Perché non te ne frega?!?””Bhè,io sono qui per un altro motivo.Non per diventare hunter.E te?””In effetti anche io sono qui per altro ma non mi dispiacerebbe diventare un hunter…proprio come lui!!””Lui chi??””Ah!!”disse Nekomi arrossendo e abbassando la testa.”Tu mi nascondi qualcosa!””No,no…niente..””E qual è il motivo principale che ti ha spinta a fare l’esame?””Perché….perchè…io cerco una persona!””Anche tu?””Anche te sei qui per qualcuno?”Le due ragazzine si guardarono stupite,poi scoppiarono a ridere divertite dalla concidenza.Killua e Gon si voltarono per guardarle senza capire il motivo delle loro risate.”Le donne…..”sbuffò Leolio dietro di loro senza capire nemmeno lui il motivo che le divertiva.”Ehi guardate…è l’uscita!!”disse Ran dietro Leolio e di fianco a Kurapika facendo notare a tutti i partecipanti la luce che cominciava a penetrare nel lungo tunnel.Killua e Gon furono i primi ad arrivare insieme alla guida.A ruota arriavarono Nekomi e Rea seguite da Ran,Kurapika e Leolio e tutto il resto delle persone.”Wow….”disse Gon guardando il panorama che aveva di fronte seguito dagli sguardi di stupore degli altri.

 

 

  
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