Lettera d’amore allo Zar

1813, 17 Novembre

Amore mio,
non perdo le speranze. Questa è la sedicesima lettera che ti scrivo.
Oggi Aleksej, sono passati ottantaquattro giorni da quando mi hai promesso che saresti ritornato da me, da nostro figlio. Continuo a sperare in una tua risposta, anche se fino ad oggi, non ho mai ricevuto tue notizie.
L’ansia mi logora, come il rimorso ed il senso di colpa. Non avrei dovuto acconsentire alle tue suppliche quella notte. Il mio posto era accanto a te, come tua moglie, come madre di tuo figlio. Dovevamo restare insieme, amore mio.
La tua lontananza per me, è più triste e sofferente di qualsiasi guerra.
Per quanto rinchiusa qui, in questa grande casa, la vera vita ed il mondo esterno siano solo un ricordo, le urla arrivano anche qui. Morte alla zarina, grida il popolo. Popolo che tu guidi anima mia, ma che vuole la mia testa. Mandandomi via volevi proteggermi, ma preferisco la morte a tutto questo.
Aleksej, senza te non vivo, sopravvivo. Resisto per il figlio che porto in grembo, figlio tuo, che mi fa sentire più vicina a te.
Sono sola qui, ho paura d’ogni cosa, perfino della servitù, che mi ha sempre guardato con occhio critico.
Se tu fossi qui so cosa mi diresti. D’essere forte, perché sono una donna e la zarina, illegittima o meno, e sono tua moglie. Nulla mi renderebbe più felice che sentirmi dire queste parole da te tesoro mio, ma ormai le notizie scarseggiano ed io non so più niente.
Non so dove sei, se sei sano e salvo.
Ma l’amore che provo per te, mi da la forza per andare avanti e per continuare a sperare.
Il parto è a breve ed io sono timorosa, ho paura di non farcela senza di te, torna da me Vanja, torna per scegliere il nome del tuo erede, torna per essere di nuovo al mio fianco ed io al tuo, torna per fare l’amore anima mia.
La vita qui scorre lenta senza di te, ed io ricordo ogni momento passato insieme con spaventosa nitidezza. Anelo i tuoi baci e le tue carezze, e mai come ora ho desiderato d’essere solo una contadina e tu il mio marito, così che la sera tu possa tornare da me e da tuo figlio senza il popolo che grida la sua disapprovazione.
Torna da me Aleksej, come mi hai promesso, tu uomo d’onore e di parola. So che tornerai, io t’aspetto amore mio. Ero qui ieri, sono qui adesso, e sarò qui per sempre.

Eternamente tua,
Dominique

Ed ecco qui una piccola one-shoot su Amore Illegittimo :) qualche piccolo spoiler, ma spero vi sia piaciuta :) Se vi va fatemi sapere cosa ne pensate :)