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Autore: Dolce Kagghy    01/06/2012    1 recensioni
Salve a tutti, questa è una fic che ho rivisitato da poco, poiché mi ispirava particolarmente.
" Venne il mattino. Kagome si svegliò con un groppo alla gola che ben presto svanì facendo posto ad una grande determinazione.
Si preparò veloce, bevve una tazza di caffè e scese. Salì in macchina e in pochi minuti arrivò all’ospedale.
Lì le infermiere l’attendevano già pronte con i camici, così anche lei si preparò e si avviò verso la sala operatoria."
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Destino

 

In un pomeriggio uggioso una donna guardava fuori dalla finestra.
Delle gocce di pioggia cadevano fitte dal cielo,offuscando il suo riflesso nel vetro creando increspature sul suo viso perfetto.
“Il tempo non accenna a migliorare, ma dopotutto aiuta a rilassarsi” pensò, sedendosi sulla sua poltroncina accanto al camino.
Sorseggiava del the ormai tiepido pensando a quello che avrebbe dovuto fare l’indomani.
La sua professione non gli permetteva di avere molto tempo libero poiché quasi sempre veniva chiamata d’urgenza.
Lei era una primaria del più famoso ospedale della città. Amava il suo lavoro ma quando le capitavano casi difficili si sentiva sempre molto agitata,
non avrebbe mai voluto che delle persone morissero per mano sua, ma purtroppo non poteva opporsi alla natura, non poteva compiere miracoli.
Il suo era sempre stato un animo tormentato, i genitori morirono in un incidente aereo insieme al suo fratellino quando lei aveva solo dieci anni,
ed essendo minorenne e senza parenti che si prendessero cura di lei, fu affidata ad un orfanotrofio dove visse per qualche anno, dopo fu adottata
da una famiglia che l’amò fin dal primo momento, avevano anche una buona posizione sociale così si mise d’impegno e riuscì ad entrare alla facoltà
di medicina più prestigiosa della città. Tutti l’ammiravano e lei era contenta che i propri sforzi venissero riconosciuti, sentiva il dovere di aiutare le persone e pensava che quello era il lavoro che più le addiceva. Nei suoi pensieri la telefonata ricevuta qualche ora prima, non riusciva a darle pace.
 
INIZIO FLASH BACK
Cominciò a leggere alcuni documenti importanti, parlavano di un'operazione difficile.
All'improvviso lo squillo del telefono destò la sua attenzione.
- Pronto... qui casa Higurashi -
- Mi scusi è lei la primaria Kagome Higurashi dell'ospedale Ojiama? -
- Si sono io, mi dica, lei chi è ? -
- Mi perdoni, mi chiamo Miroku Houshi, sono l'avvocato del paziente che dovrà operare domani -
- Lei è l'avvocato del signor... Inuyasha Taisho -
- Si proprio lui signorina. Il mio cliente è affetto di una malattia molto grave, so che ne è a conoscenza -
- Si infatti proprio ora stavo leggendo la sua cartella clinica, la sua operazione si terrà domani mattina alle 9.00 -
- Per questa l'ho chiamata -
- Ah si? A che proposito? -
- Lui non è solo un mio cliente, è anche il mio migliore amico... le chiedo di fare il possibile per salvarlo.
E' seriamente depresso, tre mesi fa, la sua fidanzata lo ha lasciato a causa di questo suo malore, e da allora è peggiorato.
La prego, lo salvi... ha già scritto un testamento perché non è sicuro di riuscire a superare l’operazione,
forse sarebbe meglio dire che lui non vorrebbe superarla -
- Non si preoccupi signor Houshi farò il possibile. Credo che il signor Taisho se lo meriti dopo quello che ha trascorso -  
- La ringrazio signorina... Allora a domani -
- A domani, mi raccomando stia calmo, vedrete c'è la faremo a salvarlo –
FINE FLASH BACK
 
Decise che era meglio non pensarci più, se no si sarebbe angosciata ancor di più.
Al solo pensare alla storia di quell’uomo le veniva un brivido alla schiena.
Come si poteva essere così meschini da abbandonare la persona che si ama nel momento in cui ha più bisogno.
Scosse la testa e prese un libro dalla libreria, doveva almeno un po’ rilassarsi per essere in forma l’indomani.
 
Venne il mattino. Kagome si svegliò con un groppo alla gola che ben presto svanì facendo posto ad una grande determinazione.
Si preparò veloce, bevve una tazza di caffè e scese. Salì in macchina e in pochi minuti arrivò all’ospedale.
Lì le infermiere l’attendevano già pronte con i camici, così anche lei si preparò e si avviò verso la sala operatoria.
Entrò, l’uomo era già anestetizzato pronto a subire l’operazione, fece un respiro profondo e accese la luce che indicava che l’operazione era iniziata.
Passarono ore interminabili, da fuori si sentivano i passi dell’avvocato che non smise un attimo di stare in apprensione, ma finalmente dopo tre ore e venti minuti l’incubo finì. Spense la luce fuori alla sala annunciando la fine del supplizio.
Uscì fuori dove l’avvocato Houshi l’attendeva trepidante d’ansia. Le si avvicinò di corsa.
- Dottoressa! Com’è andata? -
- Signor Houshi... -
Aveva gli occhi chiusi quasi avesse paura di sentire la risposta che lo avrebbe colpito come un pugno allo stomaco.
- Il paziente ha avuto una grande forza d'animo, l'operazione è riuscita benissimo, ci sono state delle complicazioni all'inizio,
ma poi tutto si è svolto regolarmente. Domani mattina quando il signor Taisho si sveglierà la vorrà vicino a se! -
Disse Kagome sorridendo e accarezzandogli la guancia con dolcezza.
Miroku pianse dalla felicità, smaltendo tutta la tensione accumulata. L’ abbracciò forte ringraziandola mille volte.
- Signor Miroku sono davvero felice per lei -
Disse Kagome sorridendo con sincera felicità. Era preoccupata per quest’ operazione ma c'è l'aveva fatta e tutto con ottimi risultati.
La mattina dopo entrò nella stanza di Inuyasha, e lo vide sveglio mentre parlava con Miroku.
- Signor Taisho come si sente? -
Inuyasha si girò, Kagome vide due iridi color ambra che la guardavano grati.
Miroku gli spiegò che era lei, il medico che l'aveva salvato la vita.
- Dott.ssa Higurashi, sto bene non si preoccupi... La ringrazio per avermi salvato...
Non ero più sicuro di riuscire a vivere, ma grazie a lei e alle sue parole sussurrate durante l'operazione ho lottato,
e adesso sono qui. -
- Come mi ha sentita? Come ha fatto? Lei era sotto anestesia totale -
- Non so precisamente, ma le ho sentite, non so come. -
Kagome sentì gli occhi inumidirsi, era davvero felice non si era mia sentita così. Poi Miroku fece una domanda.
- Mi scusi dottoressa potrei sapere cosa gli ha detto? -
Lei annuì sorridendo e disse.
- La prego non deve mollare... Lei deve vivere, deve assaporare ogni attimo della sua preziosa vita...
Deve di nuovo sentire l'aria attraversarvi il corpo. Deve sentire di nuovo il sangue scorrere nelle vostre vene...
Di vita c'è n'è una sola, deve viverla tutta in tutte le sue sfumature -
Al solo risentire queste parole dette con tanta commozione da Kagome, anche gli occhi di Inuyasha cominciano a divenire lucidi.
Miroku anche lui commosso li guardò felice per quel miracolo che era avvenuto.
- Signor Taisho, tra due settimane può essere anche dimesso dall'ospedale, l'operazione è riuscita perfettamente -
disse avvicinandosi al letto.
- Grazie, Grazie... Non finirò mai di ringraziarla -
Con queste parole Inuyasha le prese la mano accarezzandola in segno di gratitudine.
Le guance le si imporporano, Inuyasha era un uomo veramente molto bello e dolce.
I due si guardarono negli occhi. Attorno a loro sembrava essersi formata una cupola di cristallo, contenente un'aura fatta di emozioni.
Quello fu l’inizio di un nuovo destino, un destino che neanche la morte riuscì a spezzare.
 
 
Note:
Salve a tutti miei cari lettori, è da tantissimo tempo che sono sparita da questo sito e di questo mi dispiace molto.
Vi propongo una versione rivisitata di una one-shot postata tempo fa. Spero che vi piaccia..
Con questa fic, spero di ricominciare ad essere presente come prima.
Un Bacio
Dolce Kagghy

 
 
   
 
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