Angolo dell'Autrice: Buongiorno/Buonasera/Buona-qualsiasi-cosa. Non voglio farla lunga, anche se mi piacerebbe. Volevo dire solo un paio di cosette, allora, questa è la prima cosa che pubblico qui :3 L'idea è venuta grazie a Marty-Hero, che ha sopportato i miei scleri, pazientemente, e per questo le dedico questa storiella molto (ma molto) demenziale uwu (diamo la colpa ai Popper, dai lol)

                                                                       OH PRETTY MAN

Avete presente quelle storie romantiche in cui il protagonista inizia, irrimediabilmente, con l'idea che l'amore non esista, ma che poi incontra una persona bellissima, intelligente e simpatica il cui colpo di fulmine è assicurato? Sì, sicuramente. Magari mettendoci una bella canzone di contorno, come ad esempio Romeo and Juliet di quei grandi dei Dire Straits, oppure, se siete più sul classico, il Nocturne n° 2 Op. 9 di quel genio di Chopin.

Ok, ammetto che questo non c'entrava molto con la storia, ma, da buon narratore quale sono, non sapevo proprio come farla iniziare. Ahimè, dovevo trovare qualche stupidaggine da dire, così, per attirarvi. Ma la storia, o forse favola, che vi sto per raccontare, è la stessa storia che sognate la notte prima di andare a dormire e che sperate che, prima o poi, accada. Ovviamente se siete dei dannati romantici e vi piacciono le storie d'amore. Sinceramente a me piacciono anche le storie dove c'è anche un po' di azione, ma questa è tutta un'altra storia.

D'accordo, ci siamo: adesso pensate a Lui, un ragazzo cresciuto con Who Do You Think You Are cantata a sguarciagola dai suoi poveri compagni di classe credendo fosse migliore di Bohemian Rhapsody dei Queen.

Pensate sempre a Lui, amante della matita intorno agli occhi che faceva risaltare quell'azzuro perfetto; amante dei bei vestiti, e non di quelle robe che i suoi compagni di classe si ostinavano a classificare come tali. Amante del Rock, che i suoi carissimi compagni chiamavano satanica - perché dovessero classificare il rock come satanismo, lui, non l'aveva ancora capito, evidentemente, si diceva, non avevano mai ascoltato le note romantiche di Cryin' degli Aerosmith, o di Since I've Been Loving You dei Led Zeppelin.

Pensate sempre a Lui, un bellissimo ragazzo, costretto ogni giorno a sopportare commenti poco carini nei suoi confronti dai suoi simpatici compagni, ogni volta che varcava quel dannato cancello che lo portava in prigione.

Perché? vi stareste chiedendo voi, e, dato che vi leggo nel pensiero, vi rispondo immediatamente: era omosessuale. Quel ragazzo stupendo, con capelli neri e occhi azzurri, era anche follemente innamorato del genere maschile.
Ma ragazze, che spero voi stiate leggendo, non disperate però, ci sono ragazzi vicino a voi altrettando belli e che apprezzano, quanto me, il genere femminile. Basta cercare, o no?

Ritornando a noi, questo ragazzo cercava l'amore. Non cercava semplicemente un ragazzo con cui passare la notte e divertirsi, la classica una botta e via. No, lui cercava quella persona che, solo guardandola, ti lasciava senza fiato; solo pensandola, ti faceva battere forte il cuore; solo ascoltandone la voce, ti faceva venire i brividi: cercava la classica storia d'amore... insomma, se avete guardato Pretty Woman avete capito cosa intendo e magari anche con la colonna sonora di Rory Orbison - cambiando però Oh Pretty Woman con Oh Pretty Man.
Lui, il Ragazzo sognatore con gli occhi azzurri, era provvisto anche di un nome, come potete immaginare: Adam. Bel nome, vero?

Un giorno Adam decise di andare a farsi un giro nel parco vicino a scuola. Era triste e notevolmente arrabbiato per colpa dei suoi magnifici compagni di classe. Mise Don't Cry dei Guns N' Roses e decise di farsi forza, ancora una volta. 'Un giorno', si disse 'anch'io sarò felice.' Prese la sua macchina fotografica, che teneva sempre nella sua fedele cartella, e incominciò a guardare i passanti dall'obiettivo, gli piaceva osservare le loro espressioni: c'era chi era arrabbiato, chi pensieroso, chi rideva o chi piangeva. Improvvisamente qualcosa attirò la sua attenzione: due mosche.

Cosa può trovare un ragazzo bellissimo in due mosche, chiederete ovviamente voi, be', grazie alla Dea Atena, ci sono io a spiegarvelo: le due mosche si stavano accoppiando, o, in maniera più eplicita senza essere volgare, stavano facendo zum-zum. Spero che abbiate inteso quello che sto cercando di dirvi.

Il nostro giovane Adam, infatti, si stava chiedendo: 'Perché diavolo anche due mosche hanno una vita sentimentale più proficua della mia?'. Insomma, era bello, giovane, intelligente e si riteneva anche un ragazzo sensibile e simpatico, allora perché l'amore non gli apriva le porte? Perché il suo principe azzuro si era perso drogandosi con i popper del suo personaggio televisivo preferito? Perché, non poteva arrivare su un cavallo bianco? Si sarebbe anche accontentato anche di un Harley Davidson.

Perso com'era nei suoi pensieri, non si rese neanche conto che una folata di vento aveva sparpagliato per terra i fogli che aveva appoggiato distrattamente sulla cartella per prendere la macchina fotografica. Tutti i suoi disegni, che ritraevano più Principi erano finiti rovinosamente per terra sotto gli sguardi perplessi di alcuni passanti, perché, purtroppo per lui, certi Principi erano in pose e con dei vestiti davvero poco tradizionali. Si precipitò subito a raccoglierli, quando, d'improvviso - come ogni film degno di nota - vide qualcuno che prendeva uno dei suoi miglior disegni e iniziava ad osservarlo. Quando le sue guance erano diventate abbastanza rosse, si decise a guardarlo in faccia. La sua bocca si spalancò così tanto che, fosse stato un altro momento, si sarebbe seriamente preoccupato che qualche mosca ci finisse dentro - magari la stessa che si stava accoppiando poco prima. Ma in quel momento tutto ciò che vedeva era quella bellissima creatura - chiamarlo ragazzo era riduttivo, assomigliava più a una divinità, forse ero lo stesso Amore sceso in terra. Aveva i capelli biondi, che ricadevano gentilmente sugli occhi chiari, una bocca carnosa e rossa decisamente invitante e dei lineamenti perfetti. E, come potè vedere da lì a poco, un sorriso davvero raggiante.

-Disegni molto bene.- 'Anche la sua voce è perfetta', pensò Adam. Lo guardò ancora un paio di secondi negli occhi, come ipnotizzato, poi si diede dell'idiota da solo e decise, finalmente, di parlare anche lui. -Ehm.. grazie. Non sono molto bravo, è solo che.. mi rilassa.- 'Certo che qualcosa di più stupido non potevi trovare, Adam. Bravo, complimenti.'. -Anch'io penso la stessa cosa.- sorrise ancora, facendo mancare il respiro ad Adam -e devo dire che i soggetti sono anche molto interessanti. E belli.- continuò il ragazzo, che Adam decise di chiamare Raggio di Sole, leccandosi quelle splendide labbra. 'Se continua ad essere così dannatamente bello, io sverrò qui. All'istante.' si disse Adam.

-Come ti chiami?- chiese subito il ragazzo, gentilmente, tendendo la mano. -Adam. Tu invece?- rispose cercando di darsi un leggero contegno. -Adam.. un bel nome. Io sono Randy, piacere. Allora Adam, sono nuovo da queste parti, ti va di prendere un caffè con me?-

Non se lo fece neanche ripetere, che si alzò immediatamente prendendo tutte le sue cose mentre, un ragazzo in bici canticchiava So Happy Together.